risonanza di moto medio
Paolo Paolicchi
Risonanza orbitale caratterizzata dalla commensurabilità dei periodi. I processi risonanti hanno una grande importanza in vari campi della fisica. In meccanica [...] . Il moto perfettamente ellittico (kepleriano) è tipico dei sistemi a due corpi, e nel Sistema solare, oltre al Sole e al pianeta, il cui moto stiamo studiando, ci sono numerosi altri corpi, anche di massa rilevante. Il moto è quindi perturbato, e l ...
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anatomia
Ciascun lembo delle valvole atrioventricolari del cuore.
Ciascun rilievo o tubercolo ben visibile sulla superficie triturante dei premolari e dei molari: nei primi ( bicuspidati), in numero di [...] ( multicuspidati), in numero di quattro.
Astronomia
Ciascuna delle punte con cui termina l’immagine della Luna o di un pianeta nei giorni immediatamente seguenti o precedenti la fase di congiunzione con il Sole. Per la Luna esse non presentano alcun ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Curtis Wilson
La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Accanto allo sviluppo dei [...] solare, ossia Θ/[r2+z2]=Θcos2ψ/r2, e l'attrazione esercitata da Giove, J/v2, dove v è la distanza tra i due pianeti. Inoltre, per far sì che il moto di Saturno possa essere riferito al Sole considerato immobile, le forze con cui Giove e Saturno ...
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DE GASPARIS, Annibale
Santi Mancuso
Nacque a Bugnara presso Sulmona l'8 nov. 1819 dal chirurgo Angelo e da Eleonora Angelantoni. Compì gli studi elementari a Tocco da Casauria (Pescara), luogo di origine [...] (Lettre à M. Beaumont), in Comptes rendus de l'Acad. d. sciences de Paris, LII (1861), p. 305; Scoperta di un novello pianeta di decima grandezza fra Marte e Giove, in Rendiconti d. R. Acc. delle scienze di Napoli, I (1861), p. 34; Osservazioni del ...
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Astronomia
Formazione presente sulla superficie di quasi tutti i corpi del sistema solare (pianeti, satelliti) dotati di una crosta solida. Si possono distinguere c. da impatto (generati dall’urto di [...] almeno una trentina di c. fossili assai antichi, generati da impatti avvenuti anche 1 o 2 miliardi di anni fa.
I pianeti esterni non posseggono superfici solide e, quindi, non hanno crateri. Numerosi c. da impatto, d’altra parte, sono stati osservati ...
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(o asteroidi) Piccoli corpi solidi, orbitanti intorno al Sole, per la maggior parte in una regione detta fascia degli asteroidi compresa fra le orbite di Marte e di Giove. I p. catalogati sono circa 4000, [...] si è calcolato che essi possano sopravvivere, in media, soltanto per ∼100 milioni di anni, prima di essere catturati da un pianeta o venire da questo espulsi verso regioni più lontane dal Sole. Dal momento che il Sistema solare esiste da 4,6 miliardi ...
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Astronomia
Ciascuno degli aspetti che presentano la Luna e alcuni pianeti a causa dei loro moti intorno al Sole e alla Terra, che fanno variare la porzione del loro disco illuminato dal Sole visibile dalla [...] Terra. Angolo di f. È l’angolo che formano tra loro due rette, che partono dal centro del disco lunare (o del pianeta) e passano per i centri del Sole e della Terra. La Luna mostra alla Terra tutte le f.: quando l’angolo di f. è zero si hanno le f. ...
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Astronomo e geodeta (Garegnano, Milano, 1752 - Milano 1832). Direttore della specola di Brera a Milano, assolse molti importanti incarichi in Italia e all'estero, specie sotto Napoleone. Notevoli le sue [...] , sull'obliquità dell'eclittica, sulle teorie orbitali; la sua massima ricerca in quest'ultimo campo è quella relativa al pianeta Urano, scoperto da W. Herschel nel 1781, di cui O. pubblicò (1793) le tavole degli elementi orbitali. Nel campo ...
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Gli ambienti planetari e l'origine della vita
Christopher F. Chyba
(Department of Planetary Sciences, The University of Arizona Tucson, Arizona, USA)
Gene D. McDonald
(Jet Propulsion Laboratory, Pasadena, [...] alla quale tutta l'acqua allo stato liquido della superficie viene vaporizzata per l'effetto serra, come nel caso del pianeta Venere nel nostro sistema solare. Il limite esterno della zona è rappresentato da quella distanza alla quale il biossido di ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Cosmologie
Antonella Del Prete
Cosmologie
Il Seicento si apre con il rogo di Giordano Bruno, accusato dal tribunale dell'Inquisizione di Roma di molti [...] e molto più prudente. Molto più audace, perché entrambi disegnano un Cosmo in cui vale la duplice analogia tra la Terra e i pianeti da un lato, e tra il Sole e le stelle fisse dall'altro. Nel loro Universo vige una rigorosa omogeneità, che elimina ...
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pianeta1
pianéta1 s. f. [lat. tardo planēta, che significò anche «mantello da viaggio o da pioggia», uso fig. di planēta «pianeta3», nel suo sign. originario greco, in quanto veste che si avvolgeva intorno alla persona]. – Paramento liturgico...