Scrittore statunitense (Chicago 1875 - Encino, California, 1950). Dopo aver svolto numerosi mestieri approdò alla narrativa ottenendo immensa popolarità con Tarzan of the apes (1914), primo di una serie [...] di romanzi che furono tradotti in molte lingue da cui trassero ispirazione il cinema e i fumetti. Fu anche autore di romanzi di fantascienza, incentrati sulle avventure vissute, sul pianeta Marte, dal capitano John Carter. ...
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Pseudonimo del regista cinematografico e teatrale tedesco Werner Stipetic (n. Monaco di Baviera 1942). È autore tra i più originali e significativi del cinema tedesco contemporaneo. I temi della emarginazione [...] centro dei suoi film, che H., alla ricerca di immagini non consumate, realizza spesso negli angoli più selvaggi del pianeta, con lo stesso gusto avventuroso dei suoi personaggi folli ed eroici: Lebenszeichen (1967), film d'esordio; Fata Morgana (1970 ...
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Matematico e astronomo (Salem, Massachusetts, 1809 - Cambridge, Massachusetts, 1880), prof. nella Harvard University (dal 1842), direttore e poi sovraintendente dell'Ufficio federale per la determinazione [...] Urano in occasione del passaggio della grande cometa del 1843, giungendo a ipotizzare l'orbita teorica di un nuovo pianeta transuranico (Nettuno), indipendentemente da U.-J.-J. Le Verrier; più tardi studiò gli anelli di Saturno. Promosse il programma ...
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Geofisico (Tilsit 1861 - Gottinga 1928); prof. e direttore dell'istituto di geofisica dell'univ. di Gottinga (1898). Autore di ricerche di elettricità atmosferica, elettrodinamica e sismologia (in particolare [...] a pendolo invertito. Nel 1897 per primo propose un modello fisico per la composizione della Terra, nel quale il pianeta risulta composto di un nucleo centrale e un mantello esterno, di densità diverse. La discontinuità proposta da W. doveva ...
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CERULLI, Vincenzo
Nicoletta Janiro
Nacque a Teramo il 20 apr. 1859 da Serafino ed Elena Arena, da una delle più ricche famiglie d'Abruzzo; conseguì la licenza liceale a Teramo nel 1875 e si laureò a [...] osservazioni su Marte nel 1894 in cui tutto il lavoro si ridusse a tentativi più o meno fortunati di ritrovare sul pianeta le formazioni descritte da Schiaparelli. Fu solo due anni dopo nell'opposizione del 1896 che il C. cominciò le osservazioni su ...
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Attore cinematografico statunitense (n. New Haven, Connecticut, 1967). Nel 1992 ha debuttato sul grande schermo nel thriller Past midnight (Le mani della notte), per poi cimentarsi con esito in ruoli tra [...] 1995, La dea dell’amore) ha recitato in Saving private Ryan (1998, Salvate il soldato Ryan), Planet of the apes (2001, Il pianeta delle scimmie) e Sideways (2004), tra gli altri. G. però ha conquistato critica e pubblico soprattutto in seguito con le ...
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Astronomo (Saint-Lô 1811 - Parigi 1877). Uscito dalla Scuola politecnica, si occupò dapprima di chimica; ma ben presto si diede all'astronomia, iniziando una serie di ricerche teoriche e di calcoli che, [...] da Le V., intraprese la ricerca dell'astro sconosciuto, e trovò, a soli 52′ dalla posizione indicata dal calcolo, il nuovo pianeta, che fu poi chiamato Nettuno. Per questa scoperta, Le V. ebbe la cattedra di astronomia all'univ. di Parigi. Alla morte ...
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Scrittore francese (Lione 1900 - Mar Mediterraneo 1944). Traspose nei suoi scritti la propria esperienza di pilota militare e civile, sublimandola in una meditazione sulla vita che si configurò come un'etica [...] suo nome è legato soprattutto alla favola allegorica Le petit prince (1943; trad. it. 1949): giunto sulla Terra da un pianeta lontano, il piccolo principe - immagine metaforica del fanciullo che sopravvive nell'uomo - soccorre l'aviatore e ne è a sua ...
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Famiglia originaria di Anversa, trasferitasi poi a Francoforte e quindi a Basilea, che, tra la fine del sec. 17º e il principio del 19º, ha dato otto matematici. In particolare, sono da ricordare:
1. Giacomo, [...] occupò inizialmente di fisica e di astronomia. Nel 1682 formulò le ipotesi che le comete fossero satelliti di un lontanissimo pianeta e che la durezza dei corpi dipendesse dalla pressione dell'etere. Ma a partire dallo stesso anno, fondato in Basilea ...
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Astronomo e ingegnere scozzese (Edimburgo 1849 - Londra 1936). Insegnò fisica sperimentale a Glasgow (1872-80). Come ingegnere ebbe parte importante nella costruzione della centrale elettrica del Niagara; [...] alle Hawaii per osservare il passaggio di Venere sul disco del Sole (1874); si occupò anche di questioni di meccanica celeste, e fin dal 1880 previde l'esistenza di un pianeta transnettuniano. Scrisse una pregevole History of astronomy (1909). ...
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pianeta1
pianéta1 s. f. [lat. tardo planēta, che significò anche «mantello da viaggio o da pioggia», uso fig. di planēta «pianeta3», nel suo sign. originario greco, in quanto veste che si avvolgeva intorno alla persona]. – Paramento liturgico...