GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] le traduzioni e lo studio nelle principali aree linguistiche del mondo dove, così come in Italia, italiano, Roma 1972; E.H. Carr - E. Davies, Le origini della pianificazione sovietica, Torino 1972, ad ind.; E. Garin, Gli intellettuali italiani del XX ...
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Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] la proprietà statale dei mezzi di produzione, la pianificazione centralizzata e il dominio autoritario esercitato dal partito contenuto inammissibile" (v. Loseff, 1984, p. X). Il linguista R. Jakobson sottolinea il fatto che "una censura invadente e ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] geograficamente - e, nella maggior parte dei casi, linguisticamente - condizionata del proprio ambiente di classe. Ciò che assai modesta" (ibid., p. 59). Altri compiti della pianificazione statale riguardano lo sviluppo regionale e l'aiuto in caso di ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] dei moderni studi umanistici. Lo stesso discorso vale per la linguistica africana: in questo campo la ricerca di J. H. l'organizzazione svolse un buon lavoro in materia di pianificazione e investimenti comuni, e poté sopravvivere negli anni seguenti ...
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Integrazione politica
Sergio Romano
Introduzione
Parliamo d'integrazione politica internazionale, generalmente, per descrivere il modo in cui alcuni Stati rinunciano in parte o in tutto alla loro sovranità [...] , che garantivano tra l'altro la loro omogeneità linguistica, i cantoni hanno via via rinunciato ad aspetti in quegli anni una sorta di apprendistato negli organi della pianificazione alleata, cercò di applicare all'integrazione europea il risultato ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Etruschi
Mauro Cristofani
Gli etruschi
Popolo dell’Italia antica (gr. Τυρσηνοί, Τυρρηνοί; lat. Etrusci, Tusci) noto alla tradizione greca dalla fine dell’VIII [...] etnografica l’individuazione di una specificità culturale e linguistica degli Etruschi si accompagnava a un giudizio riduttivo C. alla necropoli di questo centro, frutto di una pianificazione, consente di isolare un ampio ceto urbano, antitetico ai ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Veneti
Loredana Capuis
I veneti
Etnico attestato nelle fonti greche e latine (Ἐνετοί, Οὐένετοι, Veneti) con localizzazioni geografiche varie: Asia Minore- Paflagonia [...] sono citati tra gli antichi popoli laziali (Plinio). Secondo i linguisti, tale diffusione fa supporre che il nome equivalga a “Indoeuropei di legno o mattoni crudi. Evidente una certa pianificazione “urbanistica” nei centri maggiori, con assi stradali ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Campani
Luca Cerchiai
I campani
La costituzione del popolo dei Campani rappresenta un evento storicamente determinato datato nel 438 a.C. da Diodoro Siculo [...] che dalla ricchezza dei corredi, dalla pianificazione monumentale dei sepolcreti (necropoli in località , I Campani, Milano 1995.
M. Cristofani, Per una storia etno-linguistica della Campania arcaica: i ceti letterati, in L’incidenza dell’antico. ...
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standard
stàndard s. m. [dall’ingl. standard 〈stä′ndëd〉, che è dal fr. ant. estendart «stendardo»]. – 1. Livello, grado, tenore normale: lo s. di vita di un paese, di una famiglia; s. culturale, professionale di una categoria; nello sport,...