(V, p. 89; App. II, i, p. 293; III, i, p. 164; IV, i, p. 182; v. anche astronomia, in questa Appendice)
Già dagli anni Quaranta del sec. 20° l'imponente e continuo sviluppo dell'a., accanto a quello, pur [...] . Tali oggetti, denominati MACHO (Massive Compact Halo Objects), e che potremmo chiamare 'stelle mancate', al pari dei pianeti, non emettono luce e si trovano prevalentemente nell'alone, sede delle condensazioni più antiche. Quando uno di essi ...
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epiciclo
Emmanuel Poulle
. Nell'astronomia tolemaica ogni pianeta percorre un piccolo cerchio, detto e., il cui centro percorre un cerchio massimo, detto deferente, eccentrico rispetto alla Terra.
A [...] termine cielo, ma si vale anche del termine epiciclo (Pd VIII 3): il terzo epiciclo è infatti il cielo di Venere, terzo pianeta secondo l'ordine delle sfere, dopo Luna e Mercurio (cfr. Cv II III 7).
A creare maggior confusione, D. riprende gli stessi ...
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transito In astronomia, passaggio di un pianeta davanti al disco del Sole o di un satellite davanti al pianeta intorno a cui esso orbita.
Fra i pianeti, dalla Terra si possono osservare soltanto i t. [...] di Mercurio e Venere, le cui orbite sono interne a quella terrestre. Essendo più vicino al Sole, Mercurio ha t. assai più frequenti di Venere: sono visibili circa 13 t. di Mercurio ogni 100 anni, mentre ...
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Lander
Lander 〈lèndër〉 [s.ingl. Der. di to land "atterrare" e quindi "che atterra"] [FSP] [ASF] Denomin. di speciali veicoli spaziali di missioni statunitensi destinate ai pianeti solari che, staccandosi [...] da un veicolo principale in orbita circumplanetaria, atterra sulla superficie del pianeta, per poi ritornare indietro; questa tecnica fu inaugurata con le missioni Viking nel 1975: v. Sistema Solare, esplorazione del: V 285 e. ...
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Astronomia. - Uno dei piccoli pianeti, che, scoperto da G. Witt a Berlino la sera del 13 agosto 1898 e designato col simbolo 1898 DQ, ebbe più tardi il numero 433. Il suo rapido moto lo indicò subito come [...] un corpo celeste degno di particolare attenzione. Già 20 giorni dopo la scoperta del nuovo pianetino A. Berberich poté calcolarne gli elementi. Dalle numerose osservazioni fatte in quell'epoca si dedussero ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Meccanica e scienza del moto
Domenico Bertoloni Meli
Meccanica e scienza del moto
Il contesto intellettuale, istituzionale e sociale
Scrivere [...] i loro punti di massimo avvicinamento a S, o perieli, e A e B gli afeli. In base alla seconda legge di Kepler, i pianeti dovrebbero muoversi più velocemente in E e D piuttosto che in A e B, ma ‒ secondo le leggi della meccanica ‒ i vortici dovrebbero ...
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L'Ottocento: astronomia. La scoperta di Nettuno e il problema del perielio di Mercurio
Robert W. Smith
La scoperta di Nettuno e il problema del perielio di Mercurio
Nel marzo del 1781, William Herschel [...] rapporto tra i moti medi di due corpi è molto prossimo a un rapporto tra numeri interi. A una distanza di 35,3 UA, un pianeta dovrebbe avere un periodo di 210 anni, vale a dire due volte e mezzo il periodo di Urano. Tuttavia se i periodi di Urano e ...
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Corpo, le cui dimensioni vanno da meno di un millimetro a centinaia di kilometri, che si pensa abbia costituito lo stadio intermedio di aggregazione della polvere e dei gas della nebulosa solare primordiale, [...] nel corso del processo che condusse alla formazione dei pianeti (➔ pianeta). ...
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Astronomo olandese (Rotterdam 1902 - New Haven, Connecticut, 1966), professore alla Yale University dal 1941, ha risolto svariati problemi di meccanica celeste e in particolare ha ideato un nuovo metodo [...] per calcolare il moto dei pianeti intorno al Sole tenendo conto delle attrazioni tra i pianeti stessi. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La sostituzione del sistema geocentrico con quello eliocentrico ad opera di Copernico [...] Occorre però precisare che, sebbene Copernico collochi il Sole al centro dell’universo, non lo pone però al centro dei moti dei pianeti. Il centro dell’orbe della Terra è un punto situato in prossimità del Sole ed esso è anche il centro dei moti dei ...
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pianeta1
pianéta1 s. f. [lat. tardo planēta, che significò anche «mantello da viaggio o da pioggia», uso fig. di planēta «pianeta3», nel suo sign. originario greco, in quanto veste che si avvolgeva intorno alla persona]. – Paramento liturgico...