Wiéner, Jean
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e pianista francese, nato a Parigi il 19 marzo 1896 e morto ivi l'8 giugno 1982. Musicista versatile, frequentatore di molti e diversi generi musicali, [...] : nel Concerto franco-américain (1924) integrò uno stile compositivo neobachiano con musica popolare francese, music hall e jazz. Pianista quotato, suonò tra gli altri con Stravinskij, e meritò una certa fama in duo con il belga Clement Doucet ...
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Musicista jazz afroamericano (New York 1933 - Brooklyn 2018). Pianista e compositore dotato di una solida preparazione di tipo classico, ha incominciato a interessarsi al jazz negli anni Cinquanta. Influenzato [...] anche dalle avanguardie del secondo Novecento, è considerato uno dei padri del free jazz, in ragione del suo stile pianistico al tempo stesso orchestrale e percussivo, dove l'intera tastiera viene impiegata per produrre masse timbriche dotate di un ...
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Musicologo tedesco (Breslavia 1832 - Templin 1905). Insegnante e pianista, visse a Berlino. Fondatore della benemerita Gesellschaft für Musikforschung, ne curò la rassegna Monatshefte für Musikgeschichte [...] (1863-1890) e la raccolta Publikationen älterer praktischer und theoretischer Musikwerke des 15.-16. Jahrhunderts. Pubblicò una serie di importanti scritti musicografici e un celebre Quellen-Lexikon der ...
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Danzatore e coreografo (Southington 1912 - New York 1993). Pianista accompagnatore di film muti e marionettista, intraprese lo studio della danza sotto la guida di alcuni dei nomi più importanti della [...] modern dance statunitense (T. Kaschmann, H. Holm, M. Graham, D. Humphrey, Ch. Weidman). Fu assistente di H. Holm e in seguito direttore del New York Henry Street playhouse (1948). Firmò la sua prima coreografia, ...
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Musicista britannico (n. Perivale, Inghilterra, 1949). Formatosi come pianista classico, è poi passato alla tastiera elettronica e ha iniziato a suonare da professionista negli anni Settanta: legato prima [...] alla band The Strawbs (1970) e poi agli Yes (1971, gruppo progressive rock con il quale ha collaborato a lungo), ha presto intrapreso una fruttuosa e parallela carriera da solista. Fra gli altri, si ricordano ...
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Musicista russo (Soncovka, Ekaterinoslav, 1891 - Mosca 1953). Figura di primo piano del modernismo musicale novecentesco, P. affiancò alla carriera internazionale di pianista quella di compositore, con [...] in America, Inghilterra, Francia. Dal 1918 al 1921 P. fu negli Stati Uniti, dove ottenne trionfali successi come pianista, ma anche aspre critiche per l'accentuato modernismo della sua musica. Tornato nell'URSS nel 1936, aderì all'ideologia ...
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Musicista (Kremenčug 1894 - Londra 1979). Allievo di A. K. Glazunov a Pietroburgo e di F. Busoni a Berlino, iniziò la carriera nel 1919 come pianista e direttore d'orchestra, emigrando poi negli USA (1925) [...] di cui assunse la cittadinanza (1937). Contribuì a far conoscere Gershwin in Europa, ma è soprattutto noto per il grande successo di molte delle oltre 150 colonne sonore per film da lui composte ...
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Famiglia di musicisti illustrata dapprima da Evangelista, organista e pianista (Disvetro, Cavezzo, 1810 - Mirandola 1875), poi dai suoi figli e allievi: Carlo (Mirandola 1840 - Reggio nell'Emilia 1908), [...] noto pianista, compositore e insigne maestro di pianoforte, divulgatore in Italia di J. S. Bach e di altri tedeschi (col fratello Guglielmo fondò e diresse dal 1877 al 1887 l'Associazione dei Concerti sinfonici popolari); Guglielmo (Mirandola 1835 - ...
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Abbado, Roberto. - Direttore d’orchestra italiano (n. Milano 1954), pianista e compositore; figlio di Marcello. Formatosi tra Milano, Venezia e Roma (primo studente a dirigere l’orchestra di Santa Cecilia), [...] è direttore di portata internazionale, nel repertorio sia sinfonico sia operistico ...
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Komeda, Krzyszstof
Ermanno Comuzio
Nome d'arte di Krzysztof Trzcinski, pianista, compositore e arrangiatore polacco, nato a Poznań il 27 aprile 1931 e morto a Varsavia il 23 aprile 1969. Dedicatosi [...] forme), K. entrò a far parte di gruppi artistici d'avanguardia che contestavano il potere politico. Abbandonata la professione medica, come pianista fu a capo di un sestetto da lui creato, che diventò poi un ottetto e quindi un trio e si conquistò ...
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pianista
s. m. e f. [der. di piano3] (pl. m. -i). – 1. Chi suona il pianoforte; la parola, raram. usata con senso generico, indica di solito chi suona lo strumento professionalmente (come solista, come accompagnatore, come elemento di un complesso...
pianistico
pianìstico agg. [der. di piano3, pianista] (pl. m. -ci). – Che riguarda il pianoforte (più raram. il pianista o i pianisti), la musica per pianoforte, e l’esecuzione di tale musica: studî p.; musiche, composizioni p.; tecnica p.;...