Giornalista e scrittore svedese (Härnösand 1882 - Stoccolma 1942). La ricchezza d'interessi sociologici ed economici che animano i suoi reportages (da Stor-Norrland "Grande N.", 1927, a Lort-Swerige "Svezia-spazzatura", [...] prime raccolte di novelle (Fiskare "Pescatori", 1907; Herrar "Gentiluomini", 1910) approda a un fantasioso avvenirismo alla G. Wells (i romanzi Resan till Cythere "Il viaggio a Citera", 1917; Planeten Markattan "Il pianeta Gatto Mammone", 1937). ...
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Scienziato e scrittore russo (Denisovka, Archangel´sk, 1711 - Pietroburgo 1765). Uomo di vasta cultura e di spirito genialmente enciclopedico è, a ragione, considerato il più grande scienziato russo della [...] inoltre sperimentalmente il fenomeno della combustione (1756) e, prima di F.W. Herschel, stabilì l'esistenza dell'atmosfera nel pianeta Venere (1762). Notevole è anche la sua importanza nel campo della lingua e letteratura russa.
Vita
Figlio di un ...
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Economista e filosofo francese (n. Vannes 1940). Esperto di cooperazione allo sviluppo e specialista dell’epistemologia delle scienze sociali, è il principale promotore dell’idea della decrescita. Rifacendosi [...] ispirandosi anche alle riflessioni di M. Mauss e di I. Illich, si è opposto all’occidentalizzazione del pianeta e alla prospettiva universalista, rivendicando la liberazione della società occidentale dalla dimensione universale economicista. Contro l ...
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Astronomo (Aarhus 1644 - Copenaghen 1710). Discepolo a Parigi di J. Picard, ritornato in patria nel 1681 fu prof. (fino al 1705) di matematica all'univ. di Copenaghen e direttore della specola fondata [...] determinazione dei diversi ritardi che subisce l'osservazione delle eclissi del satellite più interno di Giove secondo la distanza variabile del pianeta dalla Terra. Il valore di tale velocità ottenuto da R. fu di 227.000 km/s. La maggior parte dei ...
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MAGGINI, Mentore
Giuseppe Monaco
Nacque a Empoli il 6 febbr. 1890 da Mario e da Erminda Maestrelli.
Frequentò gli studi tecnici industriali in previsione di un'occupazione nel campo della chimica ma [...] notevole perizia nelle osservazioni e particolarmente dotato nel disegno, si affermò nello studio delle superfici planetarie e in particolare del pianeta Marte di cui tracciò una serie di disegni e note che vanno fino al 1940. Passato nel 1923 all ...
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Scrittrice canadese (n. Montreal 1970). Giornalista, nel 2000 ha pubblicato No logo, considerato il manifesto del movimento no-global, cui hanno fatto seguito Fences and windows (2000; trad. it. 2002), [...] (2014; trad. it. Una rivoluzione ci salverà, 2015), in cui postula una forma di lotta atta a salvaguardare il pianeta attraverso il rigetto dei modelli economici capitalistici; No is not enough (2017; trad. it. Shock politics, 2017), analisi del ...
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Astronomo e matematico russo (Åbo 1740 - Pietroburgo 1784). Di origine svedese, si trasferì (1768) a Pietroburgo, dove ebbe come maestro L. Eulero. Il suo nome resta legato a una cometa osservata nel 1770 [...] nuovo oggetto celeste scoperto da W. Herschel (1781) non era una cometa, ma un pianeta (Urano), e da certe irregolarità del suo moto dedusse l'esistenza di pianeti ancor più lontani. Il nome di L. resta anche legato alla trigonometria sferica; egli ...
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Regista cinematografico canadese, nato il 16 agosto 1954 a Kapuskasing (Ontario). Trasferitosi negli Stati Uniti, ha frequentato la facoltà di Fisica al Fullerton College, in California. Nel 1978 ha realizzato [...] degli effetti speciali per film come Battle beyond the stars (1980; I magnifici sette dello spazio), Galaxy of terror (1981; Il pianeta del terrore) e Escape from New York (1981; 1997: fuga da New York). Nel 1997 ha diretto Titanic che è stato ...
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Prelato (970 circa - 1021), figlio del conte Ugo di Worms, prevosto del duomo di Worms, cancelliere per l'Italia (994) e arcicancelliere per la Germania (998-1002), arcivescovo di Colonia (999), amico [...] ) e dedicò (1019) l'abbazia di Deutz. Non pare fosse canonizzato formalmente, ma fu presto venerato come santo (festa, 16 marzo) e le sue reliquie (pianeta e pastorale) sono conservate a Deutz in un celebre reliquiario romanico (Heribertsschrein). ...
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GHERARDINI (Gherardino, Ghirardini), Rinaldo
Raoul Meloncelli
Nacque nel 1657 forse a Modena, ove maturò la decisione di intraprendere la carriera di cantante.
Una petizione rivolta al duca di Modena, [...] nella mutazione della voce, che presentemente ha di soprano, di dare in altra cattiva, per la non buona influenza del pianeta dominante il paese, e che produce d'ordinario tenori pessimi, con nessuna abilità, né disposizione, ha proposto e risolto di ...
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pianeta1
pianéta1 s. f. [lat. tardo planēta, che significò anche «mantello da viaggio o da pioggia», uso fig. di planēta «pianeta3», nel suo sign. originario greco, in quanto veste che si avvolgeva intorno alla persona]. – Paramento liturgico...