CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] , il C. riprese a frequentarlo; venne così messo a parte delle sue scoperte astronomiche, e poté osservare i pianeti medicei prima di ogni altro. Per interessamento dello Strozzi, suo protettore, entro nell'Accademia, degli Alterati ed in quella ...
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DELLA ROCCA, Bartolomeo, detto Cocles
Raffaella Zaccaria
Nacque, secondo quanto egli stesso afferma, a Bologna il 19 marzo 1467.
Le scarse notizie biografiche sul D. sono contenute soprattutto nella [...] il figlio di lui Cesare Borgia. Del primo il D. rivela che la sua nascita coincise con una congiunzione di tre pianeti della costellazione del Cancro, che sarebbero stati la causa della sua natura malvagia; del secondo ritiene che le disposizioni di ...
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GIANNOTTI RANGONI, Tommaso
Franco Bacchelli
Nacque a Ravenna nell'agosto 1493 da una famiglia Giannotti o Zannotti, borghese e probabilmente agiata.
Nulla sappiamo dei suoi genitori e dei suoi primi [...] di lotte di religione promosse da uno pseudoprofeta e un diluvio per il 1524, a causa della congiunzione dei pianeti nel segno dei Pesci. Soprattutto quest'ultima catastrofica pronosticazione era stata confutata da uno dei più famosi peripatetici d ...
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ANTONIO da Montolmo
Vittorio De Donato
Vissuto nella seconda metà del sec. XIV, svolse la sua attività di docente presso le università di Bologna e di Padova. Nel 1369, a Bologna, lesse anche grammatica [...] che vogliono aver rapporti con loro.
Abbiamo poi notizia dal Regiomontano di un altro lavoro di A. sulle rivoluzioni dei pianeti, in quattro particulae,delle quali l'ultima incompleta; sotto il nome di A. è inoltre menzionato un pronostico in lingua ...
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Metamorfosi
Emanuele Lelli
Mutare la propria forma
In tutte le mitologie e le religioni antiche sono presenti racconti in cui persone o cose si trasformano in altro da sé: è la metamorfosi, una mutazione [...] tipo di metamorfosi è la trasformazione di eroi ed eroine, ma anche di personaggi di rilievo politico, in stelle e pianeti (catasterismo). Giulio Cesare, dopo la morte, viene individuato in un astro che veglia sui destini di Roma.
Oltre duecento miti ...
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DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] il cielo gli epicicli" e "tante machine de gli antichi astrologi rovinate che facile e da potersi caminare la via de pianeti aveva spianata".
Nel 1590, anche per sfuggire i pericoli della guerra in cui si trovava coinvolta la Repubblica di Venezia ...
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BONFIOLI, Orazio Maria
Giorgio Stabile
Nacque a Bologna dal conte Lelio Bonfioli e da Lucrezia Marescotti, tra il secondo e terzo decennio del sec. XVII. Avviato agli studi giuridici, si laureò nello [...] fenomeni meteorologici e destinato a perire; sopra di esso il secondo cielo, mobile, sede del Sole, della Luna, degli altri pianeti e delle stelle fisse, e infine il terzo cielo, l'Empireo, immobile. Del B. viene ricordato anche un inedito Imprese ...
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Architettura
Edificio realizzato essenzialmente per scopo abitativo e residenziale (➔ abitazione); il termine può, però, anche estendere la sua accezione latina originaria (‘capanna’, ‘alloggio coperto’) [...] suddiviso il cielo stellato. A ognuna era attribuito un particolare influsso nell’oroscopo in funzione della posizione dei pianeti (Sole, Luna, Mercurio, Venere, Marte, Giove, Saturno): l’influsso si considerava massimo nella cuspide della c., ossia ...
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Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] probabilmente correttamente, il nome Inanna come "Signora del cielo". In altre regioni del Vicino Oriente antico, il pianeta era considerato maschile, ma in Sumer e in Babilonia un Ishtar maschile è attestato soltanto in alcuni documenti astrologici ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] era non soltanto la fonte di luce del mondo, ma anche la sua fonte di forza; secondo la sua concezione i moti dei pianeti non soltanto avevano luogo attorno al Sole e alla luce di esso, ma erano anche causati da esso" (Dijksterhuis 1961, p. 406). A ...
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pianeta1
pianéta1 s. f. [lat. tardo planēta, che significò anche «mantello da viaggio o da pioggia», uso fig. di planēta «pianeta3», nel suo sign. originario greco, in quanto veste che si avvolgeva intorno alla persona]. – Paramento liturgico...