LUSCHINO, Benedetto (Bettuccio)
Simone Ragagli
Nacque tra il marzo e il settembre del 1470 a Firenze, nel quartiere di S. Croce, nono figlio di Paolo di Matteo, anziano orafo, e di Domenica. Durante [...] , almeno fino al maggio 1502, risiedette prevalentemente a Viterbo, nel convento di S. Maria della Quercia, punto di riferimento dei piagnoni fiorentini, ma si recò di nuovo a Firenze nell'aprile 1500 e, in un momento non precisato, a Roma, dove ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] e pastello dalla penisola iberica, ed esportavano grano in Italia.
Si è ipotizzato che il padre, simpatizzante dei piagnoni antimedicei, avesse voluto mettere al sicuro alcuni dei propri figli, inviandoli ad Anversa, ma l'ipotesi è contraddetta ...
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CEI, Francesco
Claudio Mutini
Le scarse notizie biografiche di questo rimatore fiorentino si devono alle diligenti ricerche di G. Volpi, il benemerito studioso del Pulci, il quale raccolse da varie [...] di loro non dissimili. Aveva forse salvato il C. una delle momentanee e non infrequenti parentesi di disgrazia della fazione piagnona: tant'è che l'autore, dopo aver ottenuto la cancellazione del bando nell'aprile del 1498, poté rimanere impunito a ...
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CAMBINI, Andrea
Mirella Giansante
Nacque a Firenze da Antonio. Si ignorano notizie sulla sua famiglia e la data della sua nascita, che comunque si può approssimativamente collocare intorno agli anni [...] di Francesco Valori gonfaloniere di Giustizia.
Quando l'8 apr. 1498 scoppiò una sommossa popolare contro il partito dei piagnoni il C. insieme a molti altri notabili fu coinvolto nella rovina del frate, accusato di voler sovvertire gli ordinamenti ...
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PITTORIO, Ludovico
Giancarlo Andenna
PITTORIO (Bigi, Bigus), Ludovico (Luigi). – Il suo vero nome era Ludovico (o Luigi) Bigi (Bigus). Nacque a Ferrara da Giovanna e da Simone Bigi, nel 1452 secondo [...] . Samaritani, Lucia da Narni ed Ercole I d’Este a Ferrara tra Caterina da Siena, Girolamo Savonarola e i Piagnoni, Ferrara 2006, pp. 65, 72; E. Boillet, Vernacular biblical literature in sixteenth-century Italy. Universal reading and specific readers ...
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GUASTI, Cesare
Zeffiro Ciuffoletti
Nacque a Prato il 4 sett. 1822 da Ranieri e Rosa Sacchi.
Il padre, modesto commerciante e poi libraio e dal 1831 tipografo, veniva da una famiglia di contadini della [...] . 1864), accusò il G. di voler "spacciare per santo" il Savonarola e di scrivere con lo spirito di un "antico piagnone". Era così forte l'infatuazione del G. per Savonarola che nel commentare alcuni scritti di G. Capponi (Rassegna nazionale, febbraio ...
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piagnone
piagnóne s. m. (f. -a) [der. di piagnere]. – 1. Chi piange o si lamenta in continuazione: ha ormai 10 anni ma è ancora un p.; non fare la piagnona. 2. In alcune regioni, nel passato, persona che prendeva parte, per lo più a pagamento,...
pallesco
pallésco agg. e s. m. [der. di palla1, con riferimento alle sei palle che figurano nello stemma dei Medici] (pl. m. -chi). – A Firenze, nel sec. 15°, partigiano della famiglia o del partito dei Medici (spec. in contrapp. ai piagnoni...