astronomia
Ideale Capasso
Giorgio Tabarroni
Per i classici e i medievali questo termine, il cui sinonimo era ‛ astrologia ', ha avuto un significato così lato, da comprendere tutte le discipline che [...] / e la stella d'amor ci sta remota / per lo raggio lucente che la 'nforca / sì di traverso, che le si fa velo; / e quel pianeta che conforta il gelo / si mostra tutto a noi per lo grand'arco / nel qual ciascun di sette fa poca ombra. Il poeta indica ...
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retrorazzo
retrorazzo [Comp. di retro- e razzo] [FSP] Razzo la cui spinta è utilizzata come azione frenante per un veicolo spaziale, con i suoi getti diretti in verso opposto al moto; r. sono utilizzati, [...] per es., nei veicoli spaziali durante la fase di rientro nell'atmosfera terrestre o di atterraggio sulla Luna, su pianeti e su altri corpi planetari. ...
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Astronomo e matematico tedesco (n. Henstede, Dithmarschen - m. Praga 1600); matematico dell'imperatore Rodolfo II, ideò un sistema solare simile a quello di Tyge Brahe, in cui si supponeva la Terra (cui [...] egli attribuì la rotazione diurna) centro immobile del mondo, e intorno ad essa circolare il Sole, a sua volta centro d'attrazione dei pianeti. Kepler si dichiarò suo discepolo. ...
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Astronomo, naturalista (Ragusa, Sicilia, 1597 - Palma di Montechiaro 1660). Ordinato sacerdote (1622), insegnò matematica e astronomia a Ragusa e, successivamente, a Palma, ove fu nominato arciprete e [...] dono di un telescopio), O. compì numerose osservazioni astronomiche (fra l'altro calcolò per primo le effemeridi dei pianeti medicei: Medicaeorum ephemerides, 1656, dedicate al granduca di Toscana Ferdinando II), si occupò di botanica e di zoologia ...
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SOLE (gr. ἥλιος; lat. sol; fr. soleil; sp. sol; ted. Sonne; ingl. sun)
Giorgio ABETTI
Gastone DEGLI ALBERTI
Marcel SIMON
Giuseppe FURLANI
Umberto FRACASSINI
Margherita GUARDUCCI
Goffredo BENDINELLI
Ornella [...] e di Newton si poté stabilire che il Sole è il regolatore del sistema solare e si poté determinare la distanza dai suoi pianeti e le sue dimensioni; tuttavia nulla si poteva ancora dire sulla sua costituzione e per sé e in rapporto alle stelle. Ma ...
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. Astronomia. - Due astri del sistema solare (ad es. un pianeta e il Sole) si dicono in congiunzione quando occupano in cielo posizioni tali che, visti dalla Terra, hanno la stessa longitudine, oppure [...] , si devono considerare due congiunzioni di essi col Sole: la superiore, quando il pianeta è di là dal Sole (quindi alla massima distanza da noi) e la inferiore, quando il pianeta sta fra il Sole e la Terra (quindi alla minima distanza da noi). Per ...
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Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] dal demiurgo spiega, su un piano metaforico, la distinzione osservata tra le stelle fisse, che si muovono da est a ovest e i pianeti, che vanno da ovest a est: proprio come l'Identico e l'Altro sono due contrari, così i corpi celesti che si muovono ...
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Astronomia
Parte dell’astronomia teorica che si occupa di questioni riguardanti la struttura e l’evoluzione del cosmo, tentando, in particolare, di risalirne alle origini. Nell’evoluzione storica della [...] che una sola sfera era richiesta per descrivere il moto apparente delle stelle, mentre da cinque a otto sfere per pianeta erano necessarie per approssimarne il moto apparente sullo sfondo delle stelle fisse.
Intorno al 1600, con l’introduzione degli ...
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Astronomo (Saint-Lô 1811 - Parigi 1877). Uscito dalla Scuola politecnica, si occupò dapprima di chimica; ma ben presto si diede all'astronomia, iniziando una serie di ricerche teoriche e di calcoli che, [...] da Le V., intraprese la ricerca dell'astro sconosciuto, e trovò, a soli 52′ dalla posizione indicata dal calcolo, il nuovo pianeta, che fu poi chiamato Nettuno. Per questa scoperta, Le V. ebbe la cattedra di astronomia all'univ. di Parigi. Alla morte ...
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Pittore e scrittore ceco (Milavče, Boemia Occid., 1884 - Studeňany, Boemia Settentr., 1969). Uscito dalla lezione del simbolismo e del decorativismo Jugendstil, cultore di teosofia e occultismo, autore [...] i quali creava particolari caratteri a stampa (Vidění sedmera dnů a planet "La visione dei sette giorni e dei sette pianeti", 1910; Nový pekelný žaltář "Il nuovo salterio infernale", 1913; Mor v Korčule "La peste sull'isola di Curzola", 1927; Orbis ...
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pianeta1
pianéta1 s. f. [lat. tardo planēta, che significò anche «mantello da viaggio o da pioggia», uso fig. di planēta «pianeta3», nel suo sign. originario greco, in quanto veste che si avvolgeva intorno alla persona]. – Paramento liturgico...