MATTHEY, Ulisse
Maurizio Tarrini
– Nacque a Torino il 17 apr. 1876 da Giuseppe e da Aminta Pedotti. Iniziò lo studio del pianoforte all’età di cinque anni esibendosi presto nei salotti dell’aristocrazia [...] 526 concerti (si veda elenco predisposto dallo stesso M. in Bernardo da Offida, pp. 117-126), di cui una trentina come pianista, in Italia e all’estero (Francia, Belgio, Svizzera, Slovenia, Germania). Nel 1921 fu invitato in Argentina e dal settembre ...
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SCARAMUZZA, Vincenzo
Piero Rattalino
SCARAMUZZA, Vincenzo. – Nacque a Crotone il 19 giugno 1885 da Francesco, insegnante, e da Carolina Macrì.
Allievo del padre, modesto musicista che sbarcava il lunario [...] conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli e venne destinato alla classe di pianoforte di Florestano Rossomandi.
La scuola pianistica napoletana era allora la più prestigiosa d’Italia: l’aveva fondata Beniamino Cesi, che, pur senza esserne stato l ...
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CAMPIONI, Carlo Antonio
Renzo Bragantini
Nacque a Lunéville, in Lorena, da Jacques Campion, "chef de la Bouche" del duca di Lorena, e da Charlotte Bruget, il 16 nov. 1720. Nella città natale il C. rimase [...] clavicembalo, come attestano le sonate del 1763 scritte per questo strumento, venne definito dal Torrefranca come "il più pianista di tutti i cembalisti del suo tempo": Tuttavia anche la sua scrittura violinistica si rivela altrettanto originale e ...
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CORTI, Mario
Bianca Maria Antolini
Nato a Guastalla (Reggio Emilia) il 29 genn. 1882, da Angelo e da Carolina Aldrovandi, iniziò gli studi musicali con il padre, maestro di musica del comune, proseguendoli [...] G. Guerrini e J. Ireland. Nel 1924-25 il C. dette numerosi concerti in trio con il violoncellista G. Crepax e il pianista A. Casella, presentando fra l'altro la nuova Sonata per violino e pianoforte di F. Alfano; nel 1926 fece conoscere, all'Augusteo ...
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MONTECCHI, Prospero
Sauro Rodolfi
MONTECCHI, Prospero. – Nacque a Reggio nell’Emilia il 6 agosto 1863 da Stanislao, domestico, e da Maria Iori, cucitrice, ambedue provenienti dai dintorni della città.
Benché [...] parte del Trio veneziano, insieme con due importanti colleghi del B. Marcello: il violinista Francesco Guarnieri e il pianista Gino Tagliapietra, che instaurò con Montecchi un legame non solo professionale ma anche di parentela acquisita, perché il ...
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FABBRONI, Piero
Salvatore De Salvo
Nacque a Verona il 18 nov. 1882 da Paolo e da Costanza Gorghetto. Intrapresi gli studi musicali nella città di origine, sotto la guida di P. Marconi, li proseguì al [...] F. si ritirò dalle scene. Si spense a Milano il 20 genn. 1942.
Da ricordare, tra gli allievi, la figlia Gina, pianista ed insegnante, nata dal matrimonio con Rita Contarini. Fra le diverse esperienze del F. sono da annoverare quella direttoriale dei ...
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MELA, Vincenzo
Elena Biggi Parodi
– Nacque da Francesco e da Giovanna Marchiori a Isola della Scala presso Verona nel 1823 circa. Non si hanno notizie sulla sua formazione. Le prime testimonianze della [...] a Milano, salvo diversa indicazione), dedicate a una folta schiera di gentildonne, sembra indicare una sua formazione come pianista e forse come insegnante, come per esempio Le campane di Sabbion «Esercizio-scherzetto», dedicato alle «vispe bambine ...
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BASILI (Basilj, Basily), Francesco
Alberto Pironti
Figlio del maestro Andrea, nacque a Loreto il 31 genn. 1767, secondo il Tebaldini, o il 3 febbraio, secondo quanto è scritto in una lettera del B. [...] 1816 nella chiesa dei SS. Apostoli in Roma. Fra le composizioni strumentali del B., che fu anche un eccellente pianista, figurano alcune sinfonie alla maniera di Haydn, quartetti, sonate per pianoforte, un concerto per pianoforte e orchestra. Sue ...
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BOCCACCINI, Pietro
Giovanni Scalabrino
Nacque a Comacchio il 6 nov. 1843. Iniziò gli studi musicali a Iesi per continuarli poi a Bologna con il maestro S. Golinelli. Venuto a Roma poco più che ventenne, [...] . Barini, Rassegna musicale. Per la cultura dei musicisti, in Nuova Antologia, 16 marzo 1914, pp. 326-328; Id., Un apostolo dell'arte pianistica. Il maestro P. B., in Il Messaggero, 3 ott. 1929; A. De Angelis, La musica a Roma nel sec. XIX, Roma 1935 ...
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DI SEGNI, Amadio
Nicola Balata
Nacque a Roma il 16 marzo 1837.
Iniziati gli studi musicali come autodidatta, apprese i primi elementi di armonia seguendo il metodo Fenaroli, quindi studiò più sistematicamente [...] a E. Gassin: Milano, s. a.), La partenza, duettino per soprano e tenore in sol e piano, Op. 17 (dedicato alla pianista Maria Perez; ibid., s. a.). Gli è infine attribuita la composizione di due inni: Italia e Vittorio Emanuele.
Fonti e Bibl.: A ...
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pianista
s. m. e f. [der. di piano3] (pl. m. -i). – 1. Chi suona il pianoforte; la parola, raram. usata con senso generico, indica di solito chi suona lo strumento professionalmente (come solista, come accompagnatore, come elemento di un complesso...
pianistico
pianìstico agg. [der. di piano3, pianista] (pl. m. -ci). – Che riguarda il pianoforte (più raram. il pianista o i pianisti), la musica per pianoforte, e l’esecuzione di tale musica: studî p.; musiche, composizioni p.; tecnica p.;...