Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] stupisce che, dalla riflessione politica e storiografica delmovimento patriottico, la città non solo emerga come costruiti viali alberati, piazze, fabbricati residenziali. E così si pianifica in molte altre città della penisola, dove però i lavori ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il fascismo e la preparazione della guerra: tecnici e politici
Nicola Labanca
Economia armata
Nel 1938, quando ancora la Seconda guerra mondiale non era stata scatenata dai regimi fascisti, in Italia [...] 5-61.
F. Minniti, La politica industriale del Ministero dell’Aeronautica: mercato, pianificazione, sviluppo (1935-43), «Storia contemporanea», 1981 , a cura dell’Istituto nazionale per la storia delmovimento di liberazione in Italia, 2° vol., L’ ...
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Strategici, studi
Carlo Jean
Definizione, contenuto e finalità
Gli 'studi strategici' hanno per oggetto il pensiero strategico in senso lato, relativo alla minaccia, all'uso e al controllo della forza [...] contrapposte: quella dei sostenitori della 'guerra di popolo' delmovimento democratico-mazziniano - a sua volta suddivisi fra i modificato dalla fine della guerra fredda è quello della pianificazione delle forze, che non può più essere 'trainata ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] dimostrazione concreta di saper rispondere con la pianificazione alla crisi del mercato autoregolato. È emblematico che l’ Acli, dell’Acpol e del Mpl
Frutto del rinnovamento conciliare ma anche dell’influenza delmovimento sociale e culturale che si ...
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I fondamentalismi nel mondo contemporaneo
Enzo Pace
L’anno terribile
L’attentato dell’11 settembre 2001 alle Twin Towers di New York può essere considerato, a tutti gli effetti, un evento cerniera [...] delmovimento di liberazione palestinese ed è disposta a mantenere aperta la via deldel Bangla Desh è interessante perché, nonostante la Costituzione del 1972 sia ispirata a principi laici e i governi abbiano inaugurato politiche di pianificazione ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Alexei Kojevnikov
Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Tra le vittime della Prima guerra [...] contribuì all'avvio dei contatti con gli esponenti delmovimento eugenetico tedesco, che vedevano negli USA un modello in qualità di dirigenti politici o responsabili della pianificazione economica e industriale. Gli scienziati ricevevano stipendi ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...]
Alle elezioni il G. si presentò in due liste delmovimento degli ex combattenti. Dopo essere stato eletto sia nel "Fronte del lavoro" (1919-1943), Roma 1990, pp. 44-47, 50-54, 104; V, La difesa della patria (1945-1991), 1, Pianificazione operativa e ...
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LANZILLO, Agostino
Daniele D'Alterio
Nacque a Reggio Calabria il 31 ott. 1886 da Salvatore e Giuseppina Cosile; dopo gli studi superiori si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza presso l'Università [...] di G. Luzzatto, IV, ibid. 1950, pp. 91-109; La pianificazione e la vita, ibid. 1950.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. Calabrie, Soveria Mannelli 2003, ad ind.; Bibliografia del socialismo e delmovimento operaio italiano, I, Periodici, Roma-Torino 1956 ...
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PELLIZZI, Camillo
Maria Salvati
PELLIZZI, Camillo. – Nacque il 24 agosto 1896 a Collegno (Torino) secondo figlio di genitori emiliani: Giovanni Battista (dal 1893 psichiatra nel manicomio diretto da [...] 1948, inoltre, seppe trarre un bilancio da studioso delmovimento in cui aveva creduto, con Una rivoluzione mancata in Storia contemporanea, XXVI (1995), pp. 957-1001; Fascismo e pianificazione. Il convegno sul piano economico (1942-43), a cura e con ...
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BALBO, Felice
Giovanni Invitto
Nacque a Torino il 1º genn. 1914da Enrico, conte di Vinadio e discendente di Cesare Balbo, e da Ada Tapparo. Allievo di Augusto Monti presso il liceo classico "M. d'Azeglio", [...] con F. Rodano, collaborando con lui e con altri membri delmovimento che frattanto si era trasformato in Partito comunista cristiano. Richiamato del B. è orientata, per quanto concerne la sfera socio-politica, verso il progetto di una pianificazione ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...