GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] e pastello dalla penisola iberica, ed esportavano grano in Italia.
Si è ipotizzato che il padre, simpatizzante dei piagnoni antimedicei, avesse voluto mettere al sicuro alcuni dei propri figli, inviandoli ad Anversa, ma l'ipotesi è contraddetta ...
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GIACHINOTTI, Pier Adovardo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1482 da Girolamo di Adovardo e da Alessandra di Piero Corsi.
I Giachinotti erano probabilmente di origini magnatizie, provenendo - secondo [...] che lo scelse come uno dei protagonisti del dialogo Del Savonarola; l'altro era Francesco Zati, esponente del movimento piagnone.
Il Varchi definisce il G. "filosofo", cioè politico idealista, alieno da compromessi e intransigente nel portare avanti ...
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ALBERTI, Piero
Armando Sapori
Nacque a Firenze il 24 giugno 1444 da Daniello. Fu protetto da Piero de' Medici per il quale, poco più che ventenne, aveva combattuto.
Fu priore nel 1476 e, l'anno seguente, [...] il Savonarola dopo la prova del fuoco del 7 apr. 1498, tumulto nel corso del quale fu ucciso anche il capo piagnone Francesco Valori, amico dell'Alberti. L'A., preposto dalla Signoria, in quel giorno, al controllo del convento dei Minori francescani ...
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FILIPEPI, Simone
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze all'incirca nel 1443, nel quartiere di S. Maria Novella, gonfalone Unicorno, da Mariano di Vanni e da Smeralda.
La data di nascita si ricava dalla [...] è il racconto del processo e del supplizio del frate e dei disordini che ne seguirono della persecuzione contro i piagnoni, che costò l'esilio a molti di loro. Grande attenzione è dedicata alla diffusione a Firenze dell'insegnamento religioso del ...
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DAVANZATI, Francesco
Giuseppe Biscione
Nacque a Firenze il 26 febbr. 1457 da Lorenzo di Piero e da Doratea Boni.
La famiglia, che trasse il nome da un Davanzato vissuto intorno alla metà del sec. XIII, [...] convento armato. e quando, dopo il vespro, presso il duomo cominciarono i disordini e i tafferugli fra gli arrabbiati e i piagnoni ed i compagnacci armati erano intenzionati a dare l'assalto a S. Marco, il D. prese senz'altro l'iniziativa: distribuì ...
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CAMBINI, Andrea
Mirella Giansante
Nacque a Firenze da Antonio. Si ignorano notizie sulla sua famiglia e la data della sua nascita, che comunque si può approssimativamente collocare intorno agli anni [...] di Francesco Valori gonfaloniere di Giustizia.
Quando l'8 apr. 1498 scoppiò una sommossa popolare contro il partito dei piagnoni il C. insieme a molti altri notabili fu coinvolto nella rovina del frate, accusato di voler sovvertire gli ordinamenti ...
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LENZI, Lorenzo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 27 luglio 1444 nel quartiere di S. Maria Novella, "gonfalone" dell'Unicorno, da Anfrione di Lorenzo e da Lena di Lorenzo Della Stufa.
Questo nome della [...] e sull'apparato istituzionale della Repubblica. Il L. entrò a far parte del gruppo più intransigente dei savonaroliani - definiti piagnoni dai loro avversari, con a capo Francesco Valori - di cui il L. divenne uno dei principali esponenti e in ...
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GUICCIARDINI, Piero
Manuela Doni
Nacque il 9 giugno 1454 a Firenze nel quartiere di S. Spirito, unico figlio maschio di Iacopo di Piero e di Guglielmetta de' Nerli. Incline agli studi letterari, il [...] di Iacopo Pitti, che riferisce di come il G., nel 1497, prese le distanze dal potente capo dei piagnoni, Francesco Valori che esercitava pesanti arbitri in città, accostandosi agli antisavonaroliani per contrastarne il potere (cfr. Guicciardini, 1931 ...
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BUONAGRAZIA, Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nato a Firenze il 2 febbr. 1470, è noto sia per la sua attività di medico sia per aver preso parte al tumulto antimediceo del 26 apr. 1527 che va sotto il [...] legame con i fautori del Savonarola è così labile che non si può dire con sicurezza che egli fosse stato dei piagnoni. Del B. è possibile affermare soltanto che, quale oppositore dei Medici, era pronto - in quel periodo di turbolenze - a considerare ...
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CAPPONI, Niccolò
Michael Mallett
Nacque il 10 sett. 1472 da Piero di Gino e Nicolosa di Luigi Guicciardini. Discendeva quindi da due delle famiglie più importanti e tradizionalmente influenti della [...] repubblicano. Egli possedeva anche quelle personali qualità di pietà e di ascetismo che lo rendevano gradito ai Piagnoni, i quali dovevano dare all'ultima Repubblica per molti aspetti le caratteristiche di una rinascita savonaroliana.
Certamente ...
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piagnone
piagnóne s. m. (f. -a) [der. di piagnere]. – 1. Chi piange o si lamenta in continuazione: ha ormai 10 anni ma è ancora un p.; non fare la piagnona. 2. In alcune regioni, nel passato, persona che prendeva parte, per lo più a pagamento,...
pallesco
pallésco agg. e s. m. [der. di palla1, con riferimento alle sei palle che figurano nello stemma dei Medici] (pl. m. -chi). – A Firenze, nel sec. 15°, partigiano della famiglia o del partito dei Medici (spec. in contrapp. ai piagnoni...