salire [lat. salire "saltare"] (pres. salgo, sali, sale, saliamo, salite, sàlgono [ant. o pop. salisco, salisci, ecc.; ant. sàglio, sagli, sàglie, sagliamo, saglite, sàgliono]; cong. pres. salga ..., saliamo, [...] su del luogo per il quale si sale e a, in, su del luogo verso il quale si sale: sali su; s. (su) per le scale; s. al secondo piano; , in, su: s. in casa con l'ascensore; l'aquila sale a grandi altezze; la funivia saliva lentamente] ≈ ascendere (in), [ ...
Leggi Tutto
idea /i'dɛa/ s. f. [dal gr. idéa, propr. "aspetto, forma, apparenza"]. - 1. a. (filos.) [rappresentazione mentale di un ente reale o astratto: i. di Dio, dell'universo; i. del bello] ≈ concetto, immagine, [...] obiettivo, proposito, scopo. ‖ disegno, piano, progetto, programma. 7. [ciò in un'i. di sale] ≈ accenno, briciola, minimo, nonnulla, (fam.) zinzino, [di sale] pizzico. □ ’abbattimento che gli tolse la nozione del tempo e del luogo (I. Svevo); non ha ...
Leggi Tutto
mano s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. region. le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano). - 1. a. (anat.) [organo prensile e tattile dell'uomo posto all'estremità degli arti superiori: [...] artista: si riconosce la m. del Correggio] ≈ cifra, impronta, piano, progressivamente. ↔ di botto, d'improvviso, improvvisamente, repentinamente, subito. 2. [per indicare contemporaneità fra due processi e sim.: a mano a mano che la temperatura sale ...
Leggi Tutto
dare [lat. dare] (pres. do /dɔ/ o dò [radd. sint.], dai, dà, diamo, date, danno; imperf. davo, davi, ecc.; pass. rem. dièdi o dètti, désti, diède [poet. diè] o dètte, démmo, déste, dièdero [poet. dièro] [...] pianpiano al feretro (L. Pirandello). Porgere è invece un sinon. più ricercato di dare, che contiene anche un riferimento alla gentilezza del o dati in maniera non permanente (mi passi il sale, per favore?), ma anche in qualche espressione ƒpassare ...
Leggi Tutto
punta¹ s. f. [lat. tardo puncta "colpo dato con un oggetto appuntito", der. di pungĕre "pungere", part. pass. punctus]. - 1. [parte terminale aguzza di un oggetto, di una struttura o di qualsiasi cosa: [...] partito] ≈ di spicco. ↓ di primo piano. ‖ emergente. 6. (sport.) [giocatore com.) [sensazione dolorosa acuta e improvvisa in una parte del corpo] ≈ [→ PUNTURA (4. a)]. 9. ( presa (una p. di zucchero, di sale). □ mettersi di punta [fare qualcosa con ...
Leggi Tutto
Fabio Rossi
grande. Finestra di approfondimento
Grande e grosso - G. è tra gli agg. più generici e frequenti in ital. e può riferirsi a tutto ciò che superi la misura ordinaria (senza riferimento a una [...] mare grosso, pesce grosso, pezzo grosso, sale grosso, uomo di pasta grossa, avere il ovviamente, a basso. Di una casa a un solo piano, di una stanza e in genere di un ambiente chiuso g. amico («è il mio amico del cuore »); Gianni è il mio amico grande ...
Leggi Tutto
Fabio Rossi
dare. Finestra di approfondimento
Modi di dare - Il concetto di «far avere ad altri qualcosa» è espresso da d. e da numerosi sinon. con diverse sfumature: fornire, passare, porgere, rifornire. [...] pianpiano al feretro (L. Pirandello). Porgere è invece un sinon. più ricercato di dare, che contiene anche un riferimento alla gentilezza del o dati in maniera non permanente (mi passi il sale, per favore?), ma anche in qualche espressione ƒpassare ...
Leggi Tutto
grande [lat. grandis]. - ■ agg. 1. a. [di spazio, territorio, superficie, che supera la misura ordinaria: un g. palazzo] ≈ ampio, esteso, largo, lungo, (ant.) magno, spazioso, vasto. ↔ corto, piccolo, [...] mare grosso, pesce grosso, pezzo grosso, sale grosso, uomo di pasta grossa, avere il ovviamente, a basso. Di una casa a un solo piano, di una stanza e in genere di un ambiente chiuso g. amico («è il mio amico del cuore »); Gianni è il mio amico grande ...
Leggi Tutto
(tigrino e amarico Arhò; afar Asali) Vasta depressione della Dancalia, che si allunga per oltre 200 km in direzione NO-SE fra il piede orientale dell’Altopiano Etiopico e i rilievi dell’Omartu e del Birù. È un bacino chiuso, aridissimo, che...
DEL BARBA, Ginesio
Olivier Michel
Figlio di Giovanni Francesco, contadino (Mussi, 1916), nacque il 17 ott. 1691 a Massa nel borgo del Ponte (Arch. della cattedrale, Libr. bapt. 1681-1725).
Poiché aveva manifestato una forte inclinazione per...