GHERARDI, Alessandro
Fulvio Conti
Figlio di Ferdinando e Assunta Burzagli, nacque a Firenze l'8 luglio 1844 e fece i suoi primi studi nelle Scuole pie, dove ebbe fra gli altri, quali apprezzati maestri, [...] (ibid. 1887), per i quali G. Gentile (1942, p. 405) lo definì come uno "dei più caldi e de' più benemeriti piagnoni" che annoverò la cultura fiorentina di fine Ottocento.
Animatore per molti anni della Deputazione toscana di storia patria, il G. fu ...
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GUASTI, Cesare
Zeffiro Ciuffoletti
Nacque a Prato il 4 sett. 1822 da Ranieri e Rosa Sacchi.
Il padre, modesto commerciante e poi libraio e dal 1831 tipografo, veniva da una famiglia di contadini della [...] . 1864), accusò il G. di voler "spacciare per santo" il Savonarola e di scrivere con lo spirito di un "antico piagnone". Era così forte l'infatuazione del G. per Savonarola che nel commentare alcuni scritti di G. Capponi (Rassegna nazionale, febbraio ...
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piagnone
piagnóne s. m. (f. -a) [der. di piagnere]. – 1. Chi piange o si lamenta in continuazione: ha ormai 10 anni ma è ancora un p.; non fare la piagnona. 2. In alcune regioni, nel passato, persona che prendeva parte, per lo più a pagamento,...
pallesco
pallésco agg. e s. m. [der. di palla1, con riferimento alle sei palle che figurano nello stemma dei Medici] (pl. m. -chi). – A Firenze, nel sec. 15°, partigiano della famiglia o del partito dei Medici (spec. in contrapp. ai piagnoni...