Scienza greco-romana. La scienza greca e l'Oriente
André Pichot
La scienza greca e l'Oriente
La scienza e la filosofia sono state a lungo considerate il frutto del 'miracolo greco', un frutto incomparabile [...] uso nell'astronomia, mentre i Babilonesi se ne servivano per calcolare la posizione degli astri 'mobili' (Sole, Luna e pianeti), generalmente in occasione di fenomeni particolari (apparizione o scomparsa di un astro, fasi della Luna, e così via ...
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CAPELLI, Angelo Felice
Ugo Baldini
Figlio di Stefano, nacque a Parma il 2 nov. 1681. Fu probabilmente suo zio il noto musicista e maestro di cappella Giovanni Maria Capelli (Affò-Pezzana).
Le notizie [...] Novissimae novissimarum Saturni,Iovis,Martis,Veneris et Mercurii tabulae e contiene una serie di tavole esprimenti le posizioni dei pianeti elencati in funzione di certi indici. Nei frontespizi i due volumi figurano stampati a Venezia nel 1733, e le ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] . scoprì che Venere ha fasi come quelle lunari "sì che necessariamente si volge intorno al Sole, come anco Mercurio e tutti li altri pianeti". Quando G. si recò a Roma nella primavera del 1611, il giovane principe F. Cesi lo accolse tra i membri dell ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] 1677 In essa il B. illustrò nell'85 il nuovo metodo cassiniano per misurare da una stazione unica la parallasse dei pianeti. Ma i valori trovati sono molto lontani da quelli attuali.
Accanto alla ricerca scientifica vera e propria il B. portò avanti ...
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(gr. ᾿Ιώ)
Mitologia
Mitica figlia di Inaco, signore di Argo, e di Melia. Amata da Zeus, fu, per la gelosia di Era, cambiata in vacca e quindi data in custodia ad Argo; quando questi fu ucciso da Ermete, [...] da miliardi di anni. Io deve pertanto possedere una sorgente di energia interna diversa da quelle presenti negli altri pianeti e satelliti. Si pensa che il suo riscaldamento sia prodotto dagli effetti combinati dei campi gravitazionali di Giove e ...
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L'Ottocento: astronomia. La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Barbara J. Becker
La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Agnes Mary Clerke, nella sua storia dell'astronomia del XIX [...] scoperta che spinse Samuel Heinrich Schwabe (1789-1879) a iniziare nel 1826 la ricerca della prova dell'esistenza di un pianeta all'interno dell'orbita di Mercurio. Nella speranza di rilevare il transito del corpo celeste sul disco solare, per molti ...
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Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] flusso di numeri secondo proporzioni e rapporti armonici e musicali. Timeo postula, quindi, una serie di relazioni armoniche tra i sette pianeti e le loro distanze e un perfetto numero del tempo che si raggiunge "quando le velocità di tutti e otto i ...
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Vicino Oriente antico. Il computo del tempo
Maria Giovanna Biga
Antonio Panaino
Il computo del tempo
I giorni
di Maria Giovanna Biga
Le unità di misura del tempo presso le popolazioni del Vicino Oriente [...] in Israele. I nomi dei giorni della settimana basati sui nomi dei pianeti furono introdotti molto più tardi, con la settimana astrologica ellenistica, nella quale i pianeti guidavano anche le ore. Nel calendario mesopotamico aveva un ruolo speciale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Alfonso Borelli
Stefania Montacutelli
L’opera di Giovanni Alfonso Borelli rappresenta il precipitato della scienza galileiana, per l’applicazione del modello meccanicistico-corpuscolare e dell’attività [...] con lo pseudonimo Pier Maria Mutoli, formulò un’ipotesi sulla natura solida delle comete e sul moto dei pianeti. I risultati delle sue osservazioni astronomiche furono pubblicati nelle Theoricae mediceorum planetarum ex causis physicis deductae (1666 ...
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ANTONIAZZI, Anton Maria
Nicola Virgopia
Nacque a Collalto di Refrontolo (Treviso) il 1º apr. 1872. Conseguita la laurea in matematica presso l'università di Padova nel 1893, astronomo aggiunto (1902), [...] e quella relativa al nodo dell'orbita stessa.
Altri lavori in cui l'A. si manifesta esperto osservatore e calcolatore sono: le Osservazioni di pianeti e di comete fatte negli anni 1899-1900 (ibid.s. 8, II [1900],pp. 1-68 degli Annessi), in cui, tra l ...
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pianeta1
pianéta1 s. f. [lat. tardo planēta, che significò anche «mantello da viaggio o da pioggia», uso fig. di planēta «pianeta3», nel suo sign. originario greco, in quanto veste che si avvolgeva intorno alla persona]. – Paramento liturgico...