FLORIDIA, Pietro
Fabio Antonini
Nacque a Modica, nel Ragusano, il 5 maggio 1860 da Francesco e da Anna Napolino. Iniziò lo studio del pianoforte, sotto la guida della madre, e nel 1873 si iscrisse al [...] non ne rimase soddisfatto: rifiutò di cederla all'editore, bruciò addirittura la partitura e si ritirò in Sicilia a studiare.
Apprezzato pianista, per un anno, dal 1885 al 1886, il F. si esibì in una serie di concerti. Nel 1888 ottenne, presso il ...
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HAWKINS, Coleman
Antonio Lanza
Tenorsassofonista statunitense di jazz, nato a St. Joseph (Mississippi) il 21 novembre 1904, morto a New York il 19 maggio 1969. Compiuti gli studi musicali al Washburn [...] anni Quaranta rappresentano il periodo aureo della carriera di H., con una serie di esecuzioni registrate con grandi esponenti del jazz: il pianista Eddie Heywood, il bassista O. Pettiford, il batterista Sh. Manne, il trombettista R. Eldridge, il ...
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Misraki, Paul (propr. Misrachi)
Lorenzo Dorelli
Compositore francese, nato a Istanbul il 28 gennaio 1908 e morto a Parigi il 29 ottobre 1998. Musicista fortemente legato al jazz, produsse un gran numero [...] si era trasferito con la famiglia, di origine ebrea. Appassionatosi al jazz, nel 1929 entrò nell'orchestra di R. Ventura come pianista, arrangiatore e autore di canzoni di successo. Tra queste, Tout va très bien, madame la marquise che nel 1936 diede ...
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Carlos, Wendy (già Walter)
Paolo Patrizi
Musicista statunitense, nato a Pawtucket (Rhode Island) il 14 novembre 1939. A trentadue anni C. ha cambiato sesso, modificando il suo nome da Walter in Wendy. [...] un terreno fertilissimo su cui lavorare, a partire dall'incontro con Stanley Kubrick per A clockwork orange (1971; Arancia meccanica).
Pianista-prodigio all'età di sei anni, C. rivelò anche uno spiccato talento per le arti grafiche e le scienze. L ...
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Kabalevskij, Dmitrij Borisovič
Marta Tedeschini Lalli
Compositore russo, nato a San Pietroburgo il 30 dicembre 1904 e morto a Mosca il 17 febbraio 1987. A partire dagli anni Trenta si dedicò intensamente [...] a impegnarsi nel collettivo di produzione degli studenti del conservatorio per la creazione di musica proletaria, lavorò come pianista accompagnatore nei cinema e in un teatro per bambini, nonché come insegnante. Si delinearono così alcune direttrici ...
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MESSIAEN, Olivier
Alberto PIRONTI
Musicista, nato ad Avignone il 10 dicembre 1908. Studiò al Conservatorio di Parigi, dove fu allievo di Marcel Dupré per l'organo, di Maurice Emmanuel per la teoria, [...] ai ritmi indù, dalla musica microtonale al canto degli uccelli. Ha compiuto numerosi giri di concerti insieme con la pianista Yvonne Loriod (nata a Houilles il 20 gennaio 1924) per presentare sue musiche.
Fra le sue composizioni più rappresentative ...
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FROJO, Giovanni
Angela Maria Rossano
Nato a Catanzaro il 1° apr. 1847 da Achille e Marianna Masciari, all'età di dieci anni si trasferì a Genova per studiare pianoforte e contrappunto con G. Bassi; [...] sua influenza sul progresso dell'arte (Milano 1879), dopo aver individuato il rapporto tra le vicende biografiche, l'attività pianistica e compositiva e la formazione del musicista, e aver considerato il ruolo di caposcuola che "formò" una schiera di ...
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Mendelssohn-Bartholdy, Felix
Luisa Curinga
Il volto brillante e raffinato del Romanticismo
Musicista tedesco della prima metà dell’Ottocento, Felix Mendelssohn-Bartholdy era dotato di una spontanea [...] quartetto d’archi op. 20 (1825).
Un musicista di successo
L’attività di Felix Mendelssohn-Bartholdy come compositore e pianista proseguì incessante e la sua brillante carriera decollò rapidamente in tutta Europa. L’anno 1829 segnò, fra l’altro ...
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Compositore statunitense (n. Floral Park, New York, 1932). È uno dei più acclamati e prolifici tra gli autori di musica per il cinema, ma il suo catalogo conta anche diversi concerti e brani sinfonici. [...] è formato alla University of California di Los Angeles, studiando in privato anche con Mario Castelnuovo-Tedesco. È stato pianista jazz prima di iniziare, dalla metà degli anni Cinquanta, a comporre le musiche per alcune serie televisive. Dagli anni ...
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Compositore tedesco (Zwickau, Sassonia, 1810 - Endenich, Bonn, 1856). Tra i massimi esponenti del romanticismo musicale tedesco, la sua produzione è improntata ad esprimere una poetica lontana da suggestioni [...] dove conobbe F. Wieck, il maestro che lo convinse a dedicarsi all'arte. Rivolto a raggiungere il massimo virtuosismo pianistico, dovette abbandonare (1830) questo orientamento a causa dell'infermità a un dito della mano sinistra, e si rivolse da ...
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pianista
s. m. e f. [der. di piano3] (pl. m. -i). – 1. Chi suona il pianoforte; la parola, raram. usata con senso generico, indica di solito chi suona lo strumento professionalmente (come solista, come accompagnatore, come elemento di un complesso...
pianistico
pianìstico agg. [der. di piano3, pianista] (pl. m. -ci). – Che riguarda il pianoforte (più raram. il pianista o i pianisti), la musica per pianoforte, e l’esecuzione di tale musica: studî p.; musiche, composizioni p.; tecnica p.;...