SPAZIO, Esplorazione dello
Paolo Santini
(App. IV, III, p. 397)
La storia delle esplorazioni spaziali è piena di luci e ombre. Nell'immaginazione e nel pensiero dei pionieri (G. Tsiolkowski, H. Oberth, [...] 71.000 km.
Il Voyager 1 giunse nelle vicinanze di Giove nel marzo 1979, cinque mesi prima della sonda gemella, e il pianeta fu osservato da una distanza minima di 280.000 km, inferiore cioè alla distanza Terra-Luna. La prima grande scoperta fu quella ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Astronomia e cosmologia
Dario Tessicini
Tra la fine del Quattrocento e la fine del Seicento l’astronomia vive una fase di profonda trasformazione: mutano i fondamenti teorici, le forme della pratica [...] del caldo e del freddo ma senza affrontare, se non per accenni, le questioni legate all’ordine e ai moti dei pianeti. Gli unici interventi che Telesio si concede sull’argomento sono quelli sulle comete (includendo in esse anche la nuova stella del ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Johannes Kepler
Eberhard Knobloch
Johannes Kepler
Johannes Kepler nacque il 27 dicembre 1571 a Weil der Stadt, nei pressi di Stoccarda, nel Ducato protestante [...] basato sulla fisica lo spinsero a cercare nuove strade. Il Sole era per lui la sede della forza motrice per tutti i pianeti. Da ciò derivavano due conseguenze: la prima era che il centro del mondo non era più il centro dell'orbita terrestre (il ...
Leggi Tutto
(lat. Iuppiter, Iupiter, Iovis)
La divinità suprema della religione romana dalla latinità primitiva alla fine del paganesimo, corrispondente allo Zeus greco, dal quale tuttavia si differenzia per alcuni [...] densità di 1,3 g/cm3 (circa 1/4 di quella della Terra). Le dimensioni di G. sono quasi le massime possibili per un pianeta. I modelli teorici indicano, infatti, che un corpo di massa un po’ maggiore di quella di G. si contrarrebbe di più, per effetto ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Traduzioni e sviluppi ebraici
Y. Tzvi Langermann
Traduzioni e sviluppi ebraici
La tradizione filosofica che si sviluppò nelle comunità [...] creazione), il più antico trattato ebraico di cosmologia e cosmogonia, risalente al III-IV sec. ca.; infatti, la lista delle posizioni dei pianeti per la data del 31 maggio del 931 fu raccolta da Se῾adiāh Gā᾽ôn sulla base degli zīǧ di al-Ḫwārizmī ...
Leggi Tutto
Astronomo (Perinaldo 1665 - Parigi 1729). Chiamato a Parigi (1687) dallo zio G. D. Cassini, divenne suo stretto collaboratore. Fu membro dell'Accademia delle scienze di Parigi dal 1702. Compì notevoli [...] ricerche sul Sole, sulla Luna, sui pianeti e sulle stelle variabili; con accurate osservazioni eseguite durante eclissi totali del Sole, accertò che l'anello luminoso (corona solare) che in tali condizioni si vede intorno al Sole altro non è che l' ...
Leggi Tutto
In senso originario, punto dell’eclittica oppure la costellazione dello Zodiaco, che sorge in un momento dato in un luogo dell’orizzonte. Questo punto (detto anche ascendente) costituiva la base per configurare [...] per o. si intende la posizione delle 12 ‘case’ o segni dello Zodiaco e la posizione rispetto alle ‘case’ dei pianeti in un momento dato.
In una concezione astrologica, nell’ambito cioè di una presunzione che affermi corrispondenze puntuali tra moto ...
Leggi Tutto
Astronomo italiano (S. Pietro di Gorizia 1846 - Firenze 1928), prof. a Firenze e direttore dell'osservatorio di Arcetri (1893-1921); socio nazionale dei Lincei dal 1916. Diede notevole impulso alla costruzione [...] di strumenti astronomici; compì molte osservazioni di piccoli pianeti e ne calcolò le orbite. ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Il cielo
Chang Chia-Feng
Wang Rongbin
Sun Xiaochun
Huang Yi-Long
Chen Meidong
Il cielo
L'Ufficio astronomico
di Chang Chia-Feng
L'Ufficio astronomico era [...] : l'interesse per le eclissi risale almeno al periodo Shang (XVIII-XI sec. a.C.), quello per il moto della Luna e dei pianeti all'epoca della dinastia Zhou (XI sec.-221 a.C.). Il contenuto degli antichi calendari cinesi è quindi molto simile a quello ...
Leggi Tutto
Astronomo, matematico e geografo (n. 100 d. C. circa - m. dopo il 170), vissuto ad Alessandria. Della sua vita conosciamo soltanto quello che si può ricavare dalle sue opere. La sua opera principale è [...] e si inverta la freccia dell'epiciclo in modo che esso ruoti nello stesso senso del deferente: nella fase in cui il pianeta P percorre l'arco di epiciclo più vicino a T e per una velocità sufficientemente grande dell'epiciclo, l'osservatore in T ...
Leggi Tutto
pianeta1
pianéta1 s. f. [lat. tardo planēta, che significò anche «mantello da viaggio o da pioggia», uso fig. di planēta «pianeta3», nel suo sign. originario greco, in quanto veste che si avvolgeva intorno alla persona]. – Paramento liturgico...