La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] ; Bernhard Walther se ne servì, tra il 1475 e il 1488, per misurare in modo sistematico le differenze angolari tra stelle e pianeti, e il suo impiego è attestato a più riprese nel corso del XVI secolo.
Lēwī ben Gēršōn non ha soltanto affrancato l ...
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Lo sport e la fotografia
Pier Francesco Frillici
Le origini della fotografia sportiva
La prima fotografia di genere sportivo è datata 1855: di provenienza ignota, è conservata presso la Royal Library [...] su sé stessa. Il marchingegno deriva dal cannocchiale astronomico con cui Jules Janssen aveva osservato il transito del pianeta Venere davanti al Sole. Marey se ne serve per esaminare le fasi del volo degli uccelli apportando numerosi perfezionamenti ...
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GIOVANNI da Firenze (Giovanni Bertini)
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, d'origine fiorentina, attivo a Napoli intorno alla metà del XIV secolo.
Nei documenti che [...] forti affinità stilistiche tra l'artista da lui identificato come allievo di Andrea ed esecutore della formella con il Pianeta Venere e uno dei due artefici della tomba napoletana, probabilmente Giovanni. La critica (Chelazzi Dini) oggi tende a ...
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BAYEUX
C.R. Dodwell
(lat. Augustodurum, Civitas Baiocassium)
Città della Francia settentrionale, in Normandia (dip. Calvados), sede vescovile, B. è situata sulla riva del fiume Aure, nella pianura del [...] gotico (sec. 13°-14°) con riquadri dipinti e guarnizioni in ferro battuto, un cofanetto eburneo islamico (sec. 12°-13°), la pianeta c.d. di s. Regnoberto (sec. 12°), ricamata in oro su fondo blu, nonché una cattedra vescovile pieghevole in ferro con ...
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Giuseppe Pellegrini
Bagnoli, quale rinascita dopo l’incendio
Un’occasione per riflettere sul ruolo e la sostenibilità dei musei della scienza e della tecnologia: essere al passo con i tempi sotto il [...] dedicata a condividere un nuovo sense of community per affrontare la rivoluzione dell’Antropocene – il periodo attuale del pianeta in cui il ‘genere umano’ è ora in condizione di mutarne i ritmi naturali – cercando un difficile equilibrio ...
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ZODIACO
M. Bussagli
Il termine deriva, attraverso il lat. zodiacus, dal gr. zodiakós, derivato a sua volta da zódion, diminutivo di zóon (animale). Zódion significa letteralmente 'animaletto', ma anche [...] ); F. Saxl, Probleme der Planetenkinderbilder, Kunstchronick und Kunstmarkt, n.s., 30, 1919, pp. 1013-1021 (trad. it. I figli dei pianeti, in id., La fede negli astri, dall'Antichità al Rinascimento, a cura di S. Settis, Torino 1985, pp. 274-279); id ...
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GENTILE (Gentili), Antonio, detto Antonio da Faenza
Marina Cipriani
Figlio dell'orafo Pietro e di Ginevra Armenini, nacque a Faenza nel 1519.
Riguardo al padre si hanno molte testimonianze documentarie; [...] 1614 al 1621 lavorò ad altri tre reliquiari, anch'essi dispersi, sempre per la medesima basilica romana: la cassetta per la pianeta di s. Girolamo, il busto di s. Marcellino, il reliquiario di s. Anatolia. Dal 1621 eseguì per il magistrato di Roma ...
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BABILONESE, Arte
G. Furlani
Di arte b. non si può parlare propriamente che dal tempo dello stabilirsi della I dinastia di Babilonia, quando questa città fu fatta capitale del nuovo regno semitico nel [...] mani in atto di intercessione; sotto il tetto del baldacchino lo scultore ha posto i simboli della Luna, del Sole e del pianeta Venere. A quest'epoca risale un piccolo rilievo in lapislazzuli con il dio Marduk accanto a una protome di drago, trovato ...
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MAINARDI, Andrea, detto il Chiaveghino
Anna Chiara Fontana
Nacque da Sepolcro (sconosciuto il nome della madre) a Cremona intorno al 1550, forse nella parrocchia dei Ss. Siro e Sepolcro (Cavalcabò, [...] S. Andrea: in tutto tredici telette; perse, la Flagellazione e l'Incoronazione di spine), la bella e visionaria Consegna della pianeta a s. Ildefonso (1610: Casalmorano, chiesa di S. Ambrogio), il Cristo Risorto (1611: Cremona, Centro pastorale) e l ...
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Metropoli
Piergiorgio Landini
Le m. contemporanee sono il punto di arrivo di un'evoluzione millenaria che ha riguardato lo sviluppo storico, sociale e giuridico delle aggregazioni umane. Nella voce [...] 'città globale', ipotizzato da studiosi di varie discipline sociali e basato sull'effettiva convergenza regionale dell'intero pianeta: un'ipotesi, allo stato attuale, imperscrutabile.
Metropoli, regioni centrali e ciclo di vita urbano
La perdita di ...
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pianeta1
pianéta1 s. f. [lat. tardo planēta, che significò anche «mantello da viaggio o da pioggia», uso fig. di planēta «pianeta3», nel suo sign. originario greco, in quanto veste che si avvolgeva intorno alla persona]. – Paramento liturgico...