Nome con cui, dal nome latinizzato del luogo di nascita, è conosciuto l'umanista Bartolomeo Sacchi (Piàdena 1421 - Roma 1481). Precettore dei figli di Ludovico Gonzaga, nel 1457 passò a Firenze dove divenne [...] familiare dei Medici; di qui nel 1462 si trasferì a Roma, forse col cardinale Francesco Gonzaga di cui fu segretario; nominato abbreviatore apostolico da Pio II, scrisse al suo successore Paolo II, che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] simpatia repubblicana e dell’epicureismo classico, e quindi di prudenza umanistica.
La vita
Nato nel 1421 presso Cremona (da Piadena, il borgo di origine, prese il soprannome di Platina), Bartolomeo Sacchi cominciò come soldato di ventura al seguito ...
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CENTORIO DEGLI ORTENSI, Ascanio
Nicola Longo
Nacque alla metà del sec. XVI, secondo alcuni a Milano, secondo altri a Roma, da nobile famiglia. Del padre sappiamo solo che si chiamava Gerolamo e che [...] certamente più importante della sua vita fu il legame con Giovanni Battista Castaldo, marchese di Cassano e conte di Piadena, celebre capitano dell'epoca. Certamente è difficile pensare che il C. fosse il segretario del Castaldo (succedendo in questo ...
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BOSIO, Giovanni (Gianni)
Alfredo Martini
Nato ad Acquanegra sul Chiese (Mantova) il 20 ott. 1923 da Barbato Lorenzo, fabbro di mestiere e socialista di ideali, e da Ida Pellegrini, conseguì la maturità [...] sugli studi etriomusicologici in Italia, Roma 1973).
Con una serie di scritti, raccolti e pubblicati una prima volta a Piadena nel 1967 (L 'intellettuale rovesciato), ma anche con la promozione di numerose ed articolate iniziative, sia di spettacolo ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] le forze veronesi presero parte all'assedio di Cremona, insieme con gli altri eserciti della lega, occupando Piadena e Casalmaggiore. Le operazioni proseguirono nei mesi successivi, nonostante i tentativi del legato pontificio di disgregare con ...
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GONZAGA, Guido
Isabella Lazzarini
Secondo signore di Mantova della casa Gonzaga, fu il primogenito di Luigi (I) di Corrado e nacque a Mantova con ogni probabilità alla fine del XIII secolo. La tradizione [...] verosimilmente per recuperare il controllo su diverse, importanti terre cremonesi e bresciane finite in mano gonzaghesca (Piadena, Casalmaggiore, Asola, Castiglione delle Stiviere). Alla morte di Luchino (1349) la pressione viscontea su Mantova si ...
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CASTALDO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio di Carlo e di Mariella de Raynaldo, nacque nel 1493 nel borgo di Cesinola, presso Cava dei Tirreni. Nel 1515 si trasferì a Napoli, dove si arruolò [...] che si concluse con la sconfitta dei luterani a Múhlberg. In questi anni il C. ottenne da Carlo V i titoli di conte di Piadena e di conte di Cassano. Nel 1550 fu designato da Carlo V, su richiesta del re dei Romani Ferdinando d'Asburgo, a dirigere le ...
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FILOMARINO, Scipione
Gino Benzoni
Secondo dei cinque figli maschi di Claudio e Porzia Ricca, nacque nel 1585 in una famiglia d'antica nobiltà napoletana ma dalle scarse risorse se, stando a Fuidoro, [...] la seconda guerra di successione di Mantova, il F. venne nuovamente mobilitato. Ed eccolo dapprima cacciare il nemico da Piadena costringendolo al di là dell'Oglio e quindi governatore di Cremona per poi passare, nel 1630, all'assedio di Casale ...
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Regione dell’Italia settentrionale (23.864 km2 con 10.027.602 ab. nel 2020, ripartiti in 1516 Comuni; densità 420 ab./km2), compresa tra il crinale delle Alpi Centrali, il medio corso del Po, il Ticino, [...] con gli ambienti della cultura della ceramica impressa, e nella pianura lombarda, che fanno capo agli aspetti culturali di Vho (presso Piadena) e di Fiorano. Il Neolitico medio è rappresentato dalla cultura del vaso a bocca quadrata (4° millennio a.C ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] ducati d'oro da corrispondere in rate trimestrali. S'aggiunge, il 24, per il G. e i suoi discendenti il feudo di Piadena, Calvatone e Spineta. Stando a una sua lettera del 30 marzo da Piacenza alla marchesa, la vita che sta conducendo è divertente ...
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piadena
piàdena s. f. [dal gr. biz. πλαϑάνη per il class. πλάϑανον «asse per il pane» e «scodella»], dial. settentr. – Nome di una larga scodella (detta anche terrina) usata, spec. nel Veneto, per condire e servire l’insalata. ◆ Dim. piadenèlla,...
piada
s. f. [etimo incerto, forse connesso con piadena]. – Focaccia di farina, di forma rotonda e schiacciata, tipica della Romagna, dove è detta più comunem. piadina (v.). La piada è titolo di un noto componimento di G. Pascoli, che fa parte...