Famiglia di incisori fiamminghi, attivi nei secc. 16º e 17º. Il più noto è Gillis (Anversa 1570 - Praga 1629), che soggiornò a Monaco (1590, 1594) e a Roma (1593); dal 1600 fu attivo alla corte di Praga. [...] ). Jan (Bruxelles 1550 - Venezia 1600) fu a Monaco come incisore di corte (1588-95) e poi in Italia. Lasciò stampe di vario soggetto (serie dei Sette pianeti, 1585). Da ricordare anche suo fratello Raphael (Anversa 1560 circa - Monaco 1628 circa). ...
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calotta
calòtta [Der. del fr. calotte "cupola del cappello"] [ASF] [GFS] C. polari: le due porzioni della superficie terrestre (approssimativamente, due c. sferiche) a latitudine maggiore di 66° 33' [...] sono i circoli polari, artico e antartico). Per analogia con le precedenti, si parla di c. polari anche per taluni pianeti, tuttavia con riferimento a paralleli diversi da quelli che delimitano le c. polari terrestri; ciò accade spec. per Marte, le ...
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SPAZIO, ESPLORAZIONE DELLO
Paolo Santini
Rolando Quadri e Benedetto Conforti
di Paolo Santini e Rolando Quadri, Benedetto Conforti
La conquista dello spazio di Paolo Santini
sommario: 1. Introduzione. [...] dopo un volo di circa 230 giorni sorvolò Marte alla quota di 9.800 km, prendendo per la prima volta fotografie di un pianeta a distanza così ravvicinata. Il Mariner 4 raggiungeva il peso già rispettabile di 260 kg ed era fornito di strumenti ottici e ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. L'astronomia stellare
Michael Hoskin
L'astronomia stellare
Alla fine del XVII sec. l'astronomia 'stellare', cioè lo studio delle stelle come corpi individuali nello spazio, [...] nel 1668 in un trattato di geometria poco conosciuto. Gregory colse, per così dire, Giove nel momento in cui il pianeta aveva una luminosità paragonabile a quella di Sirio. Egli calcolò quindi il rapporto tra la luce proveniente direttamente dal Sole ...
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Scienza greco-romana. L'astronomia dopo Tolomeo
Alexandre Jones
L’astronomia dopo Tolomeo
Tolomeo rappresenta il culmine dell’astronomia greco-romana e, per certi aspetti, segna anche la fine del suo [...] che era prodotta la varietà più comune di almanacchi, in cui erano elencate, giorno per giorno, le date in cui ciascun pianeta transitava da un segno all’altro. Per formulare uno degli oroscopi più raffinati, in cui le posizioni erano rese in gradi ...
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cielo
Andrea Mariani
Ideale Capasso - Giorgio Tabarroni **
. Termine dalle moltissime occorrenze, compare nell'opera dantesca 349 volte (e 2 nel Fiore). Più spesso è usato nel Convivio, ma anche nelle [...] e 21 [due volte]).
Analoghe sfumature di significato può assumere il sostantivo nel terzo trattato del Convivio, dove D. spiega il rapporto tra i cieli, i pianeti e le loro orbite (cfr. la voce Cerchio): Cv III V 6, 8 e 13, VI 4 e 6 (e v. anche III 2 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera di Isaac Newton determina una profonda trasformazione delle idee scientifiche [...] proporzionale al quadrato delle loro distanze.
Newton dimostra che la Luna è trattenuta nella propria orbita intorno alla Terra e i pianeti nelle loro orbite intorno al Sole da una forza identica a quella che causa la caduta dei gravi sulla Terra.
Il ...
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robotica
Leopoldo Benacchio
Uomini artificiali e macchine pensanti
La robotica si occupa della ideazione, progettazione e realizzazione di macchine in grado di operare autonomamente, con o senza controllo [...] alla distanza aumenta man mano che ci si allontana dalla Terra: per esempio un segnale radio alla distanza di Plutone, il pianeta più lontano da noi nel Sistema Solare, può impiegare più di cinque ore per arrivare fino al centro di controllo. L ...
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Troiani
Paolo Paolicchi
Corpi minori del Sistema solare, catalogati come asteroidi, che librano intorno ai punti lagrangiani L4 e L5 di Giove. Ai primi corpi scoperti nelle due zone erano stati dati [...] ) e sfasate spazialmente. Queste orbite non sono esattamente le ellissi previste dalle leggi di Keplero, per l’effetto perturbativo dei pianeti, e in particolare di Giove. Visti da Giove (o nel sistema corotante) il loro moto è complicato, con una o ...
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Aggettivo che significa: col centro nel Sole, ossia con riferimento al Sole (più esattamente al centro del Sole) come centro, e che si contrappone a "geocentrico" (col centro nella Terra o, più esattamente, [...] abbozzato da Aristarco di Samo nel sec. III a. C.) è il sistema copernicano, il quale ammette che i pianeti ruotano intorno al Sole, in contrapposto col sistema geocentrico tolemaico.
Coordinate eliocentriche sono quelle che hanno la loro origine nel ...
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pianeta1
pianéta1 s. f. [lat. tardo planēta, che significò anche «mantello da viaggio o da pioggia», uso fig. di planēta «pianeta3», nel suo sign. originario greco, in quanto veste che si avvolgeva intorno alla persona]. – Paramento liturgico...