1. Si designa con tal nome una parte della meccanica. A chiarirne, per quanto è possibile a priori, il contenuto e gli scopi, osserviamo che la meccanica studia i fenomeni di moto, cioè le variazioni di [...] /a, si trova
dove, per la terza legge, il rapporto a3/T (al pari del numero puro 4π2) è lo stesso per tutti i pianeti.
19. Moto elicoidale uniforme. - Si tratta del moto che si ottiene componendo un moto rotatorio uniforme d'un punto P1 su d'un piano ...
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SPAZIALE, STAZIONE
Paolo Santini
Per s.s. s'intende un corpo (o, assai più spesso, un sistema di corpi) posto in orbita intorno alla Terra, dotato di attrezzature e volume sufficienti per consentire [...] inferiore a quello necessario per la partenza dalla Terra. Sta di contro che portare la sonda destinata all'esplorazione del pianeta fino alla s.s., e preparare il lancio dalla stazione stessa, sono operazioni che, oltre a essere costose, potrebbero ...
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HOLST, Gustav
Guido Maria Gatti
Compositore, di origine svedese, nato a Cheltenham (Gloucestershire) il 21 settembre 1874. Studiò al Collegio reale di musica di Londra con C. W. Stanford. Fece parte [...] dal brillante e dal pittoresco, egli ha cercato di valersi di mezzi espressivi sempre più ridotti, e dalla complessità dei Pianeti, op. 32, è pervenuto alla chiara elaborazione del Doppio Concerto per due violini e orchestra.
Tra le altre sue opere ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Osservatori, laboratori e orti botanici
Mara Miniati
Alessandro Tosi
Osservatori, laboratori e orti botanici
Osservatori e laboratori
di [...] e intorno a essa ruotavano Luna e Sole. Quest'ultimo, a sua volta, diveniva il centro della rotazione degli altri pianeti. Le osservazioni che Tycho aveva compiuto non contrastavano con questo sistema che fu ben visto anche in ambiente ecclesiastico ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. La trasmissione dell'astronomia araba nel mondo bizantino
Efthymios Nicolaïdis
La trasmissione dell'astronomia araba nel mondo bizantino
Il [...] 1143), di Alessio I Comneno (1° aprile 1081) e alla morte dell'imperatore Alessandro (non databile), ottenuti calcolando le posizioni dei pianeti secondo gli Zīǧ al-ḥākimī (in base a un'ipotesi di Raymond Mercier; Tihon 1990).
I documenti che abbiamo ...
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MAGINI, Giovanni Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Padova il 14 giugno 1555. Della famiglia, non agiata, sono noti solo i nomi del padre, Pasquale, e di un fratello, Sebastiano. In una lettera a G. Galilei [...] trattò, in cicli triennali, la geometria euclidea, la teoria dei pianeti e l'Almagesto (note sul libro III degli Elementi sono a Milano poi Clavio a rinviare un'opera di teoria dei pianeti in attesa delle nuove misure.
Tuttavia il programma ...
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scienze sperimentali e matematica
Angelo Guerraggio
Scienze sperimentali e matematica
La matematica non è una scienza empirica, eppure il suo sviluppo è strettamente legato a quello delle scienze naturali. [...] Keplero emerge tra le suggestioni di tipo pitagorico che pure lo avevano condotto a “sentire” armonie musicali prodotte dal moto dei pianeti stessi. Egli si spinge così a studiare il problema del calcolo delle aree e dei volumi di figure a contorno ...
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Palmieri, Matteo
Michele Messina
Poeta e storico (Firenze 1406 - ivi 1475), celebrato da Alamanno Rinuccini quale tipico esempio di perfetto equilibrio fra virtù attiva e contemplativa. Ebbe vivo e [...] neutrali quando Lucifero si ribellò, perché non vollero né peccare né servire Dio. Dopo aver ricevuto i vari influssi dei pianeti, essi sono da Dio fatti tornare sulla terra a incarnarsi nei corpi degli uomini perché combattano la loro battaglia e ...
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velare
Antonio Lanci
Il senso proprio di " coprire con un velo " è documentato in Pg XXX 65 donna... / velata; v. anche Fiore XXIV 3, CXXIX 3. In Pd III 99 nel vostro mondo giù si veste e vela, come [...] ", " sottrarre alla vista ", per lo più detto del sole, che con la sua luce impedisce di vedere o la sua figura o i pianeti. È usato nella forma transitiva, sia attiva (Pg XVII 53 Ma come al sol che nostra vista grava / e per soverchio [" eccesso di ...
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degenere
degènere [Der. del lat. degener -eris , comp. di de- e genus -eris "tralignato dalla propria stirpe"] [LSF] (a) Generic., di grandezza o di fenomeno che si presenti in condizioni fuori dalla [...] ionizzato e a pressione e temperatura altissime che si ha nell'interno delle stelle e, si presume, nel nucleo di pianeti non piccolissimi (Terra compresa). ◆ [MCC] Modo d.: per un sistema oscillante, due o più modi propri di vibrazione indipendenti ...
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pianeta1
pianéta1 s. f. [lat. tardo planēta, che significò anche «mantello da viaggio o da pioggia», uso fig. di planēta «pianeta3», nel suo sign. originario greco, in quanto veste che si avvolgeva intorno alla persona]. – Paramento liturgico...