Vicino Oriente antico. Cosmologia e cosmogonia
Hermann Hunger
Alfonso Archi
Paolo Xella
Antonio Panaino
Cosmologia e cosmogonia
Cosmologia e cosmogonia mesopotamica
di Hermann Hunger
La cosmologia [...] degli scribi, adorato nell'Iran achemenide). Si hanno però numerosi indizi dai quali si evince che l'esistenza dei pianeti doveva essere già nota perlomeno nell'Iran occidentale, attraverso la mediazione babilonese. Le stelle cadenti e le comete ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le origini dell'astronomia arabo-islamica
David Pingree
Miquel Forcada
Jean-François Oudet
Régis Morelon
Le origini dell'astronomia [...] in questione si trova al limite della visibilità sull'orizzonte. Tolomeo aveva misurato i diversi valori di questo arco per i pianeti e per le stelle fisse. L'argomento discusso da Ṯābit è quindi l''arco di visibilità della falce lunare', un problema ...
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Indumento maschile e femminile, lungo e ampio, privo di maniche, spesso con cappuccio, che si porta sopra i vestiti, appoggiato sulle spalle e agganciato al collo in modo che ricaschi tutto intorno alla [...] scudo.
Geologia
M. terrestre, la zona interna della Terra sottostante alla crosta e che ricopre il nucleo (➔ Terra). In altri pianeti e satelliti (per es., Marte, Luna), il m. è la regione intermedia tra gli strati più superficiali e quelli più ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] di circa 1200 km, su un'orbita quasi circolare di raggio circa 20.000 km e sincrona, ossia con il medesimo periodo del pianeta (6,386 giorni), per cui il satellite, a cui viene dato il nome di Caronte, resta sempre nello stesso punto del cielo del ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] , il C. riprese a frequentarlo; venne così messo a parte delle sue scoperte astronomiche, e poté osservare i pianeti medicei prima di ogni altro. Per interessamento dello Strozzi, suo protettore, entro nell'Accademia, degli Alterati ed in quella ...
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CONTI, Andrea
Carlotta Maffei
Nacque a Riofreddo presso Tivoli (Roma) nel 1777; inviato a Roma giovanissimo, fu affidato a uno zio prete che lo introdusse alle scuole del Collegio Romano per fargli [...] prossimitá al medesimo, ibid., pp. 132-64; Formola per calcolare la riduzione al solstizio e la latitudine eliocentrica de' pianeti che hanno l'orbita poco inclinata all'eclittica..., IV, pp. 151-75; Obliquità media dell'eclittica al principio dell ...
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RADARASTRONOMIA
Termine proposto da alcuni studiosi per indicare quella parte della radioastronomia che si avvale di metodi di radarlocalizzazione per lo studio dei corpi celesti. La r. si è rivelata [...] con un'apprezzabile accuratezza (qualche unità per diecimila).
Particolarmente difficoltoso si presenta lo stabilimento di contatti radar con i pianeti e col Sole: a causa della loro grande distanza, la "sezione radar" è infatti per essi assai minore ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Miqat, qibla, gnomonica
Ahmad Dallal
Mīqāt, qibla, gnomonica
Si può affermare che il contributo più originale dell'astronomia araba [...] La maggior parte delle tavole contenute negli zīǧ tratta problemi di astronomia sferica: equazioni dei pianeti, latitudini, parallasse, visibilità della Luna e dei pianeti, calcolo di eclissi. Vi sono anche esempi di tavole di astronomia sferica non ...
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LACCHINI, Giovanni Battista
Giuseppe Monaco
Nacque a Faenza il 20 maggio 1884 da Vincenzo e da Virginia Balestracci.
Nel 1906 divenne contabile presso la cassa del Tribunale misto del Cairo; due anni [...] della sua forma, ibid. 1938; Come l'astronomo misura la distanza, ibid. 1938; Fotografia astronomica, ibid. 1939; I pianeti nel loro volto, ibid. 1940; Carte delle costellazioni, Bologna 1941; Nozioni astronomiche varie, ibid. 1949.
Il L. prese ...
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Oscuramento parziale o totale di un corpo celeste per l’interposizione di un altro corpo. Le e. di Luna avvengono quando (fig. 1) il cono c dell’ombra terrestre investe tutto ( e. totale) o in parte ( [...] i pennacchi coronali, di colore biancastro, e le protuberanze solari, simili a grandi fiamme rossastre; si rendono pure visibili i pianeti e le stelle più luminose.
Se il piano dell’orbita lunare giacesse esattamente nel piano dell’eclittica, in ogni ...
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pianeta1
pianéta1 s. f. [lat. tardo planēta, che significò anche «mantello da viaggio o da pioggia», uso fig. di planēta «pianeta3», nel suo sign. originario greco, in quanto veste che si avvolgeva intorno alla persona]. – Paramento liturgico...