DIVINI (De Divinis, Indovini, Devino), Eustachio
Maria Muccillo
Nacque il 4 ott. 1610 da Tardozzo e Virginia in San Severino Marche (od. prov. di Macerata). La sua famiglia discendeva, secondo A. Ricci [...] , secondo la quale, come le stelle medicee di Giove, anche quelle di Saturrio non dovevano considerarsi ruotanti attorno al pianeta, ma situate al di sopra di esso, sempre sottolineando come ragione primaria dell'assenso a tale ipotesi la congruenza ...
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CORTONA, Giovanni Antonio
Giuseppe Bergamini
Giovanni Corsi
Nacque presumibilmente a Udine sul finire del sec. XV da mastro Pietro de la Cortona e da una non meglio identificata Elisabetta. Ebbe due [...] esistente se pur ritagliato a strisce nelle sue parti figurate e ricomposto, a mo' di doppia croce, su una pianeta, deve ritenersi come materialmente eseguito dal ricamatore Nicolò de Paramentis. Dall'esame stilistico delle figure si deduce che il C ...
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AMICO, Giovan Battista
Giampaolo Tognetti
Nacque a Cosenza nel 1511 o 1512. Della sua vita sappiamo pochissimo. Studiò a Padova, dove, per sua dichiarazione, ebbe a maestri M. A. Genova, V. Maggi e [...] dalla Terra. L'A. aumentò quindi considerevolmente il numero delle sfere deferenti (e delle relative reagenti) attribuite a ciascun pianeta. La variazione, poi, dei diametri apparenti del Sole e della Luna, se pur la sua rilevazione non fosse dovuta ...
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SOLERI, Paolo
Antonietta Iolanda Lima
– Nacque a Torino il 21 giugno 1919, dalla madre, Pia, ereditò la frugalità e la metodica; dal padre, Emilio, proprietario di una piccola fabbrica di componenti [...] . Architettura come ecologia umana, Milano 2000 (con bibliografia; ed. statunitense, New York 2000); Per la sinergia tra uomo e pianeta. Laurea honoris causa a P. S., Palemo 31 ottobre 2001, a cura di A. I. Lima, Palermo 2001; Ri-pensare ...
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PECCEI, Aurelio
Adriana Castagnoli
PECCEI, Aurelio. – Nacque a Torino il 4 luglio 1908 da Roberto, di professione avvocato, e da Eugenia Rivotto, casalinga, secondo di tre figli, essendo il fratello [...] 1977 del cibernetico ungherese Ervin László, che mise in luce la centralità dell’uomo per risolvere i problemi del pianeta e rispondere agli obblighi verso le generazioni future.
In un documento redatto nel 1981 Peccei osservò che l’umanità possedeva ...
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CASSINI, Giovan Domenico
Augusto De Ferrari
Capostipite di una famiglia di astronomi che legò il suo nome alle vicende dell'osservatorio di Parigi dal 1669 al 1832, nacque a Perinaldo (Pec Rignault, [...] irrisolto sia da Keplero che da J. Bouillaud. Scrisse allora al Gassendi per avere dati e osservazioni sui pianeti superiori, necessari per procedere alla soluzione di numerosi altri problemi astronomici, ad es. quello del rallentamento apparente del ...
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EMANUELLI, Pio
Giuseppe Monaco
Nacque a Roma il 3 nov. 1889 da Antonio e da Luisa D'Orazi. Sin da ragazzo dimostrò uno spiccato interesse per l'astronomia, tanto da inviare le proprie osservazioni dell'eclissi [...] di lezioni presso questa università e presso l'università per stranieri di Perugia.
Tra i numerosissimi articoli ricordiamo: Il pianeta Marte e la pluralità dei mondi abitati, in Almanacco scientifico ed industriale, LVII (1920), pp. 262-281; La ...
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SOTTSASS, Ettore
Caterina Toschi
iunior. – Nacque a Innsbruck il 14 settembre 1917 da madre austriaca, Antonia Peintner, e da padre trentino, l’architetto Ettore senior.
Tornato con la famiglia a Trento [...] di scrittori beat americani e di mistici indiani.
Nel 1967 Sottsass lavorò a una nuova impresa editoriale, la fanzina Pianeta fresco, ideata con Fernanda Pivano e Allen Ginsberg e distribuita dalla libreria Hellas di Torino. Nei soli due fascicoli ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] 1677 In essa il B. illustrò nell'85 il nuovo metodo cassiniano per misurare da una stazione unica la parallasse dei pianeti. Ma i valori trovati sono molto lontani da quelli attuali.
Accanto alla ricerca scientifica vera e propria il B. portò avanti ...
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MANZINI, Carlo Antonio
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 5 ott. 1600, da Geronimo e da Camilla Vitali.
Pochissime sono le notizie certe sulla sua vita; condusse un'esistenza tranquilla, interamente consacrata [...] servono a occhialoni, o semplici, o composti, Roma 1663; Intorno alle macchie nuovamente scoperte nel mese di luglio 1665 nel pianeta di Giove con suoi cannocchiali, ibid. 1666. Particolarmente legato al M. fu l'astronomo ferrarese G.B. Riccioli, che ...
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pianeta1
pianéta1 s. f. [lat. tardo planēta, che significò anche «mantello da viaggio o da pioggia», uso fig. di planēta «pianeta3», nel suo sign. originario greco, in quanto veste che si avvolgeva intorno alla persona]. – Paramento liturgico...