Metropoli
Piergiorgio Landini
Le m. contemporanee sono il punto di arrivo di un'evoluzione millenaria che ha riguardato lo sviluppo storico, sociale e giuridico delle aggregazioni umane. Nella voce [...] tassi di crescita corrispondano, di fatto, a quelli delmovimento demografico globale e risultino, pertanto, assai contenuti.
Al it. Il fenomeno urbano nel Terzo mondo, Torino 1997).
Pianificazione delle aree metropolitane, a cura di S. Bardazzi, ...
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MARKELIUS, Sven Gottfrid
Vieri QUILICI
Architetto, nato a Stoccolma il 25 ottobre 1889; diplomato nel 1913 all'Istituto di tecnologia di Stoccolma e nel 1915 alla Reale accademia di belle arti, facoltà [...] collaborazione, in qualità di direttore urbanistico alla pianificazione di Stoccolma. Col piano di Vällingby, sono (1932) (opere che testimoniano l'allineamento del M. sulle posizioni del "movimento moderno"); la casa d'abitazione collettiva a ...
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VAN DEN BROEK, Johannes
Manfredo TAFURI
Architetto, nato a Rotterdam nel 1898. Laureatosi presso il politecnico di Delft nel 1924, dimostrò sin dalle prime opere la propria adesione alle poetiche dell'architettura [...] avvenuta nel 1936, aveva dato un fondamentale contributo allo sviluppo delmovimento moderno in Olanda. Nel 1948 ha avuto inizio la collaborazione sviluppo delle condizioni produttive ed alla pianificazionedel Paese (Centro sportivo a Rotterdam, ...
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Edilizia e costruzioni
Konrad Wachsmann
Elio Giangreco
di Konrad Wachsmann e Elio Giangreco
EDILIZIA E COSTRUZIONI
Costruzioni in acciaio di Konrad Wachsmann
sommario: 1. Introduzione. 2. Punti nello [...] assolvere la sua funzione nell'ambito di ampi sistemi generali di pianificazione. Anche la più piccola variazione di una parte si riflette sul quanto le dimensioni. Tale insieme di studi delmovimento renderà chiare le sequenze di direzione durante ...
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Città globali
Vittorio Gregotti
Benché molti affermino che nel nuovo secolo il fatto urbano stia radicalmente cambiando la propria natura, non si può scrivere della città del 21° sec. senza fare riferimento [...] , e infine il radicalizzarsi dei tentativi di una sua razionalizzazione da parte delmovimento moderno nel 20° sec., e il sorgere dell’urbanistica e poi della pianificazione come discipline separate.
Un punto di vista molto frequentato da secoli (ma ...
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PETRUCCIOLI, Sergio
Raffaella Catini
PETRUCCIOLI, Sergio. – Nacque a Terni il 31 luglio 1945, secondo di tre figli, da Ilvet, tecnico presso le Ferrovie dello Stato, e da Iole Fabbri. Il nonno paterno, [...] di rilievo delmovimento femminista italiano e fondatrice, nel maggio 1979, del Centro culturale consulente nel 1974 per la redazione delle norme tecniche transitorie di pianificazione e per la quale elaborò il piano regolatore generale (1977) ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] linguistiche indoeuropea e uralo-altaica. Fino alla fine del Medioevo i movimenti di popoli sono proceduti da E a O, provincia (un po’ più estesa dell’Italia).
La pianificazione territoriale e urbanistica, assai spinta durante il periodo sovietico ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] dell’industria e del commercio e alla riforma agraria. La pianificazione economica e territoriale assunse spostatosi nel 1940 a Londra. Nel paese si sviluppò un forte movimento di resistenza che diede vita a due forze militari distinte, l’ ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] coalizione di centrosinistra e dal Movimento 5 stelle, già ministro dell'Università e della Ricerca del secondo governo Conte.
I pianificazione operativa, di ristrutturazione sostenuta da massicce risorse pubbliche e di gestione dell'economia e del ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] disoccupazione e povertà, e il nascente movimento fascista approfittò del malcontento della popolazione per fare proseliti. e discreto è il patrimonio boschivo, che la pianificazione regionale tende a incrementare e proteggere con la creazione ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...