La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Astrologia
Brendan Dooley
Astrologia
Lo statuto dell'astrologia
Per spiegare il fascino esercitato dall'astrologia nel periodo in cui furono realizzate [...] sulle distanze che li dividevano l'uno dall'altro e dalla Terra. Il calore emesso dal Sole, per esempio, sta a quello emesso dal pianeta Marte come 27 sta a 1; l'umidità della Luna sta a quella di Giove come 100 sta a 16 e via dicendo. Inoltre ...
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Asteroidi. Impatti con la Terra
Paolo Paolicchi
Tra i corpi minori del Sistema solare in orbita planetaria prendono il nome di asteroidi quelli per i quali il semiasse maggiore dell'orbita è compreso [...] Titius-Bode c'è un salto fra i numeri associati a Marte e a Giove ed è quindi naturale ipotizzare la presenza di un pianeta compreso fra di essi, su un'orbita che in effetti risulta, in base alla legge, non molto diversa da quella di Cerere. La legge ...
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NEO (Near earth objects)
Claudio Censori
Corpi celesti (comete e asteroidi) le cui orbite si avvicinano a quella terrestre, quindi potenzialmente pericolosi per la Terra. Si conoscono più di 5000 NEO, [...] sono proprio a cavallo di quella terrestre, sono i corpi celesti che, dopo la Luna, si avvicinano di più al nostro pianeta; gli Amor si trovano, invece, all’esterno dell’orbita della Terra e frequentemente attraversano quella di Marte. I NEA hanno ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] Lanciata il 28 novembre 1964, giunge il 14 luglio a 9920 km da Marte e compie 22 orbite intorno al pianeta, inviando importanti dati sulla tenue atmosfera (5-10 hPa, perlopiù anidride carbonica), rilevando un debole campo magnetico dipolare, simile a ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia nell'Islam occidentale
Julio Samsó
Juan Vernet Ginés
L'astronomia nell'Islam occidentale
L'Andalus e il Maghreb
di [...] astronomiche, scritte in arabo e conservate in scrittura ebraica, in cui egli dava le posizioni medie del Sole, della Luna e dei pianeti per la data del 1320-1321 d.C., in accordo con le tavole di Ibn Isḥāq.
Un altro astronomo di rilievo del XIV ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La scienza del macromondo
Norriss S. Hetherington
La scienza del macromondo
Nella seconda metà del XX sec. l'attività scientifica è stata caratterizzata [...] paesi, non si può certo dire che le ricerche polari fossero state sottovalutate; ora però l'IGY riguardava l'intero pianeta, non soltanto i poli. Sessantasette nazioni programmarono di spendere oltre 100 milioni di dollari per ricerche su le aurore e ...
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DE CARO, Eugenio
Carlo Blanco
Nacque a Napoli il 9 luglio 1899 da Manuele e da Nunziata Capillo.
Di agiata famiglia medioborghese, seguiti i corsi scolastici e laureatosi nel 1925 in ingegneria civile [...] di un'orbita mediante una compensazione di osservazioni distribuite sopra un breve arco eliocentrico: applicazione all'orbita del. pianeta 1933 QM = 1288 Santa, ibid., n. 20, 1935).
Nel 1934, promosso astronomo aggiunto presso l'osservatorio di ...
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missione Galileo
Claudio Censori
Missione spaziale della NASA lanciata da Cape Canaveral (Florida) il 18 ottobre 1989 per l’esplorazione di Giove e dei suoi anelli e satelliti. Dopo un lungo viaggio [...] un’intensa attività vulcanica su Io. Nel luglio 1994 Galileo ha ripreso l’impatto della cometa Shoemaker-Levy con Giove: il pianeta è stato investito da una ventina di frammenti del nucleo cometario, oltre che da una miriade di particelle di polvere ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia araba nella tradizione medievale latina
Henri Hugonnard-Roche
L'astronomia araba nella tradizione medievale latina
Prima [...] è nota a Raimondo, che riproduce anche la tavola dell'astronomo arabo per le posizioni degli apogei del Sole e degli altri pianeti. Con l'opera di Raimondo appare per la prima volta nel mondo latino un metodo di calcolo delle posizioni planetarie che ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Cosmologia
Norris S. Hetherington
Cosmologia
Il Settecento è il 'secolo dei Lumi', durante il quale l'uso critico della ragione inizia a [...] che i cartesiani non erano riusciti a conciliare la teoria dei vortici con le leggi matematiche di Kepler sul moto dei pianeti. Per tutto il XVIII sec., i newtoniani raggiunsero un successo dopo l'altro sul piano matematico, anche se non nella forma ...
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pianeta1
pianéta1 s. f. [lat. tardo planēta, che significò anche «mantello da viaggio o da pioggia», uso fig. di planēta «pianeta3», nel suo sign. originario greco, in quanto veste che si avvolgeva intorno alla persona]. – Paramento liturgico...