Hageman, Richard
Paolo Patrizi
Compositore neerlandese, naturalizzato statunitense, nato a Leeuwarden il 9 luglio 1882 e morto a Los Angeles il 6 marzo 1966. Proveniente dalla musica 'colta', trovò [...] popolare a Hollywood, si riservò brevi cammei sia in film in cui aveva lavorato come compositore (in 3 Godfathers era un pianista di saloon) sia in opere musicate da altri, interpretando perfino sé stesso nel musical There's magic in music (1941) di ...
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Compositore italiano (Roma 1928 - ivi 2020). È universalmente considerato uno dei massimi autori della musica cinematografica, alla quale ha dato il suo notevole contributo nell'arco di quarant'anni con [...] ), G. Tornatore (Nuovo cinema Paradiso, 1988; Una pura formalità, 1994; L'uomo delle stelle, 1995; La leggenda del pianista sull'Oceano, 1998; Malèna, 2000; La sconosciuta, 2006; Baarìa, 2009; La migliore offerta, 2013), R. Polanski (Frantic, 1988 ...
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Compositore
Sergio Miceli
Compositori e cinema
Nella fase 'preistorica' del cinema le proiezioni erano itineranti, in forma autonoma o associate al circo e alla fiera, mentre a un gradino più alto facevano [...] Poiché le sale cinematografiche di-sponevano di uno o più esecutori, che a seconda della categoria andavano dal semplice pianista all'orchestra, la produzione garantiva così un accompagnamento- commento studiato ad hoc e come tale immune da arbitrii ...
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L'albero degli zoccoli
Alessandro Cappabianca
(Italia 1978, colore, 170m); regia: Ermanno Olmi; produzione: GPC/RAI/Italnoleggio Cinematografico; sceneggiatura: Ermanno Olmi; fotografia: Ermanno Olmi; [...] proprio per questo) viene trascurata dagli esegeti. Nella villa è in corso una serata musicale, ospiti eleganti ascoltano un giovane pianista dall'aria romantica, ma il padrone non è tra loro ‒ cupo e solitario come al solito, stranamente se ne sta ...
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Série Max
Vincent Pinel
(Francia 1906-1917, circa 150 film colorati, dai 6m ai 20m a 16 fps); produzione: Gaumont.
"Sono stato io a realizzare il primo film di Max Linder, Les débuts d'un patineur", [...] sbalorditi astanti.
Max virtuose (Max Linder, 1913): invitato a una serata di gala, Max si fa passare per un celebre pianista. Quando gli viene chiesto di esibirsi, con la complicità della figlia del padrone di casa ricorre all'aiuto di un pianoforte ...
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Gys, Leda
Gianluca Farinelli
Nome d'arte di Giselda Lombardi, attrice cinematografica, nata a Roma il 10 marzo1892 e morta ivi il 2 ottobre 1957. Difficile ricostruire pienamente la carriera di un'attrice [...] una vena popolare: Friquet (1919) e Scrollina (1920), entrambi di Gero Zambuto; Il miracolo (1920) di Mario Caserini; La pianista di Haynes (1921) di Ubaldo Maria Del Colle e, soprattutto, sempre di quest'ultimo, la trilogia I figli di nessuno (1921 ...
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Keaton, Buster
Francesco Zippel
Il silenzioso acrobata della risata
Considerato uno dei più importanti comici del cinema muto, Buster Keaton riuscì a imporsi creando un personaggio unico, commovente [...] .
Tornò alla ribalta molti anni più tardi grazie a Charlie Chaplin, che lo volle accanto a lui, nella parte di un vecchio pianista, in Luci della ribalta (1952). Degna di nota era stata anche la sua apparizione in Viale del tramonto (1950) di Billy ...
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Girardot, Annie
Clarice Cartier
Attrice cinematografica e teatrale francese, nata a Parigi il 25 ottobre 1931. Affermatasi nel cinema con Rocco e i suoi fratelli (1960) di Luchino Visconti, nel ruolo [...] ) e Les misérables (1995; I miserabili) e con Bertrand Blier in Merci la vie (1991). Nel 2001, in La pianiste (La pianista) di Michael Haneke, si è ritagliata il ruolo di una madre dispotica, reso con profonda intensità.
Bibliografia
F. Gilles, D ...
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Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] turca). Il cinema austriaco ha ritrovato invece con M. Haneke il successo internazionale grazie a film come La pianiste (2001; La pianista) e Caché (2005; Niente da nascondere).
Per quanto riguarda il c. polacco segni di vitalità sono giunti solo ...
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Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] turca). Il cinema austriaco ha ritrovato invece con M. Haneke il successo internazionale grazie a film come La pianiste (2001; La pianista) e Caché (2005; Niente da nascondere).
Per quanto riguarda il c. polacco segni di vitalità sono giunti solo ...
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pianista
s. m. e f. [der. di piano3] (pl. m. -i). – 1. Chi suona il pianoforte; la parola, raram. usata con senso generico, indica di solito chi suona lo strumento professionalmente (come solista, come accompagnatore, come elemento di un complesso...
pianistico
pianìstico agg. [der. di piano3, pianista] (pl. m. -ci). – Che riguarda il pianoforte (più raram. il pianista o i pianisti), la musica per pianoforte, e l’esecuzione di tale musica: studî p.; musiche, composizioni p.; tecnica p.;...