TELESCOPIO
Giuseppe Cesare Perola
(XXXIII, p. 437; App. II, II, p. 964)
Telescopio spaziale. − L'Hubble Space Telescope (HST; fig. 1) è un osservatorio spaziale per astronomia ottica e ultravioletta, [...] , insieme con i tre sensori per il sistema di guida, è la fotocamera digitale per immagini a grande campo e dei pianeti (WF/PC). Gli strumenti accedono a porzioni diverse del piano focale, per cui l'osservazione dello stesso oggetto con due strumenti ...
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Configurazioni permanenti di stelle che servono a riconoscere le posizioni relative delle stelle principali, mediante allineamenti geometrici tracciati sul cielo. Costituiscono il fondo immutabile della [...] sfera, sul quale si proiettano i luoghi successivamente occupati dai cosiddetti pianeti, o astri mobili, lungo il loro cammino apparente. L'antica distinzione tra stelle fisse e stelle erranti è stata abbandonata negli ultimi tempi, poiché si sono ...
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Astronomo (Springfield, Illinois, 1891 - Los Angeles 1963). Dal 1915 al 1957 astronomo all'osservatorio di M. Wilson, dove si occupò specialmente di astronomia solare e planetaria, nonché del calcolo di [...] (1914), Lisitea e Carme (1938), Ananke (1951). Tra le sue numerose ricerche, notevoli quelle sulla temperatura superficiale dei pianeti e sulle macchie solari. Il suo nome è legato soprattutto alla scoperta del ciclo magnetico ventiduennale del Sole ...
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Astronomo, nato a Casale Monferrato il 29 gennaio 1842, morto a Milano il 17 agosto 1920. Ingegnere, fu dal 1863 al 1917 addetto all'Osservatorio di Brera a Milano del quale fu direttore dal 1900. Osservatore [...] e calcolatore valentissimo, eseguì molte osservazioni di fenomeni celesti diversi e calcolò parecehie orbite di piccoli pianeti, di comete e di stelle doppie. Pubblicò numerosi e pregevoli scritti e memorie sopra argomenti svariati. Il suo lavoro d' ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Le tradizioni principali della meccanica
Ivor Grattan-Guinness
Le tradizioni principali della meccanica
Branche della meccanica
La meccanica, nel suo ampio spettro di usi, [...] la proposizione 6 del Libro I, dove si fornisce una determinazione alternativa della forza che genera l'orbita di un pianeta attorno a un centro in funzione, per ogni punto, del cerchio osculatore invece che delle componenti tangenti e radiali dell ...
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Fenomeno per cui l’ampiezza delle oscillazioni indotte in un sistema oscillante (meccanico o elettrico) tende, in particolari condizioni, a esaltarsi. Per analogia, ogni fenomeno in cui una grandezza assume [...] in particolare valori singolarmente grandi, in corrispondenza a determinati valori di una grandezza da cui dipende.
Astronomia
Si dice che due pianeti (o due satelliti) si trovano in uno stato di r., quando il periodo di rivoluzione di uno di essi è ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Antonio Clericuzio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’astrologia si sviluppa sulla base dell’eredità babilonese e della filosofia greca [...] deve determinare l’astro che si trova ad est nel momento della nascita: quella è la “stella” di un uomo. Ad ogni pianeta è assegnata una particolare casa in una delle 12 figure zodiacali: il Sole e la Luna appartengono rispettivamente al Leone e al ...
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zodiaco Zona della sfera celeste intorno all’eclittica, delimitata da due cerchi paralleli a questa e distanti 9°, l’uno a N e l’altro a S.
Caratteri astronomici
Lo z. ha quindi 18° di larghezza; esso [...] affiancate le figure degli apostoli o dei profeti; ma è più frequente la sua associazione con le personificazioni dei Pianeti e delle divinità a essi sottese. Frequenti nel Medioevo nelle miniature di manoscritti astronomici, cui sono da collegare ...
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MESMER, Franz (o Friedrich) Anton
Emilio Servadio
Medico, fondatore del magnetismo animale o mesmerismo, nato a Iznang sul Lago di Costanza il 23 maggio 1734, morto a Meersburg il 5 marzo 1815. Si laureò [...] e teologia a Ingolstadt, in medicina a Vienna (1766). Nella sua tesi di laurea in medicina sostenne l'influenza fisiologica dei pianeti e l'esistenza di un "fluido" sottile, diffuso nell'universo. Una cura con calamite, portata a buon termine dal ...
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Vita, origine della
CCyril Ponnamperuma
di Cyril Ponnamperuma
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) le basi scientifiche; b) l'evoluzione chimica. □ 2. Concetti e teorie prima del nostro secolo: a) generazione [...] I dati geochimici ci dicono che la Terra ha 4,6 miliardi di anni (v. Tilton e Steiger, 1965); l'inizio della vita su questo pianeta, pertanto, deve essere fatto risalire a un periodo compreso tra i 4,6 miliardi di anni, che è l'età della Terra, e i 3 ...
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pianeta1
pianéta1 s. f. [lat. tardo planēta, che significò anche «mantello da viaggio o da pioggia», uso fig. di planēta «pianeta3», nel suo sign. originario greco, in quanto veste che si avvolgeva intorno alla persona]. – Paramento liturgico...