Compositore statunitense (n. Floral Park, New York, 1932). È uno dei più acclamati e prolifici tra gli autori di musica per il cinema, ma il suo catalogo conta anche diversi concerti e brani sinfonici. [...] è formato alla University of California di Los Angeles, studiando in privato anche con Mario Castelnuovo-Tedesco. È stato pianista jazz prima di iniziare, dalla metà degli anni Cinquanta, a comporre le musiche per alcune serie televisive. Dagli anni ...
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Compositore tedesco (Zwickau, Sassonia, 1810 - Endenich, Bonn, 1856). Tra i massimi esponenti del romanticismo musicale tedesco, la sua produzione è improntata ad esprimere una poetica lontana da suggestioni [...] dove conobbe F. Wieck, il maestro che lo convinse a dedicarsi all'arte. Rivolto a raggiungere il massimo virtuosismo pianistico, dovette abbandonare (1830) questo orientamento a causa dell'infermità a un dito della mano sinistra, e si rivolse da ...
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Tortelier, Paul
Federico Pirani
Violoncellista e compositore francese nato a Parigi il 21 marzo 1914, morto a Pontoise (Val d'Oise) il 18 dicembre 1990. Studiò violoncello al Conservatorio di Parigi [...] si esibì spesso. Nel 1947 intraprese una brillante carriera solistica con una serie di concerti a Berlino, Amsterdam e Londra; con il pianista A. Rubinstein e il violinista I. Stern, T. formò un prestigioso trio che ottenne successi in tutto il mondo ...
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PAVAROTTI, Luciano
Marco Beghelli
PAVAROTTI, Luciano. – Nacque a Modena il 12 ottobre 1935, primogenito di Fernando (1912-2002), fornaio, e di Adele Venturi (1915-2002), operaia alla manifattura tabacchi; [...] seppe applicare in tre anni una tecnica sicura; a ventidue passò (insieme alla ‘sorella di latte’ Mirella Freni e al pianista Leone Magiera, suo marito) nelle mani di Ettore Campogalliani, noto insegnate di canto a Mantova, che per quattro anni ne ...
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Dunne, Irene
Paola Dalla Torre
Nome d'arte di Irene Marie Dunn, attrice cinematografica statunitense, nata a Louiseville (Kentucky) il 20 dicembre 1898 e morta a Los Angeles il 4 settembre 1990. L'eleganza [...] mai meno successo e fama, fino al ritiro avvenuto agli inizi degli anni Cinquanta.
Figlia di un funzionario federale e di una pianista, la D. frequentò il conservatorio a Chicago. Il suo debutto a Broadway avvenne nel 1922 e, nel giro di pochi anni ...
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Debussy, Claude
Antonietta Pozzi
Un nuovo mondo sonoro tra Ottocento e Novecento
Figura geniale di innovatore, profondamente anticonvenzionale, il compositore francese Claude Debussy rivoluziona l'armonia, [...] dell'insegnamento tradizionale. Nel 1880 NadeŠzda von Meck, l'aristocratica protettrice di Pëtr I. ŠCajkovskij, lo assume come pianista. Al seguito della von Meck Debussy viaggia visitando numerose città tra le quali Venezia, Firenze, Vienna e Mosca ...
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BENVENUTI, Nicola (detto Niccolino)
Guido Marotti
Nacque a Pisa il 10 maggio 1783, figlio dell'organista Santi e di Antonia Maffei. Cenni storico-biografici, pubblicati a Pisa nel 1875, attestano che [...] . Famiglia di Ferdinando III". Invitato a trasferirsi a Firenze, in qualità di direttore della Cappella dei Pitti e di pianista istruttore delle famiglie regnanti dei principi Ferdinando III e Leopoldo II, per due volte declinò la proposta.
Organista ...
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Compositore statunitense (New York 1922 - Ojai, California, 2004). Ha legato il proprio nome alla storia del cinema scrivendo oltre 200 colonne sonore, tra cui alcune fra le più celebri di Hollywood. Lo [...] delle innovazioni. Dopo gli studi alla Juilliard School con M. Castelnuovo-Tedesco, B. iniziò una carriera come pianista, ma dovette interromperla a causa della Seconda guerra mondiale. Durante il servizio militare fu incaricato dapprima di scrivere ...
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DALBESIO, Adolfo Francesco Giuseppe Pietro
Fernando Mazzocca
Nacque a Torino il 13 maggio 1857, nella parrocchia di S. Francesco da Paola, dal musicista Giuseppe e da Adele Ripert.
Giuseppe (Carmagnola, [...] , Diz. univ. dei musicisti, I, p. 399).
Il D. ebbe dal padre un'eccellente educazione musicale, per cui divenne buon pianista. Ma prevalse in lui la vocazione per le arti figurative, favorita dal nonno Francesco, celebre ebanista, medaglia d'oro all ...
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DEL VALLE DE PAZ, Edgardo
M. Francesca Agresta
Nacque ad Alessandria d'Egitto il 18 ott. 1861 da Giacomo e da Emilia Servi. Iniziato lo studio del pianoforte sotto la guida di P. Clemente, si trasferì [...] e composizione, incominciò subito una brillante carriera. Già nel 1880, quando si esibì a Napoli nel Circolo Cesi, le sue esecuzioni pianistiche furono lodate. La riconosciuta bravura e la fama conquistata lo portarono a continuare la sua attività di ...
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pianista
s. m. e f. [der. di piano3] (pl. m. -i). – 1. Chi suona il pianoforte; la parola, raram. usata con senso generico, indica di solito chi suona lo strumento professionalmente (come solista, come accompagnatore, come elemento di un complesso...
pianistico
pianìstico agg. [der. di piano3, pianista] (pl. m. -ci). – Che riguarda il pianoforte (più raram. il pianista o i pianisti), la musica per pianoforte, e l’esecuzione di tale musica: studî p.; musiche, composizioni p.; tecnica p.;...