GALIANI, Celestino
Eugenio Di Rienzo
Nacque l'8 ott. 1681 a San Giovanni Rotondo presso Foggia da Domenico, commerciante di lana, e da Gaetana Tortorelli. Venne chiamato Nicola Simone Agostino, nome [...] . iniziò poi la composizione di un ben articolato trattato contro le tesi cartesiane sulla gravità e sul moto dei pianeti: l'Epistola de gravitate et cartesianis vorticibus. L'Epistola, ultimata nel 1714, era indirizzata a Gregorio Caloprese, uno dei ...
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Unico satellite naturale della Terra, di cui costituisce anche l’oggetto celeste più vicino, è un corpo opaco che risplende per luce riflessa del Sole.
Caratteristiche generali
La L. è, dopo il Sole, [...] più vicino alla Terra è detto perigeo, il più lontano apogeo. A causa delle perturbazioni gravitazionali dovute al Sole e ai pianeti, le distanze della L. al perigeo e all’apogeo non rimangono costanti nel tempo: i loro valori estremi, nel corso dell ...
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AGUCCHI (Agocchi, Agucchia, Dalle Agocchie), Giovanni Battista
Ilaria Toesca
Roberto Zapperi
Nato a Bologna il 20 nov. 1570, seguì il fratello maggiore Girolamo nel suo governatorato a Faenza (1580-82), [...] sistema copernicano. In assiduo carteggio col Galilei (1611-13), s'impegnò nello studio delle macchie solari e dei pianeti medicei, di cui determinò con grande approssimazione i periodi, sulla scorta del Sidereus Nuncius, in un discorso accademico ...
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Occultismo ed esoterismo
Massimo Introvigne
Magia, esoterismo, occultismo
O. ed e. sono - almeno secondo una tesi tradizionale che, come vedremo, viene rimessa in discussione - forme di manifestazione [...] fra microcosmo e macrocosmo, fra mondo visibile e invisibile, e anche fra parti del mondo visibile (per es., fra i pianeti e il corpo umano); b) l'idea della natura come essere vivente, che recentemente ha affascinato la New Age, ma che ...
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CATONE (Cato, Cattho), Angelo (Angelo de Supino)
Augusto De Ferrari
Nacque a Benevento intorno al 1440 da famiglia nobile, la quale forse proveniva da Supino, presso Frosinone; è da escludere invece [...] eventi che Dio, causa prima, riserva a sé sotto il suo potere, ma non quelli soggetti a cause secondarie, i pianeti, che pertanto possono essere conosciuti dagli uomini. Anche Commynes lo difese ricordando la verità relativa delle sue predizioni ed ...
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CADONICI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia nel 1705 da modesta famiglia, compì gli studi nel seminario patriarcale di Venezia, "del quale era uno dei più distinti allievi" (Memorie dell'I. [...] C. aveva anche pubblicato una Confutazione teologico-fisica del sistema di Guglielmo, Derham inglese, che vuole tutti i pianeti da creature ragionevoli, come la terra, abitati…(Brescia 1760): era un voluminoso trattato dedicato a Carlo Firmian, che ...
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Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] da I. Newton (1687), il quale ha dimostrato che la traiettoria relativa di un c. rispetto all’altro è una conica: per es., i pianeti descrivono intorno al Sole orbite ellittiche di cui il Sole occupa un fuoco (1a e 2a legge di Keplero). Il problema è ...
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CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] parti del modello, ed espone la struttura dell'universo come un insieme, secondo un sistema in cui il modello di ogni pianeta è compreso in una "sfera" (in effetti lo spazio contenuto tra due sfere concentriche), che è la più piccola possibile nel ...
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ELEMENTI
C. Frugoni
I quattro e. (terra, acqua, aria, fuoco) proprio per la molteplicità della serie - che evidentemente ha tutti i requisiti per pretendere alla completezza sintetizzando il continuum [...] /mare - "in ventrem omnia fluunt ut in mare flumina" - petto/aria, testa/cielo, le sette aperture del viso/i sette pianeti (Hortus deliciarum, c. 16v; The Hortus Deliciarum, 1979, I, fig. 9; II, p. 96).Va considerato analogamente - per rispetto all ...
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CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] e 52) si trovano affiancati il modello cosmologico tolemaico e gli intervalli musicali di tonus, dyapason, dyapente, dyatessaron applicati ai pianeti (Murdoch, 1984, pp. 360-364; Bussagli, 1991, pp. 272-285).Allo stesso modo il rapporto tra macro e ...
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pianeta1
pianéta1 s. f. [lat. tardo planēta, che significò anche «mantello da viaggio o da pioggia», uso fig. di planēta «pianeta3», nel suo sign. originario greco, in quanto veste che si avvolgeva intorno alla persona]. – Paramento liturgico...