Evoluzione
Giuseppe Montalenti
Luigi L. Cavalli-Sforza
di Giuseppe Montalenti, Luigi L. Cavalli-Sforza
EVOLUZIONE
L'evoluzionismo nella cultura del XX secolo di Giuseppe Montalenti
sommario: 1. Introduzione. [...] prodotti dagli organismi più elevati sono della forma ‛levo' è stato considerato una prova che la vita è sorta in questo pianeta solo una volta. Oggi è stato prodotto un ‛gene artificiale' copiando la sequenza nucleotidica di un piccolo gene noto di ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] , il macrozoon del microzoon" (in Poggi 2000, p. 457). Per converso, l'organismo dell'uomo è una sorta di ritratto vivente del pianeta. Infatti è l'essere che presenta la maggiore varietà di organi. Poiché ogni organo è a fondamento della vita di una ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] sull'origine delle comete e la loro presenza nel Sistema solare. Secondo questa teoria esisterebbe, al di fuori del sistema dei pianeti, una nube di ghiacci e polvere lontana circa 2,2·1013 km, dalla quale si formerebbero le comete.
Il diametro di ...
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Il corpo e il mercato
Gilbert Hottois
(Université Libre de Bruxelles - CRIB Bruxelles, Belgio)
La bioetica oppone il rispetto della dignità del corpo umano alle tendenze che lo considerano un bene commerciabile. [...] la morfologia e la sensibilità di molteplici forme di vita, diversamente intelligenti e senzienti, che vivono in pianeti a loro volta molto diversi dalla Terra. Dal momento che queste esperienze non sono assolutamente esprimibili nel linguaggio ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La teoria di Haller: fibra, irritabilita e sensibilita
Maria Teresa Monti
La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si [...] netta. A sospetti analoghi formulati da de Haen, egli aveva infatti ribattuto: "Se non dico che l'anima presiede ai moti dei pianeti, alla gravità, all'elasticità e alle cause dei moti che si originano nel mondo, sarò dunque ateo e favorirò gli atei ...
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pianeta1
pianéta1 s. f. [lat. tardo planēta, che significò anche «mantello da viaggio o da pioggia», uso fig. di planēta «pianeta3», nel suo sign. originario greco, in quanto veste che si avvolgeva intorno alla persona]. – Paramento liturgico...