GENNARO, Antonino
Massimo Tinazzi
Nacque a Modica, cittadina del Ragusano, il 14 ott. 1902, da Giuseppe e da Maria Ammatuna. Dopo gli studi medi superiori frequentò il corso di laurea in matematica [...] di dati raccolti gli consentì anche di calcolare con precisione gli effetti dovuti alle perturbazioni causate dal pianeta Giove sulle orbite cometarie. Questi lavori gli permisero anche di sviluppare un'utile sperimentazione sui supporti fotografici ...
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ZANNICHELLI, Giovanni Girolamo
Corrado Lazzari
Nacque a Spilamberto (Modena) nell’aprile del 1662 (Spilamberto, Archivio parrocchiale della chiesa di S. Adriano, Libro dei battezzati, n°4), da «onesta [...] alle scienze della terra: accettò senza riserve l’azione del Diluvio come causa prima di grandi cambiamenti avvenuti nel pianeta, ma anche intuì l’esistenza di fenomeni come periodiche trasgressioni del mare sulle terre emerse, utilizzando, tra i ...
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BIGAZZINI, Girolamo (il "Vecchietto")
Victor Ivo Comparato
Nacque a Perugia da Francesco e Bernardina Baglioni nel 1480. A dieci anni si recò presso la casa degli zii materni per iniziare gli studi di [...] alle stampe. Verte su di un tema particolarmente in voga al suoi tempi, cioè la dibattuta ed eccezionale congiunzione dei pianeti nel segno dei Pesci del febbraio 1524, che aveva destato il timore di un secondo diluvio universale. L'opuscolo, che ...
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BOSSI, Bartolomeo
Anna Maria Garutti
Nato a Porto Maurizio (ora Imperia Ponente) il 13 ag. 1817 e compiuti i primi studi classici, nel 1832 emigrò, con la famiglia, a Montevideo, in Uruguay. Qui prestò [...] 1886; Varias escursiones a la Pampa Argentina, Buenos Aires 1885; Las manchas solares y el estado actual de nuestro pianeta con relación a las fuerzas que le rigen, 2 ediz., Montevideo 1885(trad. ital., Porto Maurizio 1887); Noblesse oblige ...
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ODAZZI, Giovanni
Rossella Canuti
ODAZZI, Giovanni (Giacomo Ottaviano). – Nacque il 25 marzo 1663 a Roma, in via Laurina, da Giacomo ‘bicchieraio’ d’origine milanese, e da Palma Francesca De Patriciis, [...] (Di Bella, 2012).
Sempre al primo decennio del Settecento sono ascrivibili gli ovali con S. Ildefonso che riceve la pianeta e l’Estasi di s. Teresa (palesemente ispirata alla scultura berniniana in S. Maria della Vittoria a Roma) nella cattedrale ...
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TESTA, Armando
Massimiliano Panarari
TESTA, Armando. – Nacque a Torino il 23 marzo 1917, da Amadio e da Lucia Teresa Sarzotto, di professione portinai di una fabbrica.
Dopo la morte del padre si ritrovò, [...] di Mario Sironi) nel 1960; il collirio Stilla e i pannolini della Lines nel 1968; gli abitanti sferici del pianeta Papalla per promuovere gli elettrodomestici della Philco (1969); la ‘dolce Euchessina’ (1975).
Un talento che trovava nella sintesi e ...
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BENINCASA, Rutilio
Silvana Menchi
Nacque a Torzano (Cosenza) nel 1555 e morì, non sappiamo dove, verso il 1626.
Scarse le notizie biografiche che possediamo: la data di nascita viene desunta dall'iscrizione [...] di distinguere la "sincera astrologia naturale" dalle "varie fantasie di Caldei, Arabi, Giudei"; e la sua dichiarazione preventiva che "i pianeti celestiali inclinano e non forzano le genti ma all'uomo sta a fare bene e mali col suo liber'arbitrio ...
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MELZI D’ERIL, Camillo
Giuseppe Cagni
– Nacque a Pisa il 6 genn. 1851 dal duca Giovanni e da Marianna Caccia Dominioni.
Il padre discendeva dal ramo dei conti palatini di Magenta, il più illustre dei [...] (I, 19-21) non era di Dante, ma dell’astronomo ebreo Profacio, che nel suo Almanacco (usato da Dante) aveva posto il pianeta Venere nel cielo del mattino del 1300, anziché in quello del 1301, com’era stato in realtà. G. Boffito e il M. pubblicarono ...
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PANTERA, Pantero.
Giampiero Brunelli
– Nacque a Como il 4 febbraio 1568 da Bernardino alias Alessandro e da Paola Dalla Chiesa.
La famiglia si era distinta nella città lariana dalla metà del XIV secolo: [...] scontri fra grandi armate. Il respiro è certamente ampio: Pantera discute innanzi tutto le teorie sulla formazione degli oceani. Il pianeta Terra gli appare come «una palla di pietra mischia, dove, se bene appariscono, et monti, et valli; non però vi ...
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COSTANZI, Giulio Cesare
Umberto D'Aquino
Nacque a Contigliano (Rieti) il 25 apr. 1875 da Francesco (parente del costruttore del teatro dell'Opera di Roma) e Rita Nardi. Laureatosi in ingegneria civile [...] della portanza nulla l'esponente tende all'infinito). Tra le opere di aeronautica è da ricordare anche l'articolo Per uscire dal Pianeta, pubblicato nel 194 sulla rivista Aer di Torino I, 5, pp. 11 s.), nel quale il C. affermò che solamente con l ...
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pianeta1
pianéta1 s. f. [lat. tardo planēta, che significò anche «mantello da viaggio o da pioggia», uso fig. di planēta «pianeta3», nel suo sign. originario greco, in quanto veste che si avvolgeva intorno alla persona]. – Paramento liturgico...