ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] : " Togli il lauro per te Cesare e Omero - Ch'imperator non son' non son poeta - E lo stil diemmi in sorte il mio pianeta - Per finger no, ma per predire il vero. - Son l'Aretin, censor del mondo altero - E de la verità nunzio e profeta ". Intenzioni ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] altrimenti" finché fu catturato, mentre il C. "non per altro fu stimato che restasse sano, se non per esser sotto il pianeta del sole". L'episodio sarà in seguito inserito nell'Idea del Theatro del C. dove - epurato dell'imbarazzante riferimento alla ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] Chiesa e degli ecclesiastici); dell'Angelitti (relativamente alla data di composizione delle rime "pietrose"), Sulle principali apparenze del pianeta Venere... dal 1290 al 1309 e sugli accenni ad esse nelle Opere di Dante, in Atti d. R. Accademia ...
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pianeta1
pianéta1 s. f. [lat. tardo planēta, che significò anche «mantello da viaggio o da pioggia», uso fig. di planēta «pianeta3», nel suo sign. originario greco, in quanto veste che si avvolgeva intorno alla persona]. – Paramento liturgico...