Nuove tendenze nell’archeologia
Daniele Manacorda
Nella seconda metà del 20° sec. l’archeologia ha modificato profondamente caratteri e obiettivi. Le possibilità di conoscenza si sono ampliate a dismisura, dilatando [...] archeologia costituisce pressoché l’unica fonte di informazioni per la preistoria – che copre oltre il 99% della vita umana sul pianeta –, ma è ormai chiaro che i suoi metodi possono contribuire alla conoscenza dei periodi anche a noi più vicini, all ...
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arabismi
Giovanni Battista Pellegrini
. All'epoca di D. - e già prima, come attestano soprattutto le carte latine e volgari - in molte parlate italiane, e anche in Toscana, erano penetrati parecchi [...] traduzioni latine dall'arabo si spiegano alcuni calchi, ad es. l'uso di ‛ imprimere in ', " ricevere un influsso " (di un pianeta): cfr. Pd XVII 76-77 colui che 'mpresso fue, / nascendo, sì da questa stella forte, calco servile dall'arabo aṯṯara fī ...
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International Organization for Migration (Iom)
Organizzazione internazionale per le migrazioni
Origini, sviluppo e finalità
L’Organizzazione internazionale per le migrazioni (Iom) venne istituita nel [...] delle popolazioni in fuga dai maggiori conflitti, da stati che non ne garantivano i diritti e dalle zone più povere del pianeta, a partire dagli ebrei dell’Unione Sovietica ai cileni dell’era Pinochet, dai boat people vietnamiti fino alle popolazioni ...
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mass media
(ingl. «mezzi di comunicazione di massa») Insieme dei mezzi per diffondere e divulgare messaggi di diverso valore a un pubblico anonimo, indifferenziato e disperso; anche le tecniche con le [...] fatti e situazioni che si verificano nella società e nel mondo. Tali conoscenze possono riguardare anche parti remote del pianeta, oppure istituzioni cui non si ha accesso. Oltre all’informazione, sotto forma di notizie, i m.m. generalmente ...
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Diligite iustitiam, qui iudicatis terram
Dante Balboni
È l'inizio del libro sacro attribuito a Salomone (Sap. 1, 1). Per il suo contenuto e per le prime parole chiaramente esplicative la frase è sintesi [...] gotica - rimangono più a lungo tanto che altre luci scendono dall'alto e spiccano come oro sullo sfondo dell'argenteo pianeta.
Bibl. - G.B. Guzzetti, Giustizia, in Encicl. Cattolica, VI, Città del Vaticano 1951, 846-854; A. Deschamps, Giustizia, in ...
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Clinton, Hillary (prop. Hillary Diane Rodham)
Clinton, Hillary (prop. Hillary Diane Rodham). – Politica statunitense (n. Chicago 1947). A novembre 2008 è stata nominata segretario di Stato nell’amministrazione [...] : la fine della guerra in Irāq (2011), l’uscita di scena di bin Lāden, le rivoluzioni nel mondo arabo e infine il rinnovato impegno degli Stati Uniti in Asia per accrescere la sua influenza in questa regione del pianeta a danno della Cina. ...
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eleménto chìmico Sostanza semplice costituita da atomi con lo stesso numero atomico.
La definizione operativa di elemento
Nel 18° sec., grazie alle ricerche di molti scienziati, soprattutto di A.-L. Lavoisier, [...] ) e gli elementi chimici litofili (silicio, ossigeno, alluminio, magnesio, sodio, potassio, calcio). Infine, nel nucleo più profondo del pianeta, vi sono gli elementi chimici siderofili: soprattutto ferro e nichel, poi carbonio, fosforo, oro, renio e ...
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òrto botànico Giardino o campo sperimentale, che racchiude una collezione di piante vive, indigene ed esotiche, disposte sistematicamente, o secondo criteri ecologici o geografici, con la finalità di conservarle [...] presenti sul territorio del Regno Unito e ca. il 10% di quello relativo a tutte le piante superiori presenti nel pianeta. Nel 1994 è stato istituito il Consorzio dei giardini botanici europei, allo scopo di realizzare strategie di azione comune. Tra ...
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vegetazione botanica In prima approssimazione, il rivestimento vegetale della superficie terrestre. Lo studio della v. è soggetto fondante di discipline quali la geobotanica e l’ecologia del paesaggio. [...] (➔), di cui la v. costituisce la matrice, ovvero la componente fondamentale e primaria.
Nelle aree densamente popolate del pianeta, l’azione dell’uomo ha a sua volta modificato in modo sostanziale l’assetto originario della v., determinando in tal ...
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POLITICA INTERNAZIONALE
Marco Carnovale
La p.i., come disciplina di studio, ha per oggetto il complesso delle relazioni e le risultanti dell'interazione tra stati o gruppi di stati. Così intesa, va [...] Europa occidentale dall'altra, crearono una nuova condizione tripolare, in cui gli USA rimanevano la maggiore economia del pianeta ma dovevano confrontarsi su un piano di parità con gli alleati europei e asiatici (per maggiori dettagli sull'erosione ...
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pianeta1
pianéta1 s. f. [lat. tardo planēta, che significò anche «mantello da viaggio o da pioggia», uso fig. di planēta «pianeta3», nel suo sign. originario greco, in quanto veste che si avvolgeva intorno alla persona]. – Paramento liturgico...