MARUFFI, Silvestro.
Ida Giovanna Rao
– Nacque a Firenze nel 1461 da una famiglia di modesti artigiani molto religiosi. Il padre, Andrea di Luca, era calzolaio; lo zio paterno, Girolamo, era domenicano [...] .
Il M., in quanto fiorentino, era divenuto intermediario tra Savonarola e i concittadini suoi sostenitori, i cosiddetti piagnoni, molti dei quali egli conosceva personalmente e tra cui erano personaggi di spicco come Francesco Valori e Pier Capponi ...
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DELLA ROBBIA, Luca Bartolomeo, detto Luca il Giovane
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 25 ag. 1475, sesto figlio dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
Fu battezzato col nome dello [...] più energiche nella difesa armata del Savonarola in S. Marco, convento in cui era "secolare" (negli atti del processo contro i piagnoni si qualifica come "frate Luca": doc. in Marquand, 1928, pp. 67-70) - a rinnovare la vena devota dell'arte robbiana ...
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DAVANZATI, Francesco
Giuseppe Biscione
Nacque a Firenze il 26 febbr. 1457 da Lorenzo di Piero e da Doratea Boni.
La famiglia, che trasse il nome da un Davanzato vissuto intorno alla metà del sec. XIII, [...] convento armato. e quando, dopo il vespro, presso il duomo cominciarono i disordini e i tafferugli fra gli arrabbiati e i piagnoni ed i compagnacci armati erano intenzionati a dare l'assalto a S. Marco, il D. prese senz'altro l'iniziativa: distribuì ...
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CAMBINI, Andrea
Mirella Giansante
Nacque a Firenze da Antonio. Si ignorano notizie sulla sua famiglia e la data della sua nascita, che comunque si può approssimativamente collocare intorno agli anni [...] di Francesco Valori gonfaloniere di Giustizia.
Quando l'8 apr. 1498 scoppiò una sommossa popolare contro il partito dei piagnoni il C. insieme a molti altri notabili fu coinvolto nella rovina del frate, accusato di voler sovvertire gli ordinamenti ...
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LENZI, Lorenzo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 27 luglio 1444 nel quartiere di S. Maria Novella, "gonfalone" dell'Unicorno, da Anfrione di Lorenzo e da Lena di Lorenzo Della Stufa.
Questo nome della [...] e sull'apparato istituzionale della Repubblica. Il L. entrò a far parte del gruppo più intransigente dei savonaroliani - definiti piagnoni dai loro avversari, con a capo Francesco Valori - di cui il L. divenne uno dei principali esponenti e in ...
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GHERARDI, Alessandro
Fulvio Conti
Figlio di Ferdinando e Assunta Burzagli, nacque a Firenze l'8 luglio 1844 e fece i suoi primi studi nelle Scuole pie, dove ebbe fra gli altri, quali apprezzati maestri, [...] (ibid. 1887), per i quali G. Gentile (1942, p. 405) lo definì come uno "dei più caldi e de' più benemeriti piagnoni" che annoverò la cultura fiorentina di fine Ottocento.
Animatore per molti anni della Deputazione toscana di storia patria, il G. fu ...
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accuse e calunnie
Carlo Varotti
Di a. e c., in quanto fattori rilevanti sul piano pubblico e politico, trattano due capitoli contigui e strettamente correlati dei Discorsi (I vii-viii). La distinzione [...] recenti: il primo riguarda il caso di Francesco Valori e gli scontri armati tra la «setta» dei sostenitori ‘piagnoni’ (savonaroliani) e quella avversaria degli ‘arrabbiati’ (filomedicei), nel 1497-98; il secondo riguarda le tensioni tra Piero ...
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GIANI, Giuseppe
Monica Vinardi
Floriana Spalla
Nacque a Cerano d'Intelvi, ora in provincia di Como, il 17 sett. 1829, da Tommaso e da una certa Giovanna, originaria di Dizzasco.
A dodici anni si trasferì [...] Torino, 1869). Infine, dal repertorio delle storie fiorentine, il G. illustrò un episodio del Niccolò de' LapiovveroI palleschi e i piagnoni di M. d'Azeglio, quel Lamberto e Laudomia esposto a Torino nel 1867.
Il filone della pittura di genere intesa ...
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SCHIRA, Francesco
Andrea Sessa
SCHIRA, Francesco. – Nacque a La Valletta (Malta) il 21 agosto 1809, quartogenito del tenore Michele e della ballerina Giuseppa Radaelli Pontiggia, e fu battezzato lo [...] di Giuseppe Crippa, rivisto da Manfredo Maggioni), tratto dal romanzo storico Niccolò de’ Lapi, ovvero I Palleschi e i Piagnoni di Massimo d’Azeglio. L’opera, ambientata all’epoca della caduta della Repubblica fiorentina e del ritorno al potere dei ...
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NERI, Tommaso
Stefano Dall'Aglio
Figlio di Lorenzo, nacque a Firenze intorno al 1514.
Aveva infatti 14 anni quando, il 18 ottobre 1528, ricevette l’abito domenicano nel convento di S. Domenico di Fiesole [...] il concilio, ma non si sbilancia in merito alle sue rivendicazioni profetiche, in linea con gli altri piagnoni del periodo controriformistico. La conclusione tocca il tema della proibizione delle opere, il principale obiettivo dell’offensiva ...
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piagnone
piagnóne s. m. (f. -a) [der. di piagnere]. – 1. Chi piange o si lamenta in continuazione: ha ormai 10 anni ma è ancora un p.; non fare la piagnona. 2. In alcune regioni, nel passato, persona che prendeva parte, per lo più a pagamento,...
pallesco
pallésco agg. e s. m. [der. di palla1, con riferimento alle sei palle che figurano nello stemma dei Medici] (pl. m. -chi). – A Firenze, nel sec. 15°, partigiano della famiglia o del partito dei Medici (spec. in contrapp. ai piagnoni...