La lunghezza del tratto di linea retta che congiunge due punti.
Astronomia
Storia
I primi tentativi di misurare le distanze astronomiche furono effettuati dagli antichi Greci. La fig. 1 illustra il metodo [...] tempo trascorso fra l’istante in cui viene inviato l’impulso di onde radio e quello in cui viene ricevuto il segnale riflesso dal pianeta, si ha dp=1/2c Δt (dove c è la velocità della luce).
Distanza Terra-Sole
Sono due i metodi classici con cui si ...
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Astronomia
Cerchio ausiliario impiegato nell’antico sistema tolemaico per rappresentare il moto dei pianeti. Il centro dell’Universo (la Terra) ne occupa un punto spostato dal centro di una quantità corrispondente [...] anche deferente in quanto lungo esso correva il centro dell’epiciclo che a sua volta portava la sferetta rappresentante il pianeta.
Tecnica
Organo a forma di disco circolare, girevole attorno a un asse normale al piano del disco e non passante ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] di circa 1200 km, su un'orbita quasi circolare di raggio circa 20.000 km e sincrona, ossia con il medesimo periodo del pianeta (6,386 giorni), per cui il satellite, a cui viene dato il nome di Caronte, resta sempre nello stesso punto del cielo del ...
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Angolo che un piano o una retta forma con un piano determinato (per lo più orizzontale).
Astronomia
È detto angolo di i. l’angolo ϕ formato dal piano dell’orbita (di un pianeta, cometa, meteorite ecc.) [...] α col piano dell’eclittica β (fig. 1). Comunemente si indica con i e il suo valore è compreso tra 0° e 180°: se i < 90° il moto del corpo celeste è diretto, se i > 90° il moto è retrogado. I. dell’asse ...
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Corpo, le cui dimensioni vanno da meno di un millimetro a centinaia di kilometri, che si pensa abbia costituito lo stadio intermedio di aggregazione della polvere e dei gas della nebulosa solare primordiale, [...] nel corso del processo che condusse alla formazione dei pianeti (➔ pianeta). ...
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Astronomo statunitense (Boston 1855 - Flagstaff, Arizona, 1916). Nel 1894 fondò a sue spese un osservatorio nei pressi di Flagstaff (Arizona). Eseguì osservazioni fotografiche e spettrografiche di Marte [...] dei canali), di stelle doppie, di nebulose, ecc. Lasciò una famosa memoria di meccanica celeste sulla probabile esistenza di un pianeta transnettuniano; e in base alle sue indicazioni i suoi allievi, il 13 marzo 1930, riuscirono a scoprire il ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. L'astronomia del Sistema solare da Newton a Laplace
Curtis Wilson
L'astronomia del Sistema solare da Newton a Laplace
L'astronomia nei 'Principia'
Nel novembre del 1785 [...] e inviato alla Royal Society di Londra nel novembre del 1684. In questo trattato Newton si prefiggeva di dimostrare che i pianeti descrivono orbite ellittiche con il Sole in uno dei fuochi, e che i loro raggi vettori descrivono aree uguali in tempi ...
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Scienza greco-romana. Tolomeo
Ferruccio Franco Repellini
Tolomeo
L'indagine scientifica
Di Claudio Tolomeo si sono conservate numerose opere, che nel loro insieme coprono un ampio settore dell'enciclopedia [...] ⟩ che punta verso il Sole medio; in tal modo è rispettata la relazione Y=L+A, esposta nel primo passo. Per i due pianeti interni vale invece, come si è detto, la relazione Y=L e la longitudine del centro dell'epiciclo, C, coincide con quella del Sole ...
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Astronomo (Bratislava 1754 - Parigi 1832); ufficiale nell'esercito austriaco, fu chiamato (1783) dal duca Ernesto II di Sassonia a dirigere l'Osservatorio di Gotha. Intorno al 1800 fu, insieme a J. H. [...] Scröter, tra i promotori della campagna di osservazioni volte a individuare il "pianeta mancante", che, secondo la legge di Titius e Bode, avrebbe dovuto trovarsi fra le orbite di Marte e di Giove. Successivamente (1815) fu chiamato a Napoli dal re G ...
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1. Le osservazioni astronomiche e una lenta, ma incessante evoluzione delle dottrine filosofiche e meccaniche della natura condussero alla legge della gravitazione universale (v. gravitazione, XVII, p. [...] ad ogni astro un unico punto (il suo centro di gravità) in cui sia concentrata tutta la sua massa. Denoti P un pianeta. Se fosse isolato, in virtù del principio d'inerzia (Lex prima dei Principia di Newton), la sua accelerazione rispetto ad assi ...
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pianeta1
pianéta1 s. f. [lat. tardo planēta, che significò anche «mantello da viaggio o da pioggia», uso fig. di planēta «pianeta3», nel suo sign. originario greco, in quanto veste che si avvolgeva intorno alla persona]. – Paramento liturgico...