In astronomia, fenomeno, analogo alle eclissi di Sole, consistente nel passaggio di un corpo celeste davanti a un altro corpo, che resta così nascosto alla vista. Le più frequenti sono le o. di stelle [...] orbite di questi corpi. L’osservazione delle o. è tuttora di notevole importanza per la ricerca astronomica. Nel caso di un pianeta dotato di atmosfera, la scomparsa di una stella dietro di esso non è improvvisa, come per la Luna, ma graduale, perché ...
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giganti gassosi
Claudio Censori
Locuzione con la quale ci si riferisce ai pianeti di grandi dimensioni composti per la maggior parte di gas (soprattutto idrogeno ed elio), coniata nel 1952 dallo scrittore [...] sono Giove, Saturno, Urano e Nettuno, in ordine di distanza dal Sole, verosimilmente tutti con un nucleo solido. A differenza dei pianeti rocciosi, come la Terra, i giganti gassosi non hanno una superficie definita, e il confine tra l’atmosfera e il ...
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FERGOLA, Emanuele
Giuseppe Monaco
Nacque a Napoli il 20 ott. 1830, da Gennaro e da Gabriella Carrillo, una famiglia di ceto elevato.
A soli tredici anni iniziò a frequentare l'osservatorio di Capodimonte, [...] di grado qualunque, in Rend. della R. Acc. delle scienze fisiche e matematiche di Napoli, I (1862), pp. 39-54; Osservazioni del pianeta Psiche e della Cometa scoperta il 5 luglio dal sig. Tempel a Marsiglia, ibid., III (1864), pp. 218 s.; Sopra una ...
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Spostamento angolare apparente di un oggetto, quando viene osservato da due punti di vista diversi.
Astronomia
P. annua
Un osservatore terrestre vede sulla volta celeste c una stella A (fig. 1) in una [...] : p = arcsen[(R/r)senz], essendo R il raggio terrestre nel luogo d’osservazione, r la distanza geocentrica, GA, del pianeta e z la sua distanza zenitale vera, cioè geocentrica.
Il triangolo parallattico è il triangolo i cui vertici sono costituiti da ...
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Nel periodo 1927-47 numerosi sono stati i progressi dell'astrofisica sia nel campo dei mezzi strumentali, sia in quello delle osservazioni e scoperte, e tecnico.
Per la fisica solare, che ha assunto notevole [...] si è potuto arrivare a qualche risultato con spettrografi a forte dispersione, quando la distanza della Terra dall'uno all'altro pianeta cambia rapidamente. Per Venere e per Marte si è giunti così a concludere che tanto l'ossigeno quanto il vapore d ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] (9 a distanze tra 50.000 e 67.000 km e con diametro tra 50 e 80 km e uno, Puck, a 86.000 km dal pianeta e con diametro di 170 km) e fotografa dettagliatamente 10 degli anelli e le nubi dell'atmosfera di Urano.
Il passaggio della cometa di Halley è ...
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Famiglia di astronomi e geodeti di origine italiana, trasferitasi in Francia. Gian Domenico (Perinaldo, Imperia, 1625 - Parigi 1712), fu il capostipite della famiglia e il suo più illustre componente. [...] Parigi, dove divenne direttore dell'osservatorio allora fondato. Scoprì 4 satelliti di Saturno e la divisione dell'anello di questo pianeta, studiò il fenomeno della luce zodiacale; con M. Richer determinò la distanza di Marte dalla Terra e quindi le ...
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(gr. Τρίτων) mitologia Dio marino degli antichi Greci, detto di solito figlio di Posidone e di Anfitrite; considerato talvolta in tarde leggende dio del Lago Tritonide (o Palude Tritonia) in Libia, ha [...] sua orbita, quasi perfettamente circolare, ha un raggio di 354.800 km ed è inclinata di 157° rispetto all’equatore del pianeta. Il suo periodo di rivoluzione è di 5,88 giorni. La sua superficie ha una riflettività molto elevata (∿75%), superata, fra ...
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(gr. Φόβος)
Mitologia
Presso gli antichi Greci, personificazione maschile dello Spavento che accompagna Ares, suo padre, in battaglia. Suo fratello è Deimos (Δεῖμος), il Terrore.
Astronomia
Il maggiore [...]
F. e Deimos hanno assai poco in comune con Marte; la loro densità relativamente bassa (circa la metà di quella del pianeta) e il colore oscuro della superficie (F. riflette appena il 5% della luce solare incidente) indicano che questi due corpi sono ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica applicata all'astrologia
Edward S. Kennedy
La matematica applicata all'astrologia
L'astrologia può essere definita come [...] è detto 'in aspetto' con un altro se i due sono separati da certe distanze. Si ha 'opposizione' quando i due pianeti si trovano alle estremità di un diametro; l'aspetto 'trigono' si ha quando la distanza corrisponde al lato di un triangolo equilatero ...
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pianeta1
pianéta1 s. f. [lat. tardo planēta, che significò anche «mantello da viaggio o da pioggia», uso fig. di planēta «pianeta3», nel suo sign. originario greco, in quanto veste che si avvolgeva intorno alla persona]. – Paramento liturgico...