Schiaparelli, Giovanni Virginio
Astronomo (Savigliano, Cuneo, 1835 - Milano 1910). Dopo la laurea in ingegneria, conseguita a Torino nel 1854, si recò all’estero per continuare i suoi studi. Si specializzò [...] , anche se i famosi «canali» da lui individuati, e ritenuti da molti una prova dell’esistenza di vita intelligente sul pianeta, si rivelarono in seguito un’illusione ottica. Si dedicò anche allo studio della rotazione di Venere e di Mercurio ma la ...
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Biofisico, chimico e climatologo inglese (Letchworth 1919 - Abbotsbury 2022). È noto principalmente per avere elaborato la teoria detta Gaia, secondo la quale l'intero pianeta è una sorta di organismo [...] poi denominata Gaia, fondata su considerazioni di carattere termodinamico relativamente alle differenze tra le atmosfere dei pianeti Terra, Venere e Marte, le cui implicazioni teleologiche mai esplicitamente avvalorate dall'autore hanno suscitato un ...
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Astronomo tedesco naturalizzato britannico (Hannover 1738 - Slough 1822). Dal 1755 in Inghilterra, si occupò inizialmente di musica, ma coltivò sempre gli studi di astronomia: scoprì il pianeta Urano (1781) [...] effettuò la sua prima osservazione della nebulosa di Orione (1774). Pochi anni dopo, la notte del 13 marzo 1781 scoprì il pianeta Urano; scoperta che gli diede fama improvvisa e un assegno del re Giorgio III per poter continuare le sue ricerche. Nel ...
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Regista e produttore cinematografico statunitense (Detroit 1926 - Santa Monica 2024). Ha praticato, con esiti alterni, diversi generi: la fantascienza (The day the world ended, Il mostro del pianeta perduto, [...] 1955), l'avventura, i film di gangster (I, mobster, Vita di un gangster, 1959; Machine gun Kelly, La legge del mitra, 1958), l'horror, e ancora i western. L'accostamento a E. A. Poe lo portò a chiarire ...
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Matematico e astronomo (Lidcot, Cornovaglia, 1819 - Cambridge 1892); professore di astronomia e geometria a Cambridge, dove diresse l'osservatorio; socio straniero dei Lincei (1883). Determinò (1845) la [...] posizione del pianeta sconosciuto (Nettuno) che perturbava la posizi0ne di Urano, ma non riuscì a ottenere da Sir G. Airy, allora direttore di Greenwich, che si eseguissero osservazioni astronomiche atte a dare la conferma sperimentale dei suoi ...
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Matematico (Montpellier 1820 - ivi 1883). Prof. di matematica all'univ. di Montpellier. È noto soprattutto per aver formulato (1849) una teoria sulla frantumazione che un satellite può subire a causa delle [...] forze di marea esercitate dal pianeta cui esso appartiene. n Raggio di R.: è la minima distanza da un pianeta alla quale può orbitare, senza disgregarsi, un satellite, che sia tenuto insieme soltanto dalla forza gravitazionale. ...
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Astronomo (Streator, Illinois, 1906 - Las Cruces 1997). Autodidatta, fu assistente all'Osservatorio Lowell (1929-43) e dal 1946 astronomo presso il Laboratorio di ricerche balistiche di Las Cruces. Nel [...] 1930 scoprì il pianeta Plutone, la cui esistenza era stata prevista da P. Lowell e W. H. Pickering; scoprì in seguito numerosi asteroidi, ammassi stellari e di galassie. ...
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Astronomo tedesco (Pabsthaus, Sassonia, 1812 - Potsdam 1910) alla specola di Berlino (1835-51), dove scoprì l'anello interno di Saturno (1838), tre comete (1839-40) e il 23 sett. 1846, su indicazione di [...] U. Le Verrier, il pianeta Nettuno. Diresse poi (1851-97) l'osservatorio di Breslavia. ...
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Pseudonimo dello scrittore curdo di lingua turca Kemal Sadık Gökçeli (Hemite, Adana, 1923 - Istanbul 2015). Nei suoi libri, molti tradotti in italiano, ha sempre cercato di descrivere i misteri dell'uomo [...] e il dramma del nostro pianeta aggredito da una violenza cieca che inquina, desertifica, causando il più terribile ecocidio della storia.
Vita
Dopo una sommaria istruzione svolse i mestieri più svariati. Trasferitosi (1951) a İstanbul iniziò a ...
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Scrittore e giornalista italiano (Novara 1909 - Milano 1967). Inviato speciale di varî giornali, poi redattore del Corriere della sera, di cui curò la pagina letteraria settimanale, trasse dai suoi molti [...] viaggi interessanti "servizî" e "taccuini" (rielaborati nei volumi Il pianeta Russia, 1953; Un viaggio sopra la terra, 1953; Giornale indiano, 1955; La Cina è vicina, 1957; ecc.), alieni da ogni facile colorismo e attenti agli aspetti morali e ...
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pianeta1
pianéta1 s. f. [lat. tardo planēta, che significò anche «mantello da viaggio o da pioggia», uso fig. di planēta «pianeta3», nel suo sign. originario greco, in quanto veste che si avvolgeva intorno alla persona]. – Paramento liturgico...