stella
stélla [Lat. stella] [ASF] Nome generico dei corpi celesti, di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme [...] e stelle doppie e multiple. ◆ [STF] [ASF] S. erranti e s. fisse: antico modo di distinguere tra s. propriamente dette e pianeti (v. sopra: [ASF] e v. astronomia, storia della: I 211 e). ◆ [ASF] S. giganti: s. di relativ. bassa temperatura (minore di ...
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problema ristretto dei tre corpi
Luca Tomassini
Versione semplificata del problema dei tre corpi, ossia del problema della determinazione del moto di tre masse (di grandezza analoga) soggette alla [...] due masse graviteranno l’una intorno all’altra. Se la meccanica celeste, ovvero la determinazione dei movimenti dei pianeti, ha sempre costituito uno dei più importanti stimoli allo sviluppo della meccanica analitica e in particolare hamiltoniana, il ...
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Zodiaco
Zodìaco [Der. del lat. scient. Zodiacus, dal gr. zodiakòs forma evoluta di zòdion "figura, segno celeste", a sua volta der. di zòon "animale"] [ASF] Zona della sfera celeste intorno all'eclittica, [...] , Scorpione, Sagittario, Capricorno, Aquario e Pesci (per la forma e l'estensione in coordinate celesti di esse → costellazione). I pianeti e la Luna si muovono sempre dentro la fascia dello Z. perché le loro latitudini celesti non oltrepassano mai 9 ...
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Biologia
Lo sviluppo dell’individuo dall’uovo è caratterizzato da un aumento di massa e di volume, cui possono accompagnarsi modificazioni morfologiche più o meno pronunciate. L’a. può avvenire per neoformazione [...] il qual caso al processo si associano anche fenomeni radiativi. L’a. gioca un ruolo importante nella formazione dei pianeti a partire dai grumi primordiali di materia, noti come planetesimi, e in presenza di corpi celesti collassati, quali stelle ...
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secolare
secolare [agg. Der. del lat. saecularis, da saeculum "secolo"] [LSF] Di fenomeno che si svolga con una scala temporale estremamente grande e, se periodico, con un periodo dell'ordine di molti [...] così denominata perché incontrata per la prima volta da P.-S. de Laplace nello studio delle perturbazioni s. del moto dei pianeti. Se l'operatore è rappresentato dalla matrice A, si tratta dell'equazione algebrica di grado n che s'ottiene uguagliando ...
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Geofisica
Pietro Dominici
(App. I, p. 647; III, i, p. 722; IV, ii, p. 27; V, ii, p. 383)
Nei vari settori di pertinenza della g. è proseguito negli ultimi anni il progresso tecnico e delle conoscenze [...] pensare che in un'epoca primordiale della storia del pianeta le terre emerse costituissero un unico supercontinente. Questa nel 1966, la sonda Mariner della statunitense NASA) e di pianeti (il primo tentativo con esito positivo fu per Marte, nel ...
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eliocentrico
eliocèntrico [agg. (pl.m. -ci) Comp, di elio- e centrico] [ASF] [GFS] Generic., di qualcosa con il centro nel centro del Sole; di solito è contrapp. a geocentrico (con il centro nel centro [...] chiaramente da Aristarco di Samo nel sec. 3° a.C., è il modello cosmogonico copernicano del Sistema Solare, nel quale i pianeti ruotano intorno al Sole e non, con il Sole, intorno alla Terra, com'era nel sistema geocentrico tolemaico e nei sistemi ...
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omocentrico
omocèntrico [agg. (pl.m. -ci) Comp. di omo- e centrico] [LSF] Di cose che hanno lo stesso centro, in partic. nella geometria: cerchi o., ellissi o., sfere o., ecc. ◆ [OTT] Fascio o.: fascio [...] volta celeste. Nel primo sistema di questo genere, dovuto a Eudosso (4° sec. a.C.), per ognuno dei cinque pianeti allora conosciuti (Mercurio, Venere, Marte, Giove, Saturno) occorrevano quattro sfere (v. astronomia, storia della: I 211 f), alle quali ...
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Plutone
Plutóne [Lat. scient. Pluto -onis, dal nome della divinità gr. degli abissi infernali] [ASF] Il nono e più distante pianeta solare, per le cui caratteristiche orbitali e fisiche principali v. [...] A causa dell'eccentricità (e=0.25) dell'orbita (percorsa in circa 248 anni), notevole rispetto a quella di tutti gli altri pianeti e maggiore anche di quella di Mercurio, P. al perielio è più vicino di Nettuno al Sole (v. fig.). Questa circostanza ha ...
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In fisica, è detto delle radiazioni elettromagnetiche percepite dall’occhio, corrispondenti al campo di lunghezze d’onda compreso tra i limiti approssimativi di 400 e 800 nm.
L’astronomia nel v., o astronomia [...] , che debbono avere una dinamica molto estesa; per es., nel caso di un telescopio da 4 m di diametro, osservando un pianeta si raccolgono sul piano focale centinaia di miliardi di fotoni al secondo, mentre da una stella di 24-esima magnitudine (il ...
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pianeta1
pianéta1 s. f. [lat. tardo planēta, che significò anche «mantello da viaggio o da pioggia», uso fig. di planēta «pianeta3», nel suo sign. originario greco, in quanto veste che si avvolgeva intorno alla persona]. – Paramento liturgico...