aurora boreale
Franco Foresta Martin
Scintille di Sole che illuminano l'atmosfera terrestre
L'aurora boreale è un fenomeno fisico provocato dall'urto di particelle elementari, per lo più elettroni, [...] al secondo, le particelle arrivano in prossimità della Terra e fluiscono attorno al campo magnetico che avvolge il nostro pianeta. Alcuni sciami di particelle si insinuano in corrispondenza dei Poli, ad altezze variabili fra 300 e 100 km, urtando ...
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Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata [...] 6∙1024 kg, un valore assai vicino a quello oggi accettato (5,98∙1024 kg).
M. dei corpi del sistema solare
La misura della m. di un pianeta è assai semplice, se intorno a esso orbita un satellite di m. relativamente piccola; infatti, se M è la m. del ...
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L'Ottocento: astronomia. L'astronomia di posizione da Bessel ad Auwers
Dieter B. Herrmann
L'astronomia di posizione da Bessel ad Auwers
Fin dall'Antichità la scienza astronomica nel suo complesso [...] sostenne la necessità di un ampio registro delle stelle fisse, ricorrendo tra l'altro al seguente argomento:
Dovendo osservare un pianeta o una cometa al di fuori del meridiano, il più delle volte si avrà buona riuscita solo se sarà stata determinata ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. La Cina e le zone limitrofe
Michio Yano
La Cina e le zone limitrofe
Agli inizi del I millennio d.C. il buddhismo cominciò a diffondersi al di fuori dell'India [...] dei contenuti mostra che il nucleo originale fu composto in un'epoca in cui gli Indiani sapevano dell'esistenza dei sette pianeti, ma ignoravano ancora l'ordine in cui questi si susseguivano nell'arco della settimana, il che permette di datarla al I ...
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CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] parti del modello, ed espone la struttura dell'universo come un insieme, secondo un sistema in cui il modello di ogni pianeta è compreso in una "sfera" (in effetti lo spazio contenuto tra due sfere concentriche), che è la più piccola possibile nel ...
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CAPOCCI, Ernesto
Antonio Garibaldi
Marina De Marinis
Nacque il 31 marzo 1798, da Francesco e Marta Zuccari, a Picinisco in Terra di Lavoro, allora provincia di Caserta nel Regno di Napoli, attualmente [...] C. di denominare "Igea borbonica" un pianetino della fascia asteroidale da lui scoperto. Il C. stesso illustrò questa Scoperta di un nuovo pianeta in una nota nei Rend. della Reale Accademia (VIII, [1849], p. 80).
Con i figli Oscar ed Euriso il C. si ...
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Scienza greco-romana. L'astronomia dopo Tolomeo
Alexandre Jones
L’astronomia dopo Tolomeo
Tolomeo rappresenta il culmine dell’astronomia greco-romana e, per certi aspetti, segna anche la fine del suo [...] che era prodotta la varietà più comune di almanacchi, in cui erano elencate, giorno per giorno, le date in cui ciascun pianeta transitava da un segno all’altro. Per formulare uno degli oroscopi più raffinati, in cui le posizioni erano rese in gradi ...
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DE VICO, Francesco
Giuseppe Monaco
Nacque a Macerata il 19 maggio 1805 dal conte Pietro De Vico Ubaldini e dalla contessa Amalia Archinto di Milano. Compì regolarmente i primi studi presso il convitto [...] ricerche fisiche sui corpi planetari; studiò lo schiacciamento di Saturno, le suddivisioni secondarie e la rotazione dell'anello; gli studi sul pianeta Venere lo portarono a fissarne il periodo di rotazione in 23 h 21 m 21,93 s e l'inclinazione del ...
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Copernico, Nicola
Luigi Pepe
L'astronomo che cambiò il posto della Terra nell'Universo
Nicola Copernico, polacco di nascita, tedesco di lingua, italiano di formazione universitaria, è lo scienziato [...] Luna e che Giove era circondato da satelliti come la Terra. Keplero avanzò l'ipotesi, rivelatasi corretta, che le orbite dei pianeti non erano circolari, ma ellittiche e i movimenti non uniformi. Nel corso del Seicento e del Settecento, favorite da ...
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Scienza che studia il moto e l’equilibrio dei corpi. È tradizionalmente divisa in tre parti: cinematica, dinamica e statica, che studiano, rispettivamente, il moto prescindendo dalle sue cause, il moto [...] nuova m. è segnata dalla riforma astronomica di N. Copernico, compiuta poi da J. Kepler, che fissa le leggi del moto dei pianeti.
La costruzione delle basi della nuova scienza si accentra intorno ai tre grandi nomi di G. Galilei, di C. Huygens, e di ...
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pianeta1
pianéta1 s. f. [lat. tardo planēta, che significò anche «mantello da viaggio o da pioggia», uso fig. di planēta «pianeta3», nel suo sign. originario greco, in quanto veste che si avvolgeva intorno alla persona]. – Paramento liturgico...