BEMPORAD, Azeglio
Vincenzo Croce
Nacque a Siena il 19 marzo 1875 da Policarpo e da Silvia Ayiò. Si laureò in matematica presso la Scuola normale di Pisa nel 1898, discutendo una tesi su alcuni problemi [...] ove, oltre alla normale attività scientifica propria di quell'Istituto (astrofisica solare, osservazioni visuali dei pianeti, geodesia e gravimetria, ecc.), continuò ancora più assiduamente i delicati lavori di riduzione del Catalogo astrofotografico ...
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Fenomeno (detto anche stella cadente o stella filante), consistente in una intensa eccitazione luminosa, ionizzazione ecc., che può verificarsi nell’atmosfera per la caduta di un meteoroide, cioè di un [...] . Nel grafico in fig. è riportato il numero N di meteoroidi di massa maggiore di un dato valore che cadono sul nostro pianeta ogni anno: si nota che i micrometeoroidi sono di gran lunga più numerosi di quelli massicci e che l’andamento prefigura una ...
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BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] si pervenga a distanze maggiori di tutte quelle sussistenti tra i pianeti e le comete" § 10). Di questa "legge" dà boreale, vari problemi di acustica, il centro di gravità dei pianeti, la meccanica dei moti lunari, la precessione degli equinozi e ...
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ARGOLI, Andrea
Mario Gliozzi
Nacque nel 1570 in Tagliacozzo, da Ottavio giureconsulto e da Caterina Mati. Ancora giovane si recò a Napoli per dedicarsi agli studi di medicina, matematica e astronomia, [...] è un trattato di astrologia medica, nel quale si teorizza la soggezione delle interne ed esterne parti del corpo ai pianeti e ai segni zodiacali; sono dati anche gli oroscopi di personalità ragguardevoli tutte morte, papi e re, principi e cardinali ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] di una nebulosa planetaria.
In geofisica e astronomia, la porzione centrale del globo terrestre (➔ Terra), di altri corpi celesti (pianeti, stelle) o di sistemi di corpi celesti (galassie).
Biologia
Il n. è un costituente essenziale delle cellule ...
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Biologia
Lo sviluppo dell’individuo dall’uovo è caratterizzato da un aumento di massa e di volume, cui possono accompagnarsi modificazioni morfologiche più o meno pronunciate. L’a. può avvenire per neoformazione [...] il qual caso al processo si associano anche fenomeni radiativi. L’a. gioca un ruolo importante nella formazione dei pianeti a partire dai grumi primordiali di materia, noti come planetesimi, e in presenza di corpi celesti collassati, quali stelle ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. La natura della conoscenza e delle pratiche scientifiche nella civilta inca
Gary Urton
Jean-François Genotte
La natura della conoscenza e delle pratiche [...] , era basato su 12 mesi lunari siderali.
Le stelle e i pianeti erano altrettanto importanti per ragioni simboliche, calendaristiche e cosmologiche. Oltre a individuare i pianeti (specialmente Venere) e certi gruppi di stelle brillanti (come la coppia ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] e importante fu quella di quattro satelliti di Giove.
Se Giove si muoveva intorno a un corpo centrale con il suo seguito di pianeti, non si poteva più obiettare che il moto della Terra intorno al Sole fosse assurdo a causa del moto della Luna intorno ...
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Tempo
Giovanni Bruno Vicario
Paolo Casini
Il termine tempo (dal latino tempus, voce d'incerta origine), indica l'intuizione e la rappresentazione della modalità secondo cui i singoli eventi si susseguono [...] e del mistero. L'alternanza della luce e delle tenebre, i percorsi del Sole e della Luna, i moti regolari dei pianeti e delle costellazioni, il ciclo delle stagioni hanno ritmato non soltanto le pratiche agricole e gli usi della vita sociale, ma si ...
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GIALANELLA, Lucio
Giuseppe Monaco
Nacque a Campobasso il 18 genn. 1905 da Alfonso e da Teresa Rossi, entrambi insegnanti nelle scuole medie. Terminato il corso degli studi, trascorse alcuni anni nella [...] dell'Acc. naz. dei Lincei, classe di scienze fisiche, s. 6, XXIX (1939), pp. 198-205; Indice di colore del pianeta Urano, in Contributi scientifici dell'Osservatorio astronomico di Roma, 1939, n. 75; Nuove ricerche sull'"ammasso del Sole". Nota I, in ...
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pianeta1
pianéta1 s. f. [lat. tardo planēta, che significò anche «mantello da viaggio o da pioggia», uso fig. di planēta «pianeta3», nel suo sign. originario greco, in quanto veste che si avvolgeva intorno alla persona]. – Paramento liturgico...