RELATIVITÀ, Teoria della
Guido CASTELNUOVO
Lucio GIALANELLA
È, in senso largo, ogni teoria fondata sulla ipotesi che qualsiasi esperienza od osservazione (meccanica, fisica, astronomica, ecc.) sia [...] del moto di una piccola massa (un Pianeta, ad es.).
È questo precisamente uno dei casi in cui le equazioni delle geodetiche si ottengono con semplici quadrature (ellittiche). È stato già accennato al risultato: la traiettoria non è più la solita ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] aldi là delle regioni battute dai traffici commerciali, verso il Sol Levante (che, si noti, è anche il nome del Giappone di cui prima di dallo spirito del male (Ahriman) delsistema dualistico e le colloca aldifuoridel tempo, nell'immutabilità ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. L'astronomia delSistemasolare da Newton a Laplace
Curtis Wilson
L'astronomia delSistemasolare da Newton a Laplace
L'astronomia nei 'Principia'
Nel novembre del 1785 [...] 5 minuti al giorno e dovette essere accorciato di 1,25 linee di un piede di Parigi ( di marea esercitate da Giove sui suoi satelliti, che determinano un lento aumento delle loro distanze dal pianeta.
L'ultima grande anomalia delSistemasolare ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Pratiche di calcolo nell'antica Mesoamerica
John S. Justeson
Pratiche di calcolo nell'antica Mesoamerica
La matematica mesoamericana si è sviluppata aldi [...] ben aldifuori dell'intervallo di variabilità di questo evento al formato della notazione e non alla creazione di un concetto numerico fondamentale di zero. Ciò è sottolineato da una lacuna delsistema, costituita dal fatto che i separatori di ...
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L'Ottocento: astronomia. Il problema dei tre corpi e la stabilita delSistemasolare
June Barrow-Green
Il problema dei tre corpi e la stabilità delSistemasolare
Questo capitolo illustra, a grandi [...] a favore della stabilità delSistemasolare, migliorando l'approssimazione di Lagrange e mostrando che, fino al secondo ordine rispetto alle masse perturbatrici, non vi sono variazioni secolari nei moti medi dei pianeti. Poisson propose anche una ...
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Induismo
"All'inizio non c'era né l'essere né il non essere" (Rigveda)
Dimensione concettuale e pratica dell'induismo
di Bidare Venkatasubbayah Subbarayappa
9 gennaio
Inizia ad Allahabad-Prayaga, nello [...] disolito in un giorno del mese corrispondente al periodo tra febbraio e marzo. L'osservanza di questa festa, che esalta la gloria di doveri della casta assicura una rinascita migliore.
Aldi sotto delsistema delle caste sono i paria, gli ' ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Curtis Wilson
La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Accanto allo sviluppo dei [...] Giove e Saturno.
La soluzione di Laplace delle grandi anomalie, 1785-1787
Dal punto di vista della teoria newtoniana della gravitazione, le principali anomalie nei moti delSistemasolare ancora insolute nel XVIII sec. e fino al 1785 erano due: un ...
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Vita
Raffaella Elli
La vita può essere vista come un flusso continuo che si estende dagli organismi più primitivi attraverso i vari rami filogenetici fino alla grande varietà delle forme presenti oggi. [...] mobili che migrano in continuazione aldifuori dello strato del sedimento, formando un nuovo delsistemasolare si basa sul principio che i pianeti si accrescono per addizione esterna di planetesimali della dimensione di 1-10 km. Nel sistemasolare ...
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La grande scienza. L'astronomia multicanale
Lodewijk Woltjer
L'astronomia multicanale
Per lungo tempo le osservazioni astronomiche sono state effettuate soltanto nella parte visibile, od 'ottica', [...] molto vicine tra loro oppure dalla fusione di due buchi neri di grande massa e che hanno un periodo piuttosto lungo, dell'ordine di un'ora. La scoperta di tali onde può verificarsi soltanto aldifuoridel campo di gravità della Terra. La NASA e l ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La cosmologia
Edward Grant
La cosmologia
I termini 'Cosmo' e 'cosmologia' derivano dai greci kósmos e kosmologikós ed entrarono nell'uso [...] che giaceva aldifuoridel centro del mondo. La superficie concava e quella convessa della sfera totale contenevano almeno tre sfere parziali su una delle quali, il deferente eccentrico, si trovava un epiciclo al quale era fissato il pianeta stesso ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...