Musicista (Dnepropetrovsk 1924 - Mosca 1982). Studiò al conservatorio di Mosca, nel quale fu nominato poi insegnante di violino. Nel 1951 vinse il concorso internazionale violinistico di Bruxelles, e iniziò [...] da allora una brillantissima attività concertistica internazionale. Oltre che come solista, ha riscosso grandi successi suonando in trio con il pianista E. Gilels e il violoncellista M. Rostropovič. ...
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Musicista (Samter, Posnania, 1850 - Berlino 1924), fratello di Ludwig Philipp; studiò alla Kullak-Akademie di Berlino, ove fu professore (1868-74). Virtuoso e concertista di pianoforte, fondò e diresse [...] una sua scuola musicale, il conservatorio Klindworth-S., quindi (1891-98) un conservatorio S. a New York. Fu pianista di corte dell'imperatore d'Austria. Compose musica d'ogni genere, ma specialmente strumentale. Curò revisioni di composizioni ...
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Mezzosoprano spagnolo (Madrid 1935, secondo altre fonti 1933 - San Lorenzo de El Escorial, Madrid, 2022). Dopo il debutto nella parte di Dorabella in Così fan tutte (1957), iniziò una brillantissima carriera [...] teatrale che alternò a un'altrettanto impegnativa e costante attività concertistica, spesso in collaborazione con il marito, il pianista Félix Lavilla. Le singolari doti vocali, caratterizzate da un timbro brillante e limpido e da un registro esteso, ...
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PACANOWSKI, Davide
Giovanni Duranti
PACANOWSKI, Davide. – Nacque il 29 dicembre 1904 a Łodz (Polonia) in una famiglia di antiche origini ebraiche, primogenito di Hermann, industriale del settore tessile, [...] e di Augusta Roth, scultrice; ebbe due sorelle: Felicia, pittrice dell’École de Paris, ed Erna, pianista e concertista, morta in un campo di concentramento in Germania, insieme ai genitori.
Compì gli studi presso la Superiore scuola reale, dove si ...
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Musicista italiano (Torino 1883 - Roma 1947). Studiò con L. Diémer (pianoforte) e G. Fauré (composizione). Visse lungamente all'estero fino al 1915, specialmente a Parigi, prof. in quel conservatorio, [...] a Roma, insegnante di pianoforte al Conservatorio e quindi all'Accademia di S. Cecilia. Svolse attività concertistica quale pianista a solo e d'insieme e direttore d'orchestra, ma soprattutto si dedicò alla composizione raggiungendovi, specie per le ...
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D'ANZI, Giovanni
Lucia Bonifaci
Nacque a Milano, nel popolare quartiere di Porta Genova, il 1ºgenn. 1906 da Antonio, ispettore della "Birra Italia", e da Maddalena Capasso.
Dotato di grande musicalità, [...] 1925 fu notato da Lydia Johnson, forse la più celebre soubrette del momento e diva incontrastata del varietà, divenuto il suo pianista e ben presto il suo compagno, esordì dapprima alla sala Umberto e poi all'Eldorado di Napoli, considerati le sedi ...
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Musicista (Vychvatinec, Podolia, 1829 - Petergof 1894). Studiò pianoforte con la madre e con A. Villoing e, dopo fortunati giri concertistici in tutta Europa, composizione a Berlino. Ebbe cariche alla [...] Russia, fondò (1862) e diresse il conservatorio di Pietroburgo e conobbe vasta popolarità come compositore. R. fu il maggior pianista dei suoi tempi, dopo F. Liszt, col quale poteva rivaleggiare specialmente per il travolgente (se pur meno sicuro e ...
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Freni, Mirella
Federico Pirani
Soprano, nata a Modena il 27 febbraio 1935. Dopo gli studi sotto la guida di L. Bertazzoni ed E. Campogalliani ha debuttato nel 1955 al Teatro comunale di Modena nel ruolo [...] di Micaela nella Carmen di G. Bizet; nello stesso anno ha sposato il pianista e direttore d'orchestra L. Magiera. Dopo aver vinto importanti concorsi internazionali, tra cui il G.B. Viotti di Vercelli (1958), si è imposta sulle scene italiane ed ...
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DE COUSANDIER, Giulia
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 7 febbr. 1848 da Antonio e da Teresa Bettelini.
Rivelate spiccate doti musicali, in giovanissima età fu avviata allo studio del pianoforte e affidata [...] a Francesco Viviani che la seguì fino al diploma, conseguito presso l'accademia di S. Cecilia con il massimo dei voti. Pianista di razza, musicalmente assai dotata e in possesso di una tecnica solida e agguerrita messa al servizio d'un temperamento ...
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BOVIO, Libero
Raoul Meloncelli
Nato a Napoli l'8 giugno 1883 dal filosofo e uomo politico Giovanni e da Bianca Nicosia, fu avviato agli studi tecnici, che non portò a termine, come non riuscì a dedicarsi [...] agli studi musicali, cui invano aveva cercato di indirizzarlo la madre, valente e sensibile pianista. Attratto piuttosto dal teatro dialettale, si dedicò ben presto all'attività letteraria, ma le ristrettezze economiche seguite alla morte del padre ...
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pianista
s. m. e f. [der. di piano3] (pl. m. -i). – 1. Chi suona il pianoforte; la parola, raram. usata con senso generico, indica di solito chi suona lo strumento professionalmente (come solista, come accompagnatore, come elemento di un complesso...
pianistico
pianìstico agg. [der. di piano3, pianista] (pl. m. -ci). – Che riguarda il pianoforte (più raram. il pianista o i pianisti), la musica per pianoforte, e l’esecuzione di tale musica: studî p.; musiche, composizioni p.; tecnica p.;...