L’area umbro-marchigiana, anche a causa della sua conformazione geografica, è stata interessata da vicende storiche piuttosto complesse, sebbene la geografia non le abbia assegnato confini naturali rigidamente [...] estendeva fino a una parte dell’attuale Abruzzo.
Sul piano delle tradizioni linguistiche, le due regioni hanno in dalle altre parlate centrali, toscane o toscanizzate (e più affine a quelle del Mezzogiorno). Tale bipartizione di fondo può poi ...
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Colloidi
Silvia Ardizzone
Nel 1907, Wolfang Ostwald definì i sistemi colloidali "il mondo delle dimensioni trascurate", ponendo l'accento sul fatto che le dimensioni dei componenti di tali sistemi non [...] solidi poco solubili, gli stessi ioni reticolari ‒ hanno un'affinità così elevata per la superficie da poterle ritenere parte di essa Gtot=Gatt+Grep. Un esempio schematico valido per due particelle piane e parallele è presentato nella fig. 7, dove la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Bruno de Finetti
Stefano Lucarelli
Giorgio Lunghini
Bruno de Finetti ha dato molti e importanti contributi alle scienze: alla matematica pura e applicata, alla teoria della probabilità, alle scienze [...] relatore della tesi di laurea sull’analisi vettoriale in ambito affine, e Tullio Levi-Civita, noto per il suo lavoro sul spettroscopio, cit., pp. 175-77).
La questione mercato o piano è spesso presente negli scritti di de Finetti, ma è interessante ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Antonio Clericuzio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’astrologia si sviluppa sulla base dell’eredità babilonese e della filosofia greca [...] così potenti e non avesse rivolto a sé un’intelligenza ad essa affine e non avesse ispirato un compito così alto, e non venisse dal a Roma
Profezia e divinazione hanno un ruolo di primo piano nella cultura e nella società romana. Il De divinatione ...
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BASSANI, Giorgio
Simona Costa
Primogenito di Angelo Enrico, proprietario terriero e medico, senza esercitare la professione, e Dora Minerbi, nacque il 4 marzo 1916 a Bologna.
Tra Ferrara e Bologna: [...] di Dietro la porta. Allo studio, compreso quello del piano, poi surclassato dall’amore per la letteratura, si accompagnava Satura sia l’Attilio Bertolucci (poeta cui Bassani si sentiva affine) di Camera da letto, in fieri sin dagli anni Cinquanta ...
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CAMPAGNA (Canpagna), Girolamo
Wladimir Timofiewitsch
Nacque a Verona nel 1549 (in una data collocabile tra l'11 gennaio e il 26 marzo) dal pellicciaio Mattia e da Maddalena. A Verona Mattia possedeva, [...] riconoscibile, in questo gruppo come anche in altri di tema affine, il disinteresse del C. per il mondo mitologico e la di statue semigiacenti per i frontoni di due finestre al piano superiore delle Procuratie Nuove, ed eseguì una gigantesca statua ...
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STEFANO II
Paolo Delogu
Figlio di un Costantino, apparteneva ad una famiglia nobile romana che aveva le case nella regione della via Lata (via del Corso). Non se ne conosce la data di nascita. Rimasto [...] Italia. I papi, che svolgevano ormai un ruolo di primo piano nel sistema di governo imperiale, ne difendevano la sopravvivenza, , subentrata all'Impero bizantino, ma almeno in parte affine ad esso. D'altra parte la nuova "respublica Romanorum ...
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SARTORI, Giovanni
Leonardo Morlino
SARTORI, Giovanni. – Nacque il 13 maggio 1924 a Firenze da Dante e da Emilia Quentin.
Figlio unico, subito rivelatosi un enfant prodige, si laureò nel 1946 in scienze [...] la soluzione più ovvia era vincere un concorso in una materia affine: così sarebbe avvenuto quando, seguendo le regole del tempo, nel Political Research ) insieme ad altri studiosi di primo piano quali Jean Blondel, Hans Daalder, Stein Rokkan, Rudolf ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] più cauto, privilegiando l'intesa con il contiguo, affine Stato gonzaghesco. La posizione di Ferrara, nondimeno, divenne ospedale di S. Anna, a favore dei meno abbienti. Sul piano invece della politica economica, il governo dell'E. si distinse ...
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CALMO, Andrea
L udovico Zorzi
La biografia del C. è ancora quasi tutta da ricostruire, sia per la scarsezza di dati documentari, sia per la contaminazione con elementi spuri, desunti per lo più dalle [...] nemmeno lontanamente paragonabili con la vasta rete di conoscenti e di affini che avvolse, lasciando ampie tracce nelle carte d'archivio, la artificiali predetti, è sfruttata quasi esclusivamente sul piano dell'elaborazione verbale, a volte senza un ...
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piano1
piano1 agg. e avv. [lat. planus «di superficie uguale; facile, chiaro, intelligibile»]. – 1. agg. a. Che presenta una superficie di andamento uniforme, senza avvallamenti o rilievi: via p., senza salite o discese; terreno p.; il lago...
piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...