Anatomia
N. del seno (o n. seno-atriale) Formazione anatomica situata nell’atrio destro del cuore, in corrispondenza dello sbocco della vena cava superiore, importante nella regolazione del ritmo cardiaco.
Astronomia
Per [...] un pianeta, e anche per la Luna e altri astri planetari, n. sono i due punti in cui l’orbita taglia l’eclittica. N. dell’eclittica (o punti equinoziali o equinozi) sono i due punti in cui questa taglia l’equatore celeste. Linea dei n. è la retta ...
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(od Oxalidacee) Famiglia di piante Dicotiledoni ordine Ossalidali, con fiori pentameri actinomorfi, frutto a capsula o bacca. Le O. comprendono per lo più erbe perenni, con foglie composte, diffuse nelle [...] regioni temperate e calde del pianeta. Importante il genere Oxalis, con 800 specie, di cui alcune hanno fiori trimorfi, altre presentano cleistogamia; varie specie esotiche sono coltivate per i fiori e si trovano anche inselvatichite; i tuberi ...
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(trad. it. Il piccolo principe) Racconto (1943) dello scrittore francese A. de Saint-Exupéry (1900-1944), rivolto ai bambini e a tutti gli adulti che non ricordano più di esserlo stati.
Giunto nel deserto [...] da un pianeta lontano, il piccolo principe - metafora del fanciullo che sopravvive in ogni uomo - diventerà inatteso compagno di un aviatore che soccorrerà, e dal quale sarà a sua volta soccorso. ...
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Gran Bretagna
Claudio Cerreti
La terra dove fu inventata la produzione industriale
Patria della rivoluzione industriale e della lingua che il mondo usa per comunicare, centro nevralgico degli scambi [...] finanziari e commerciali del Pianeta, cuore di un Impero che non esiste più, ma ancora guarda a Londra: la Gran Bretagna è tutto questo, e insieme un paese moderno ma verdissimo, ricco eppure sobrio, dalle grandi città e dalle immense campagne, dove ...
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Febe
Fèbe (o Febèa) [Der. del nome gr. Phoibé della mitica figlia di Urano e Gea] [ASF] Nome del più lontano dei 15 satelliti di Saturno, di magnitudine visuale 14.5, che ruota intorno al pianeta in [...] verso retrogrado; fu il nono ad essere scoperto, da W.H. Pickering il 16 agosto 1899: v. Sistema Solare: V 272 Tab. 1.3, 273 Tab. 1.4 ...
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Astronomo tedesco (Pabsthaus, Sassonia, 1812 - Potsdam 1910) alla specola di Berlino (1835-51), dove scoprì l'anello interno di Saturno (1838), tre comete (1839-40) e il 23 sett. 1846, su indicazione di [...] U. Le Verrier, il pianeta Nettuno. Diresse poi (1851-97) l'osservatorio di Breslavia. ...
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La rinascita religiosa che ha caratterizzato la fine del 20° sec. e l’avvio del 21° ha coinvolto in misura e con modalità diverse tutte le culture del pianeta. Sia le religioni istituzionali sia le nuove [...] forme di religiosità hanno recuperato posizioni di spicco nella vita sociale e politica contemporanea, proprio quando si pensava che la modernità, il laicismo e la secolarizzazione fossero ormai sul punto ...
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Il trattato sul clima
Tullio Scovazzi
I rischi globali, di cui i cambiamenti climatici sono il tipico esempio, derivano da fonti situate nel territorio di tutti gli Stati, non essendo possibile determinare [...] dell’ambiente.
Il primo obiettivo è l’attenuazione, vale a dire il contenimento dell’aumento della temperatura media del pianeta nettamente al disotto di 2° C rispetto ai livelli preindustriali, proseguendo nell’azione per limitare l’aumento a 1 ...
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no-global
<në'u ġlë'ubl> (in it. <nò ġlòbal>) locuz. ingl., usata in it. come locuz. agg. e sost. m. (anche f., se riferito a donna). – Nato sul finire del 20° sec. per contestare i processi [...] gruppi che agiscono separatamente. Il movimento si batte contro il saccheggio e lo spreco delle risorse naturali del pianeta, l’urbanizzazione selvaggia, l’inquinamento radioattivo, in difesa della biodiversità ma anche della diversità culturale e ...
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petrolio-centrico
agg. Basato sulla produzione e sul consumo di petrolio.
• Come si fa a dire «eccezionalismo»? Eppure di quell’idea si vedono tracce ogni giorno, per esempio nei modelli di consumo più [...] energivori del pianeta. E in una presunta discussione di «politica estera» ad altissimo livello, dove si è potuto parlare di gravi conflitti in Medio Oriente senza mai chiamare in causa settant’anni di sviluppo petrolio-centrico. (Federico Rampini, ...
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pianeta1
pianéta1 s. f. [lat. tardo planēta, che significò anche «mantello da viaggio o da pioggia», uso fig. di planēta «pianeta3», nel suo sign. originario greco, in quanto veste che si avvolgeva intorno alla persona]. – Paramento liturgico...