Regista, sceneggiatore e attore polacco, di famiglia ebrea, naturalizzato francese (n. Parigi 1933). La sua produzione cinematografica appare dominata da ossessioni: la circolarità e il ritorno, l'acqua, [...] -sac (1966) ha ricevuto l'Orso d'oro al Festival di Berlino e il premio della critica alla Mostra del cinema di Venezia; The pianist (2002) ha vinto la Palma d'oro al Festival di Cannes e nel 2003 l'Oscar per la regia.
Poco prima dello scoppio della ...
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Musicista italiano (Bologna 1879 - Roma 1936); R. fu compositore piuttosto eclettico, nel quale sono ravvisabili influenze francesi, russe e tedesche; amò piegare le tradizionali forme sinfoniche in senso [...] e G. Martucci, poi a Berlino con M. Bruch e a Pietroburgo con N. Rimskij-Korsakov. Si dedicò dapprima ad attività di pianista e direttore d'orchestra, volgendosi però ben presto alla composizione; dal 1913 a Roma, dove fu prof. di composizione, poi ...
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PARIBENI, Enrico
Gabriella Capecchi
– Nacque a Roma il 4 settembre 1911, primogenito di Roberto, archeologo, e di Francesca Cicconetti. Dopo gli studi presso l’Istituto Massimo, si iscrisse alla facoltà [...] nella sua formazione di archeologo.
In aggiunta a un’educazione molto curata (fu anche ottimo disegnatore e buon pianista), il ruolo del padre nella cultura italiana di quegli anni gli dette modo di frequentare personalità e studiosi italiani ...
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CASAGRANDE, Alessandro
Clara Gabanizza
Nacque a Terni l'11 apr. 1922 da Giovanni e Margherita Michelini: i genitori erano entrambi musicisti. Il padre, violoncellista nel complesso "Stanislao Falchi", [...] . Il suo primo lavoro, Fogli d'Album, per pianoforte (Milano 1965), fu composto a soli dodici anni.
Divenuto allievo del pianista R. Caporali, il C. conseguì il diploma di pianoforte nel 1942 presso il conservatorio di S. Cecilia a Roma. Gli studi ...
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Musicista (Liegi 1858 - Bruxelles 1931). Studiò nei conservatorî di Liegi e di Bruxelles, avendo come maestri, tra gli altri, H. Wieniawski e H. Vieuxtemps. Celebre violinista, compì, con grandissimo successo, [...] sinfonica di Cincinnati dal 1918 al 1922) e compositore di musiche prevalentemente violinistiche. n Suo fratello Théo (Verviers 1865 - Nizza 1918), allievo dei conservatorî di Liegi e di Berlino, poi di C. Franck a Parigi, fu pianista e compositore. ...
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PELLICCIA, Arrigo
Renato Ricco
PELLICCIA, Arrigo. – Nacque a Viareggio il 20 febbraio 1912 da Apsido e da Emilia Veronesi.
Arrigo Pelliccia fu avviato agli studi musicali dal padre, violinista stimato [...] Pelliccia, fu il contributo al Quintetto Boccherini, in cui si alternava, come primo violino, con Pina Carmirelli. Con il pianista Guido Agosti formò un celebre duo, con centinaia di concerti all’attivo.
Nel frattempo, dopo una breve esperienza nel ...
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BUSTINI, Alessandro
Clara Gabanizza
Nacque a Roma il 24 dic. 1876 da Saturno e da Caterina Gessari. Studiò al liceo musicale di S. Cecilia dove fu allievo di G. Sgambati per il pianoforte, di S. Falchi [...] .
L'attività d'insegnante non impedì al B. di svolgere anche un'intensa attività di concertista, sia come solista sia come pianista del Quartetto romano; suonò pure in duo con celebri solisti quali P. Sarasate, H. Becker, J. Joachim, E. Ysaye, D ...
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PEDROLLO, Arrigo
Guido Viverit
PEDROLLO, Arrigo. – Nacque a Montebello Vicentino il 5 dicembre 1878, sesto di nove figli di Luigi e Santa Bussinello.
Fin da giovanissimo fu avviato allo studio del pianoforte [...] nel 1900 (Memoria per Arrigo Pedrollo, [1965], pp. 4 s.), nel 1902 intraprese una tournée concertistica, come pianista in diverse formazioni musicali, esibendosi in Inghilterra, in Germania, in Polonia, ove incontrò il compositore finlandese Jean ...
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CONSOLO, Ernesto
Mauro Macedonio
Nacque a Londra da Pellegrino e Virginia Vitta il 15 sett. 1864. Ancora giovanissimo si dedicò a Roma allo studio dei pianoforte, formandosi sotto la guida di G. Sgambati, [...] di Firenze, Firenze 1941, pp. 94 s. (per il premio Consolo); Ill. ital., 4 luglio 1943, p. V, L. Finizio, Quello che ogni pianista deve sapere, Milano 1950, pp. 100, 113, 117 s. A. Casella, Il Pianoforte, Milano 1954, p. 83; A. Milano, Storia degli ...
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Sellers, Peter (propr. Richard Henry)
Giovanni Grazzini
Attore teatrale e cinematografico inglese, nato a Southsea (Hampshire) l'8 settembre 1925 e morto a Londra il 24 luglio 1980. Più giovane di una [...] caustica che seppero metterne a frutto il talento d'improvvisatore e di grande trasformista.
Figlio d'arte (il padre pianista e la madre attrice erano saltimbanchi girovaghi), aveva respirato fin da piccolo l'aria del palcoscenico. Spinto dalla nonna ...
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pianista
s. m. e f. [der. di piano3] (pl. m. -i). – 1. Chi suona il pianoforte; la parola, raram. usata con senso generico, indica di solito chi suona lo strumento professionalmente (come solista, come accompagnatore, come elemento di un complesso...
pianistico
pianìstico agg. [der. di piano3, pianista] (pl. m. -ci). – Che riguarda il pianoforte (più raram. il pianista o i pianisti), la musica per pianoforte, e l’esecuzione di tale musica: studî p.; musiche, composizioni p.; tecnica p.;...