Pianista e compositore di jazz statunitense (Bloomington, Indiana, 1899 - Rancho Mirage, California, 1981). Iniziata l'attività professionale alla fine del primo conflitto mondiale, si mise in luce negli [...] anni Venti dimostrando notevoli doti di pianista, arrangiatore, compositore e cantante attraverso numerose realizzazioni discografiche nelle quali fu sovente affiancato da musicisti di prestigio (Jimmy e Tommy Dorsey, Joe Venuti, Eddie Lang, Louis ...
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Pianista e compositore jazz canadese (Montreal 1932 - Stuart, Florida, 2016). Collaboratore di Charlie Parker e Sonny Rollins, può essere considerato il più importante esponente bianco del free jazz. Il [...] suo stile, complessivamente atipico nello svolgimento del jazz moderno, si caratterizza per una grande libertà dai vincoli della forma e della tonalità e per un approccio all'improvvisazione di notevole ...
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Pianista e compositore afroamericano (New Brunswick 1891 - New York 1955). Principale esponente dello stile stride dei pianisti di Haarlem, che applicarono alla concezione orchestrale del ragtime nuovi [...] stilemi e tecniche, facendone una musica in parte improvvisata e di grande influenza su pianisti quali F. Waller, T. Wilson, il primo A. Tatum. Attivo fin dal 1912, anche come accompagnatore di cantanti di blues, si affermò definitivamente negli anni ...
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Pianista italiano (Genova 1951 - ivi 2023). Ha studiato pianoforte e composizione a Genova. Titolare della cattedra di musica da camera presso il Conservatorio Niccolò Paganini di Genova, ha iniziato la [...] carriera pianistica dedicandosi prevalentemente al repertorio contemporaneo, abbracciando anche l’avanguardia contemporanea e le nuove contaminazioni, per poi estendere i suoi interessi ai periodi classico e romantico. Ha partecipato al festival di ...
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Pianista inglese (Londra 1919 - New York 2011) naturalizzato statunitense nel 1956; divenuto cieco poche settimane dopo la nascita, frequentò la scuola per ciechi di Linden Lodge e si dedicò allo studio [...] del pianoforte. Nei primi anni della seconda guerra mondiale era già uno dei più apprezzati pianisti inglesi di jazz: molto versatile, acquistò notevole fama anche come fisarmonicista e arrangiatore. Dal 1947 a New York, nel 1949 costituì un suo ...
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Pianista e compositore di jazz afroamericano (Pittsburgh 1921 - Los Angeles 1977). Autodidatta dallo straordinario talento naturale, si mise in luce nel 1947 con Ch. Parker, esibendosi in seguito prevalentemente [...] Estraneo ai mutamenti che interessarono il jazz negli anni Cinquanta e Sessanta, G. diede vita a uno stile pianistico del tutto originale. Improvvisatore dallo swing trascinante e dall'inesauribile fantasia, ebbe subito un grande successo di pubblico ...
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Pianista e musicologo statunitense (New York 1927 - ivi 2012). Ha studiato pianoforte con M. Rosenthal e H. Kanner-Rosenthal, e composizione con K. Weigl. Laureatosi a Princeton nel 1951, ha debuttato [...] nello stesso anno come concertista a New York. Prof. nelle univ. di Stony Brook, New York (1971-90) e di Chicago (dal 1988), è noto come profondo esegeta dell'età classico-romantica (The classic style, ...
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Pianista e compositrice di jazz afroamericana (Pittsburgh 1910 - Durham, Carolina del Nord, 1981). Attiva fin dal 1926 nell'orchestra di John Williams, suo primo marito, passò poi con Andy Kirk (1929-41) [...] con B. Goodman, D. Ellington e L. Armstrong. Aperta alle esperienze del free jazz, suonò anche in duo con il pianista C. P. Taylor (1977). Tra le sue numerose composizioni si ricorda Signs of the Zodiac (1945), poi rielaborata come Suite sinfonica ...
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Pianista jazz (Orange 1962 - New York 1999). Figlio del chitarrista jazz Tony Petrucciani, si affermò nel 1977, suonando con C. Terry e K. Clarke e in seguito con L. Konitz. Trasferitosi in California [...] nel 1981, collaborò con artisti come C. Lloyd, D. Gillespie, B. Evans, B. Hart, J. Hall, W. Shorter, S. Gadd, A. Holzman. Colpito da una malformazione ossea congenita, affinò la capacità di dominare la ...
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Pianista e musicologo italiano (Roma 1922 - Firenze 2009). Ha studiato con A. Casella e L. Ronga perfezionandosi poi, a Parigi, per il pianoforte, con A. Cortot. Oltre che all'attività d'insegnante, si [...] è dedicato a quella concertistica. Direttore artistico delle maggiori istituzioni musicali italiane e di festival internazionali, sovrintendente del Teatro comunale di Firenze (1975-81 e di nuovo dal 1991 ...
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pianista
s. m. e f. [der. di piano3] (pl. m. -i). – 1. Chi suona il pianoforte; la parola, raram. usata con senso generico, indica di solito chi suona lo strumento professionalmente (come solista, come accompagnatore, come elemento di un complesso...
pianistico
pianìstico agg. [der. di piano3, pianista] (pl. m. -ci). – Che riguarda il pianoforte (più raram. il pianista o i pianisti), la musica per pianoforte, e l’esecuzione di tale musica: studî p.; musiche, composizioni p.; tecnica p.;...