AMICO, Giovan Battista
Giampaolo Tognetti
Nacque a Cosenza nel 1511 o 1512. Della sua vita sappiamo pochissimo. Studiò a Padova, dove, per sua dichiarazione, ebbe a maestri M. A. Genova, V. Maggi e [...] dalla Terra. L'A. aumentò quindi considerevolmente il numero delle sfere deferenti (e delle relative reagenti) attribuite a ciascun pianeta. La variazione, poi, dei diametri apparenti del Sole e della Luna, se pur la sua rilevazione non fosse dovuta ...
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CASSINI, Giovan Domenico
Augusto De Ferrari
Capostipite di una famiglia di astronomi che legò il suo nome alle vicende dell'osservatorio di Parigi dal 1669 al 1832, nacque a Perinaldo (Pec Rignault, [...] irrisolto sia da Keplero che da J. Bouillaud. Scrisse allora al Gassendi per avere dati e osservazioni sui pianeti superiori, necessari per procedere alla soluzione di numerosi altri problemi astronomici, ad es. quello del rallentamento apparente del ...
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EMANUELLI, Pio
Giuseppe Monaco
Nacque a Roma il 3 nov. 1889 da Antonio e da Luisa D'Orazi. Sin da ragazzo dimostrò uno spiccato interesse per l'astronomia, tanto da inviare le proprie osservazioni dell'eclissi [...] di lezioni presso questa università e presso l'università per stranieri di Perugia.
Tra i numerosissimi articoli ricordiamo: Il pianeta Marte e la pluralità dei mondi abitati, in Almanacco scientifico ed industriale, LVII (1920), pp. 262-281; La ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] 1677 In essa il B. illustrò nell'85 il nuovo metodo cassiniano per misurare da una stazione unica la parallasse dei pianeti. Ma i valori trovati sono molto lontani da quelli attuali.
Accanto alla ricerca scientifica vera e propria il B. portò avanti ...
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MANZINI, Carlo Antonio
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 5 ott. 1600, da Geronimo e da Camilla Vitali.
Pochissime sono le notizie certe sulla sua vita; condusse un'esistenza tranquilla, interamente consacrata [...] servono a occhialoni, o semplici, o composti, Roma 1663; Intorno alle macchie nuovamente scoperte nel mese di luglio 1665 nel pianeta di Giove con suoi cannocchiali, ibid. 1666. Particolarmente legato al M. fu l'astronomo ferrarese G.B. Riccioli, che ...
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COLLA, Antonio
Nicoletta Janiro
Nacque a Parma il 6 dic. 1806, da Carlo e da Teresa Berari. Professore di astronomia e meteorologia all'università di Parma, fu direttore dell'osservatorio meteorologico [...] di eccentricità).
Sui nn. 86 e 98 del 1854della Gazzetta ufficiale di Parma esce una nota del C.: Sopra i piccoli pianeti Euterpe,Bellonia ed Anfitrite scoperti a Londra ed a Bilk dagli astronomi Hind,Luther e Marth,tra il novembre 1853ed il marzo ...
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CECCHINI, Gino
Antonella Bastai Prat
Nacque a Viareggio il 3 marzo 1896 da Giuseppe e da Maria Salvatici. Allievo della Scuola normale di Pisa, si laureò nel 1920 in matematica. Nello stesso anno vinse [...] , V [1931], pp. 429-443).
Nello stesso periodo il C. partecipò alle rilevazioni relative all'appena scoperto pianeta Plutone (Sul Pianeta transnettuniano, in collab. con G. B. Pacella, in Contributi astronomici della R. Specola di Merate, 1930, n ...
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ANTONIAZZI, Anton Maria
Nicola Virgopia
Nacque a Collalto di Refrontolo (Treviso) il 1º apr. 1872. Conseguita la laurea in matematica presso l'università di Padova nel 1893, astronomo aggiunto (1902), [...] e quella relativa al nodo dell'orbita stessa.
Altri lavori in cui l'A. si manifesta esperto osservatore e calcolatore sono: le Osservazioni di pianeti e di comete fatte negli anni 1899-1900 (ibid.s. 8, II [1900],pp. 1-68 degli Annessi), in cui, tra l ...
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ARMELLINI, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nato a Roma il 23 ott. 1887, si laureò in ingegneria (1910) all'università di Roma e poi in matematica (1912). Dopo esser stato qualche tempo presso gli osservatori [...] l'ipotesi cosmogonica di Laplace, in Rendie. d. Acc. naz. dei Lincei, s. 6, XXIII [1936], pp. 277-180; Sopra le distanze dei pianeti dal Sole, in Rendic. d. Acc. d'Italia, s. 7, IV [1943], pp. 406-410; Sopra l'origine del sistema solare, in Rendic ...
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CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] parti del modello, ed espone la struttura dell'universo come un insieme, secondo un sistema in cui il modello di ogni pianeta è compreso in una "sfera" (in effetti lo spazio contenuto tra due sfere concentriche), che è la più piccola possibile nel ...
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pianeta1
pianéta1 s. f. [lat. tardo planēta, che significò anche «mantello da viaggio o da pioggia», uso fig. di planēta «pianeta3», nel suo sign. originario greco, in quanto veste che si avvolgeva intorno alla persona]. – Paramento liturgico...