Welty, Eudora
Giovanna Ferrara
Scrittrice statunitense, nata il 13 aprile 1909 a Jackson (Mississippi) e morta ivi il 23 luglio 2001. Dopo aver studiato alla University of Wisconsin-Madison e, in seguito, [...] . Dopo The ponder heart (1954; trad. it. 1965), romanzo affine alla commedia, uscirono Losing battles (1970) e The optimist's daughter di una W. mite e gentile ma anche 'minore' sul piano letterario. In realtà, è stata una delle più radicali e ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] soppressi e riuniti agli osservanti o a un Ordine affine. Il papa impose la clausura, l’ufficiatura corale, limina. Era comunque in corso una manovra sotterranea: nell’ottica piana di una schedatura degli eterodossi, Bramante stilò liste di nobili ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] XIV, vv. 58 ss. (dove specialmente colpisce, per l'affinità con quello dell'egloga, il verso "Sanguinoso esce de la D. in Literature and Art (1380-1920), London 1921; A. La Piana, Dante's American Pilgrimage, New Haven 1948; A. Pannelli, Dante e ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] sia di una maggiore indipendenza socioeconomica dall'uomo, sia - sul piano biologico - di una minore soggezione al ruolo di madre a analogica, come una specie di linguaggio di segni, affine alla mimica o al linguaggio dei gesti. La comunicazione ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] dovuto rimanere indipendente o al più unirsi a un paese affine del Sud, non del Nord.
Alla morte di Raimondo zar Costantino Tich di Bulgaria e Venezia. Quest'ultima tuttavia seguì i piani di C. nell'Adriatico con diffidenza.
All'inizio di luglio del ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] tematiche e di stilemi, ovviamente deproblematizzati; nulla di affine, insomma, al recupero carducciano e, soprattutto, a produrre consenso, costituiva il naturale spostamento sul piano della prassi (e una prassi preservata, persino favorita ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] in volgare, di argomento per lo più erotico e profano; affine a lui nei gusti era il suo compagno di studi Antonio Non mancarono comunque da parte sua gesti più impegnativi sul piano intellettuale: come quando propose a Federico III, in quello ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] estensione corporea E. introduce una seconda nozione quantitativa, molto affine al concetto moderno di massa, col fine in primo brevi trattati teologici e costituiscono una fonte di primo piano per la ricostruzione del suo pensiero teologico.
La ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] Enotrio che avvia a chiudere Maia), potette in quest'opera scorgere una esperienza affine e precorritrice, non si può dire che solo prevaricasse: accampava in primo piano, e sia pure in una prospettiva distorta, il fondo oscuro di represse speranze ...
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piano1
piano1 agg. e avv. [lat. planus «di superficie uguale; facile, chiaro, intelligibile»]. – 1. agg. a. Che presenta una superficie di andamento uniforme, senza avvallamenti o rilievi: via p., senza salite o discese; terreno p.; il lago...
piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...