GRAGNANI, Innocenzo
Raffaella Catini
Nacque il 27 ott. 1807 a Livorno, da Angiolo e da Maria Giovanna Filippini.
Imprenditore e architetto, il suo nome fu, nella storia della città labronica, quasi [...] istituita nel 1837; l'edificio, con portico "rivestito a bozze" sormontato da un ordine corinzio dell'altezza di tre piani e un timpano triangolare a coronamento, venne respinto in quanto prevedeva l'occupazione di una porzione della strada pubblica ...
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Gravina, castello di
NNicola Masini
Il territorio di Gravina, in età sveva, è legato alla presenza di un castello e di un parco per la caccia, considerati dal cronista Giovanni Villani tra le "cose [...] , erano tenuti a provvedere gli homines di Gravina e di Altamura.
In origine la fabbrica si sviluppava in altezza per due piani e si articolava intorno a un cortile rettangolare, a cui si accedeva mediante un'entrata centrale, cum porta magna, e un ...
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FRISINGA
I. Voss
(ted. Freising)
Città della Germania, in Alta Baviera, situata sulla riva sinistra del fiume Isar. All'inizio del sec. 8° F. era una villa publica o civitas e sorgeva ai piedi di un [...] vescovo Abraham (957-993) fece costruire accanto alla cattedrale una turris - probabilmente un Westwerk che ospitava al primo piano una cappella intitolata a s. Michele - e, annessa alla navatella meridionale, una cappella dedicata a s. Tommaso, dove ...
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FARAONE (Φαραώ, ebr. Par῾üh, lat. tardo Pharao)
S. Donadoni
Termine egiziano, che significa "casa eccelsa", cioè il palazzo reale, e che dalla XVIII dinastia (circa XV sec. a. C.) diviene il titolo dei [...] Ramesses II di Torino, o il Ramesses VI che trascina un prigioniero. Sono esperienze che finora eran riserbate alla figurazione piana, e che ora, col farsi più pittorica l'arte egiziana, diventano normali anche nella statuaria. Per tornare all'antica ...
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Siracusa Comune della Sicilia sud-orientale (207,7 km2 con 119.056 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, nel suo nucleo originario continuativamente abitato dal 14° sec. a.C., occupa l’isola [...] terzi collinare, occupato dalle pendici orientali dei Monti Iblei, e per il restante interessato dalla parte meridionale della Piana di Catania e da altre brevi pianure litoranee (Lentini, Pachino). I corsi d’acqua (Lentini, Anapo, Cassibile, Tellaro ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, pp, 209-240)
M. L. Morricone
1) il mosaico ornamentale nell'ultimo secolo della repubblica. - Le origini del m. ornamentale e del tessallato [...] e preciso, era in contrasto con la natura stessa del pavimento, era anzi la negazione della sua essenza di superficie piana e della sua funzionalità: il ritorno dell'ornamentazione ad una semplice policromia e soprattutto il sopravvento che prese la ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] vi allude). Un grande numero di fortini, da m. 10 a 20 di lato, spesso senza porte (e quindi accessibili solo al piano superiore, come le case fortificate in Corsica o in Albania), ma talora chiusi, in modo a un tempo efficace ed economico, da una ...
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TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] 10° si trovava presso la cattedrale. La Liebfrauenkirche è a pianta centrale con un impianto cruciforme che presenta un alzato su due piani lungo i bracci e a tre nel punto di incrocio. Il coro emerge di due campate e termina in un'abside pentagonale ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] intagliati o dipinti; inoltre può essere previsto un vero e proprio soffitto che chiude alla vista le incavallature lignee o i piani di posa del t., con un sistema a lacunari, come mostra un celebre e in parte recuperato esempio tardoantico, quello ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] l'area del Mediterraneo. Frequente è anche il r. di iscrizioni, che in virtù della loro superficie piana risultavano variamente utilizzabili: nonostante esse fossero divenute sempre più incomprensibili, anche per la presenza delle abbreviazioni, le ...
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piana1
piana1 s. f. [femm. sostantivato dell’agg. piano1]. – 1. a. Terreno pianeggiante, pianura: un canto ... S’alzò da un olmo solo in una piana (Pascoli). Si usa spec. in particolari denominazioni (alcune con valore di toponimi): la p....
piana2
piana2 s. f. [lat. tardo plana: v. pialla; nel sign. 2, deverbale di pianare]. – 1. settentr. Pialla. 2. Attrezzo del fucinatore adatto a spianare, costituito da un corpo troncoconico, munito di manico, che termina con una faccia larga...