radarastronomia
radarastronomìa [Comp. di radar e astronomia] [ASF] Tecnica astronomica che ricava da rilevamenti radar la distanza, la conformazione e il moto di un corpo celeste; per l'elevata potenza [...] in trasmissione e la grande sensibilità in ricezione occorrenti, è limitata ai corpi del Sistema Solare (Luna, pianeti e loro satelliti, meteore). ...
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Famiglia di astronomi e geodeti di origine italiana, trasferitasi in Francia. Gian Domenico (Perinaldo, Imperia, 1625 - Parigi 1712), fu il capostipite della famiglia e il suo più illustre componente. [...] Parigi, dove divenne direttore dell'osservatorio allora fondato. Scoprì 4 satelliti di Saturno e la divisione dell'anello di questo pianeta, studiò il fenomeno della luce zodiacale; con M. Richer determinò la distanza di Marte dalla Terra e quindi le ...
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cristallino
Giovanni Buti
Renzo Bertagni **
L'epiteto di c. (latino crystallinus; greco χρυστάλλινος, " che ha la purezza e la trasparenza del ghiaccio ", da χρύσταλλος, " ghiaccio ", " gelo ") compete [...] ogni cielo è costituito da una sfera solida e diafana, del tutto invisibile, cui sono infissi i corpi celesti (stelle, sole, pianeti).
A un'osservazione a occhio nudo soprattutto il cielo stellato appare come un'immensa sfera in cui siano fissate le ...
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HALL, Asaph
Astronomo, nato il 15 ottobre 1829 a Goshen nel Connecticut, morto il 22 novembre 1907 ad Annapolis. Fu professore di matematica al Naval Observatory di Washington (1863-1891), poi di meccanica [...] celeste alla Harvard University di Cambridge, Mass. (1895-1901). Si occupò specialmente di osservazioni di pianeti e delle orbite dei loro satelliti, di osservazioni di stelle doppie, di determinazioni di parallassi stellari. Nel 1877 scoprì i due ...
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Astronomo (Garnholt, Oldemburgo, 1832 - Berlino 1895), presso l'osservatorio e l'univ. di Berlino, nella quale divenne prof. di astronomia e direttore dell'Istituto di calcolo, che pubblicava il Berliner [...] astronomisches Jahrbuch. Si occupò di astronomia teorica e meccanica celeste. Notevole un suo metodo di calcolo delle perturbazioni dei piccoli pianeti. ...
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Parte introduttiva
di Costante De Simone
Alle tradizionali forme di n. si sono aggiunte, per estensione, quella terrestre automobilistica e anche più semplicemente pedonale ed escursionistica, grazie [...] dei segnali consente di calcolare la posizione relativa tra sorgente e ricevitore. Nello spazio siderale lontano da stelle e pianeti il calcolo sarebbe semplice ma in presenza della massa della Terra è necessario tener conto di quanto asserito nella ...
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Il vocabolo è venuto dagli Arabi di Spagna, presso i quali al-manākh designava tavole astronomiche che davano il modo di determinare il giorno della settimana, di trasformare una data qualsiasi di un'èra [...] e nell'epoca della stampa. L'almanacco, oltre a fissare il tempo con i nomi dei santi e con le fasi dei pianeti e degli astri, prese nota di altre immagini e di altri avvenimenti, determinati, del resto, dal costante ritorno delle quattro stagioni ...
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SIDERALI, RIVOLUZIONI
Giovanni Silva
. Un pianeta compie una rivoluzione intorno al Sole quando, descritta la propria orbita, ritorna al punto di partenza, e la rivoluzione si dice siderale se questo [...] punto di partenza il perielio, cioè il punto dell'orbita più prossima al Sole, dopo una rivoluzione siderale il pianeta non sarà tornato alla nuova posizione del perielio, essendosi questa spostata rispetto alle stelle. La rivoluzione che fa tornare ...
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L'Ottocento: astronomia. Il problema dei tre corpi e la stabilita del Sistema solare
June Barrow-Green
Il problema dei tre corpi e la stabilità del Sistema solare
Questo capitolo illustra, a grandi [...] si consideri anche l'influenza del Sole, oppure lo studio di un sistema formato dal Sole, da Giove e da un piccolo pianeta o da un asteroide.
Il problema dei tre corpi possiede un'altra caratteristica, che spiega molti dei tentativi messi in atto per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero tolemaico e il modello astronomico proposto nell’Almagesto suscitano [...] si poteva dare al cosmo di quella in cui la lanterna del cosmo occupava una posizione mediana fra gli altri sei pianeti?
Verso nuovi modelli del cosmo
Fin dal XIII secolo, piuttosto che soffermarsi a individuare anche in Tolomeo un nemico del libero ...
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pianeta1
pianéta1 s. f. [lat. tardo planēta, che significò anche «mantello da viaggio o da pioggia», uso fig. di planēta «pianeta3», nel suo sign. originario greco, in quanto veste che si avvolgeva intorno alla persona]. – Paramento liturgico...